Le finali vanno vinte, altrimenti dovremmo contare i secondi posti alla stregua degli scudetti.
Quello che dovrebbe far riflettere sono questi risultati, delle prime partecipazioni:
-Juventus eliminata al primo turno (sedicesimi) della Coppa Campioni 1958-59, con il risultato complessivo di 8-3 contro i modesti austriaci del Wiener (3-1 per la Juve a Torino, 7-0 per i viennesi al ritorno)
- Juventus eliminata al primo turno (sedicesimi) della Coppa Campioni 1960-61, contro il CSKA Sofia (2-0 per la Juve all'andata, 4-1 per il Sofia al ritorno)
-Juventus eliminata ai quarti di finale della Coppa Campioni 1961-62
-Juventus eliminata alle semifinali della Coppa Campioni 1967-68
Quando la Juventus fece la sua prima finale nel 1973 (persa contro l'Ajax 1-0) il Milan e l'Inter ne avevano già disputate tre ciascuna (di cui due vinte a testa). E l'anno dopo, nel 1973-74, tanto per tornare alle abitudini delle prime partecipazioni, la Juve andò un'altra volta fuori al primo turno (sedicesimi) contro gli sconosciuti della Dinamo Dresda!
Eppure quelli erano gli anni della grande Juve in Italia..
E' ovvio che la Juventus ha sempre avuto parchi giocatori straordinari e squadre forti. Io non ho mai detto che la Juventus ha rubato tutti gli scudetti che ha vinto o che fosse una squadra mediocre. Quello che voglio dire è che la Juventus è sempre stata una squadra forte ma che per aver vinto quasi il doppio degli scudetti di Milan e Inter ne ha per forza rubato qualcuno a entrambe e ad altre squadre. E' eccessivo il dislivello tra le vittorie europee e quelle italiane. Non è comprensibile ad esempio che il Milan ha vinto quasi quattro volte il numero delle Champions della Juventus (7 a 2 è davvero un paragone impietoso) e la Juventus quasi il doppio degli scudetti del Milan. C'è qualcosa che non torna. Il Milan ha sempre avuto una vocazione europea più forte, siamo d'accordo, ma qui il confronto stride troppo e mi porta a riflettere. Se poi mi metto a considerare come la Juventus ha vinto alcuni dei suoi campionati oltre alla riflessione si aggiunge anche un certo evidente disappunto.