Bucchioni: "Donnarumma: una storia scandalosa.Cosa nasconde Raiola?"

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Il milan ha solo scoperchiato il vaso di pandora ma come lavora raiola non lo sappiamo forse tutti?
Chi ha in squadra giocatori sotto la sua procura paga sistematicamente la tassa-raiola e non lo fa una volta sola ma puntualmente ogni anno o quasi con adeguamenti di contratto che sanno tanto di riacquisto del giocatore.
Mi auguro che il passo fatto dal milan possa essere in futuro seguito da altri clubs perchè questo malcostume deve finire.
I soldi che vanno nelle tasche di raiola non tornano al mondo del calcio e non contribuiscono alla crescita del movimento calcio.
Qualcuno dovrebbe risolvere questa situazione che ormai è ingestibile.
Il mercato non lo fanno più i presidenti ma i procuratori .

Concordo.
Raiola, così come i procuratori che agiscono in maniera simile, sono un cancro da estirpare.
Vorrei tanto che la vicenda Donnarumma servisse a modificare le regole sulle procure.

Questi sono come i mafiosi che si fanno pagare il pizzo, niente di meno niente di più.

Tra l'altro con le accuse a Mirabelli rischierebbe una querela, ma il Milan non la sporgerà perché è maggiormente interessato al riavvicinamento a Donnarumma che non a una guerra a Raiola.
 

pao63

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potrebbe pure essere che quando ci si affida a raiola nel contratto stia scritto che sono
vietate critiche pubbliche al suo operato ......questo lo tutelerebbe da casi come questo
 

Jino

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Enzo Bucchioni su TMW: "Quella di Donnarumma è una storia scandalosa. Un club che investe nel vivaio, fa crescere un giocatore, lo fa debuttare in Serie A, gli offre la follia di cinque milioni di stipendio...si sente rispondere dal giocatore che rifiuta il rinnovo, per più soldi e per gloria.

Una brutta storia di mercato e mercanti. L'amore per la maglia e il senso di appartenenza vengono cancellati in nome del denaro, l'unica divinità venerata da Raiola.
Tutto molto squallido e triste. Fa male vedere che uno come Donnarumma stava baciando una maglia solo pochi mesi fa, e ora quella stessa maglia la calpesti senza rispetto.

Chissà se Donnarumma ha capito ciò che sta facendo, sui rischi che sta correndo con una carriera che potrebbe compromettere. Chissà se si rende conto che al Real sarebbe solo un numero, mentre al Milan era uno di famiglia da far crescere con intelligenza e amore.

Questa vicenda ha superato ogni limite.
La brutta sensazione è che l'entourage di Donnarumma si sia preoccupato solo del giocatore, e non della persona. O forse di nessuno dei due.

Il no di Donnarumma assume contorni inquietanti considerando l'offerta di 5 milioni d'ingaggio.
Cosa c'è dietro? Che nasconde Raiola? C'entra ancora in qualche modo Galliani?
Raiola ha fatto vendere Pogba con una plusvalenza straordinaria, soddisfacendo tutte le parti.
Perchè non ha intenzione di fare lo stesso con Donnarumma? Perchè vuole lasciare il Milan con un pugno di mosche?

Evidentemente, Raiola ha un piano studiato con qualche altra società e deve un favore a qualcuno. Chi sarà?
Il Real Madrid ha messo Donnarumma nel mirino da tempo, ma non ha mai dato priorità assoluta ai portieri.
Ecco allora che il pensiero va alla Juventus, che fra un anno (guarda caso) dovrà trovare un sostituto di Buffon.
Nessuno meglio di Donnarumma c'è per il dopo Buffon.
Forse a questo interrogativo ha già risposto Marotta.


Il Milan è comunque disposto a venderlo? E per quanto? C'è qualcuno pronto a prenderlo sapendo che fra un anno si libera a zero? Molti dubbi su questo, e credo che il ragazzo rifiuterebbe qualsiasi destinazione.

E' chiaro che Donnarumma non può restare in prima squadra, e la soluzione potrebbe essere mandarlo in tribuna o relegarlo in Primavera.

In questo momento non vorrei essere al posto di Fassone. "

No, è inaccettabile che un qualsiasi portiere della primavera debba farsi da parte per far giocare uno separato in casa che si è chiamato fuori dal progetto. Non lo accetto. Se resta senza rinnovare si fa un anno di panchina e tribuna per scelta tecnica.
 

Clarenzio

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Concordo.
Raiola, così come i procuratori che agiscono in maniera simile, sono un cancro da estirpare.
Vorrei tanto che la vicenda Donnarumma servisse a modificare le regole sulle procure.

Questi sono come i mafiosi che si fanno pagare il pizzo, niente di meno niente di più.

Tra l'altro con le accuse a Mirabelli rischierebbe una querela, ma il Milan non la sporgerà perché è maggiormente interessato al riavvicinamento a Donnarumma che non a una guerra a Raiola.

La storia tra la famiglia Donnarumma e Raiola sembra il rapporto tra Giuseppe Giorgi ed i suoi compaesani... baciamo le mani, don Mino
 

Konrad

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Il problema donnarumma-milan non è mai esistito e forse non si è mai preso nemmeno in considerazione.
Il problema è sempre stato raiola-milan. Ascoltate bene la sua intervista e capirete che raiola parla di donnarumma ma i fatti, gli eventi, i soldi, le proteste ecc ecc riguardano lui e solo lui. Cambiate il soggetto 'donnarumma' e mettete il soggetto 'raiola' e tutto ha una logica che ora non ha minimamente.
-Il silenzio lo aveva chiesto raiola
-il tempo lo aveva chiesto raiola
-l'ambiente era opprimente per raiola, non certo per il ragazzo.La contestazione contro gigio è esplosa dopo il non-rinnovo,non prima.
-lo striscione fuori casa milan era contro raiola, non contro donnarumma.
Il milan non ha accontentato il procuratore, ecco il vero dramma di questa trattativa malata. Il procuratore ha cancellato dalla scena il giocatore dominandola con la sua opprimente sagoma.
Chiamatela smania di protagonismo, malaffare, sete di gloria e di denaro ma al ragazzo raiola non ci ha pensato nemmeno un attimo , lo ha solo usato per i suoi fini e ha fatto lui da attore indiscusso.

Analisi perfetta...mi permetto di inserire io una ricostruzione che mi appare sempre più verosimile alla luce dei fatti e del personaggio coinvolto.

Parto da due presupposti:
1) Donnarumma è legato al Milan e avrebbe voluto rinnovare, ma si fida così tanto di Raiola (come della famiglia) da lasciare a lui i dettagli dell'affare;
2) Raiola ci vuole guadagnare, è in cerca della sua prima polpetta, e sa bene che tra un anno potrebbe arrivare il polpettone Juventus.

MIA ricosctruzione romanzata dei fatti:
1) Raiola tranquillizza Donnarumma e family sul fatto che verrà rinnovato il contratto, ma al contempo li avvisa che dovrà "lavorare" per far si che si prenda alle migliori condizioni per la crescita del portiere. Mi sembra già di sentirlo lui e suo fratello che ripetono a Gianluigi "La Champions...devi giocare la Champions...i grandi portieri giocano tutti la Champions...quella ti serve per poi prenderti la nazionale. Il Milan sei sicuro ci arrivi? Vuoi scommettere la tua carriera? Aspettiamo...aspettiamo...loro ti daranno più soldi e se non dovessero arrivare almeno quarti ci liberiamo per una squadra di grande valore...Ma tu vuoi vincere la Champions a 19 anni?"
2) Col Milan conseguentemente tergiversa, chiede segretezza ma si rende subito conto che qualcosa non va...il Milan rende pubblico tutto, spinge sull'acceleratore della trattativa (con tanto di visita a Montecarlo e "ultimatum" a chiare lettere di Mirabelli al giocatore), dà dei termini perentori e ne chiede il rispetto..(cosa inaudita)
3) Questo parrebbe fare il "gioco interno" di Raiola...ed eccolo che parte alla carica: "Hai visto? Non ti rispettano...loro non vogliono i tuoi servigi...vogliono cederti e guadagnare di più. I 5 milioni a stagione sono un bluff...non te li daranno mai!" E poi ancora: "Ma davvero vuoi farti trattare così da Mirabelli tutto l'anno? Io ho già qualcuno interessato...il Real..." lascia il discorso in sospeso e Donnarumma (maturo ma comunque 18 enne ex adolescente)...annuisce pur controvoglia e senza pensare alle conseguenze (come spesso accade ai 18enni...sfido chiunque di voi a ricordare una cavolata compiuta da giovini in cui si è messo in conto il fatidico "prezzo da pagare");
4) Ma dopo l'annuncio le "CONSEGUENZE" lo inseguono...il Milan è un orologio svizzero per la precisione e la puntualità con cui si muove...il pubblico milanista si compatta come mai negli ultimi 5 anni...un ciclone inatteso dallo stesso Raiola...che già pregustava le ricadute negative TUTTE sulla nuova società...
5) L'oste ha fatto male i conti...il web è davvero da massacro alla figura di Donnarumma e, più o meno indirettamente a quella del "Re dei Procuratori" (come qualche testata supina che si è recata a casa sua per la conferenza stampa ha avuto ancora il coraggio di definirlo)...arrivano i messaggi...anche la difesa del fratello...lui si scrive..."non lo capite"...non offese a vanvera.
6) La sconfitta della decisione è schiacciante...ora ci sono i cocci da sistemare...e un giocatore diciottenne...che forse davvero ama il rossonero e forse per la prima volta si è reso conto di cosa sarebbe significato perderlo....

TO BE CONTINUED
 
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Si certo, ma io intendevo un discorso un po' più dal punto di vista "esterno".
Cioè la società potrebbe fargli una guerra aperta impugnando le sue dichiarazioni della famosa conferenza stampa ("mi prendo le responsabilità della decisione")?
Basterebbe una dichiarazione, una intervista, un tweet di Donnarumma o di un familiare che dica qualcosa come "siamo stati scavalcati", "Non era quello che volevamo" per scatenargli contro un bel po' di avvocati?
Sarebbe bello che la Fifa o chi per loro riconoscesse un corposo indennizzo per danni provocati da una condotta non professionale, e Raiola fosse costretto a rimetterci di tasca sua

Si potrebbe ma la via è solo una : abbandonare la sua procura e poi passare alle vie legali.
Ma fin quando raiola sarà il procuratore di gigio ciò che dice , fa , pensa raiola è come se fosse frutto della mente del giocatore.
Che poi non sia cosi lo abbiamo capito tutti ormai perchè raiola è una mina vagante che gestisce tutto da se e fa terra bruciata attorno a te.
Ma chi potrebbe mai dire che un legale non lavori per il bene del suo assistito? Solo il cliente, appunto.
E il suo silenzio vale più di mille parole, chi tace acconsente.
sarebbe ora che azionasse il cervello e che parlasse gigio perchè la carriera è sua e la vita pure.
Ok affidarsi a un professionista ma che sia tutela non burattinaio.
 
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Analisi perfetta...mi permetto di inserire io una ricostruzione che mi appare sempre più verosimile alla luce dei fatti e del personaggio coinvolto.

Parto da due presupposti:
1) Donnarumma è legato al Milan e avrebbe voluto rinnovare, ma si fida così tanto di Raiola (come della famiglia) da lasciare a lui i dettagli dell'affare;
2) Raiola ci vuole guadagnare, è in cerca della sua prima polpetta, e sa bene che tra un anno potrebbe arrivare il polpettone Juventus.

MIA ricosctruzione romanzata dei fatti:
1) Raiola tranquillizza Donnarumma e family sul fatto che verrà rinnovato il contratto, ma al contempo li avvisa che dovrà "lavorare" per far si che si prenda alle migliori condizioni per la crescita del portiere. Mi sembra già di sentirlo lui e suo fratello che ripetono a Gianluigi "La Champions...devi giocare la Champions...i grandi portieri giocano tutti la Champions...quella ti serve per poi prenderti la nazionale. Il Milan sei sicuro ci arrivi? Vuoi scommettere la tua carriera? Aspettiamo...aspettiamo...loro ti daranno più soldi e se non dovessero arrivare almeno quarti ci liberiamo per una squadra di grande valore...Ma tu vuoi vincere la Champions a 19 anni?"
2) Col Milan conseguentemente tergiversa, chiede segretezza ma si rende subito conto che qualcosa non va...il Milan rende pubblico tutto, spinge sull'acceleratore della trattativa (con tanto di visita a Montecarlo e "ultimatum" a chiare lettere di Mirabelli al giocatore), dà dei termini perentori e ne chiede il rispetto..(cosa inaudita)
3) Questo parrebbe fare il "gioco interno" di Raiola...ed eccolo che parte alla carica: "Hai visto? Non ti rispettano...loro non vogliono i tuoi servigi...vogliono cederti e guadagnare di più. I 5 milioni a stagione sono un bluff...non te li daranno mai!" E poi ancora: "Ma davvero vuoi farti trattare così da Mirabelli tutto l'anno? Io ho già qualcuno interessato...il Real..." lascia il discorso in sospeso e Donnarumma (maturo ma comunque 18 enne ex adolescente)...annuisce pur controvoglia e senza pensare alle conseguenze (come spesso accade ai 18enni...sfido chiunque di voi a ricordare una cavolata compiuta da giovini in cui si è messo in conto il fatidico "prezzo da pagare");
4) Ma dopo l'annuncio le "CONSEGUENZE" lo inseguono...il Milan è un orologio svizzero per la precisione e la puntualità con cui si muove...il pubblico milanista si compatta come mai negli ultimi 5 anni...un ciclone inatteso dallo stesso Raiola...che già pregustava le ricadute negative TUTTE sulla nuova società...
5) L'oste ha fatto male i conti...il web è davvero da massacro alla figura di Donnarumma e, più o meno indirettamente a quella del "Re dei Procuratori" (come qualche testata supina che si è recata a casa sua per la conferenza stampa ha avuto ancora il coraggio di definirlo)...arrivano i messaggi...anche la difesa del fratello...lui si scrive..."non lo capite"...non offese a vanvera.
6) La sconfitta della decisione è schiacciante...ora ci sono i cocci da sistemare...e un giocatore diciottenne...che forse davvero ama il rossonero e forse per la prima volta si è reso conto di cosa sarebbe significato perderlo....

TO BE CONTINUED

Molto verosimile come situazione.
Raiola ha creato un polverone ad hoc per convincere il ragazzo che il milan non va bene e per portarlo sulla sua lunghezza d'onda.
Ti rendi conto che meschinità?
Occhio pure al passaggio su mirabelli, l'anello debole a mio parere del milan, individuato come il cattivone perchè lui si è cadcato nel trappolone. Ma mirabelli è un calabrese passionale, non ha filtri.
Ma il capolavoro l'ha fatto fassone perchè non è cascato nel tranello e ha risposto alle provocazioni di raiola con la serenità di colui che ha la coscienza a posto e non ha chiuso la porta in faccia a gigio ma l'ha anzi messo nelle condizioni di capire chi è il lupo e chi è l'agnello.
Ora la palla passa a gigio.
 
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vietate critiche pubbliche al suo operato ......questo lo tutelerebbe da casi come questo

Se anche fosse, dopo aver messo alla gogna mediatica il suo assistito credo che legalmente perderebbe alla grande.
 
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Analisi perfetta...mi permetto di inserire io una ricostruzione che mi appare sempre più verosimile alla luce dei fatti e del personaggio coinvolto.

Parto da due presupposti:
1) Donnarumma è legato al Milan e avrebbe voluto rinnovare, ma si fida così tanto di Raiola (come della famiglia) da lasciare a lui i dettagli dell'affare;
2) Raiola ci vuole guadagnare, è in cerca della sua prima polpetta, e sa bene che tra un anno potrebbe arrivare il polpettone Juventus.

MIA ricosctruzione romanzata dei fatti:
1) Raiola tranquillizza Donnarumma e family sul fatto che verrà rinnovato il contratto, ma al contempo li avvisa che dovrà "lavorare" per far si che si prenda alle migliori condizioni per la crescita del portiere. Mi sembra già di sentirlo lui e suo fratello che ripetono a Gianluigi "La Champions...devi giocare la Champions...i grandi portieri giocano tutti la Champions...quella ti serve per poi prenderti la nazionale. Il Milan sei sicuro ci arrivi? Vuoi scommettere la tua carriera? Aspettiamo...aspettiamo...loro ti daranno più soldi e se non dovessero arrivare almeno quarti ci liberiamo per una squadra di grande valore...Ma tu vuoi vincere la Champions a 19 anni?"
2) Col Milan conseguentemente tergiversa, chiede segretezza ma si rende subito conto che qualcosa non va...il Milan rende pubblico tutto, spinge sull'acceleratore della trattativa (con tanto di visita a Montecarlo e "ultimatum" a chiare lettere di Mirabelli al giocatore), dà dei termini perentori e ne chiede il rispetto..(cosa inaudita)
3) Questo parrebbe fare il "gioco interno" di Raiola...ed eccolo che parte alla carica: "Hai visto? Non ti rispettano...loro non vogliono i tuoi servigi...vogliono cederti e guadagnare di più. I 5 milioni a stagione sono un bluff...non te li daranno mai!" E poi ancora: "Ma davvero vuoi farti trattare così da Mirabelli tutto l'anno? Io ho già qualcuno interessato...il Real..." lascia il discorso in sospeso e Donnarumma (maturo ma comunque 18 enne ex adolescente)...annuisce pur controvoglia e senza pensare alle conseguenze (come spesso accade ai 18enni...sfido chiunque di voi a ricordare una cavolata compiuta da giovini in cui si è messo in conto il fatidico "prezzo da pagare");
4) Ma dopo l'annuncio le "CONSEGUENZE" lo inseguono...il Milan è un orologio svizzero per la precisione e la puntualità con cui si muove...il pubblico milanista si compatta come mai negli ultimi 5 anni...un ciclone inatteso dallo stesso Raiola...che già pregustava le ricadute negative TUTTE sulla nuova società...
5) L'oste ha fatto male i conti...il web è davvero da massacro alla figura di Donnarumma e, più o meno indirettamente a quella del "Re dei Procuratori" (come qualche testata supina che si è recata a casa sua per la conferenza stampa ha avuto ancora il coraggio di definirlo)...arrivano i messaggi...anche la difesa del fratello...lui si scrive..."non lo capite"...non offese a vanvera.
6) La sconfitta della decisione è schiacciante...ora ci sono i cocci da sistemare...e un giocatore diciottenne...che forse davvero ama il rossonero e forse per la prima volta si è reso conto di cosa sarebbe significato perderlo....

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Analisi perfetta.
È la stessa idea che mi sono fatto io.
 
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Il problema donnarumma-milan non è mai esistito e forse non si è mai preso nemmeno in considerazione.
Il problema è sempre stato raiola-milan. Ascoltate bene la sua intervista e capirete che raiola parla di donnarumma ma i fatti, gli eventi, i soldi, le proteste ecc ecc riguardano lui e solo lui. Cambiate il soggetto 'donnarumma' e mettete il soggetto 'raiola' e tutto ha una logica che ora non ha minimamente.
-Il silenzio lo aveva chiesto raiola
-il tempo lo aveva chiesto raiola
-l'ambiente era opprimente per raiola, non certo per il ragazzo.La contestazione contro gigio è esplosa dopo il non-rinnovo,non prima.
-lo striscione fuori casa milan era contro raiola, non contro donnarumma.
Il milan non ha accontentato il procuratore, ecco il vero dramma di questa trattativa malata. Il procuratore ha cancellato dalla scena il giocatore dominandola con la sua opprimente sagoma.
Chiamatela smania di protagonismo, malaffare, sete di gloria e di denaro ma al ragazzo raiola non ci ha pensato nemmeno un attimo , lo ha solo usato per i suoi fini e ha fatto lui da attore indiscusso.
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