Il problema donnarumma-milan non è mai esistito e forse non si è mai preso nemmeno in considerazione.
Il problema è sempre stato raiola-milan. Ascoltate bene la sua intervista e capirete che raiola parla di donnarumma ma i fatti, gli eventi, i soldi, le proteste ecc ecc riguardano lui e solo lui. Cambiate il soggetto 'donnarumma' e mettete il soggetto 'raiola' e tutto ha una logica che ora non ha minimamente.
-Il silenzio lo aveva chiesto raiola
-il tempo lo aveva chiesto raiola
-l'ambiente era opprimente per raiola, non certo per il ragazzo.La contestazione contro gigio è esplosa dopo il non-rinnovo,non prima.
-lo striscione fuori casa milan era contro raiola, non contro donnarumma.
Il milan non ha accontentato il procuratore, ecco il vero dramma di questa trattativa malata. Il procuratore ha cancellato dalla scena il giocatore dominandola con la sua opprimente sagoma.
Chiamatela smania di protagonismo, malaffare, sete di gloria e di denaro ma al ragazzo raiola non ci ha pensato nemmeno un attimo , lo ha solo usato per i suoi fini e ha fatto lui da attore indiscusso.
Analisi perfetta...mi permetto di inserire io una ricostruzione che mi appare sempre più verosimile alla luce dei fatti e del personaggio coinvolto.
Parto da due presupposti:
1) Donnarumma è legato al Milan e avrebbe voluto rinnovare, ma si fida così tanto di Raiola (come della famiglia) da lasciare a lui i dettagli dell'affare;
2) Raiola ci vuole guadagnare, è in cerca della sua prima polpetta, e sa bene che tra un anno potrebbe arrivare il polpettone Juventus.
MIA ricosctruzione romanzata dei fatti:
1) Raiola tranquillizza Donnarumma e family sul fatto che verrà rinnovato il contratto, ma al contempo li avvisa che dovrà "lavorare" per far si che si prenda alle migliori condizioni per la crescita del portiere. Mi sembra già di sentirlo lui e suo fratello che ripetono a Gianluigi "La Champions...devi giocare la Champions...i grandi portieri giocano tutti la Champions...quella ti serve per poi prenderti la nazionale. Il Milan sei sicuro ci arrivi? Vuoi scommettere la tua carriera? Aspettiamo...aspettiamo...loro ti daranno più soldi e se non dovessero arrivare almeno quarti ci liberiamo per una squadra di grande valore...Ma tu vuoi vincere la Champions a 19 anni?"
2) Col Milan conseguentemente tergiversa, chiede segretezza ma si rende subito conto che qualcosa non va...il Milan rende pubblico tutto, spinge sull'acceleratore della trattativa (con tanto di visita a Montecarlo e "ultimatum" a chiare lettere di Mirabelli al giocatore), dà dei termini perentori e ne chiede il rispetto..(cosa inaudita)
3) Questo parrebbe fare il "gioco interno" di Raiola...ed eccolo che parte alla carica: "Hai visto? Non ti rispettano...loro non vogliono i tuoi servigi...vogliono cederti e guadagnare di più. I 5 milioni a stagione sono un bluff...non te li daranno mai!" E poi ancora: "Ma davvero vuoi farti trattare così da Mirabelli tutto l'anno? Io ho già qualcuno interessato...il Real..." lascia il discorso in sospeso e Donnarumma (maturo ma comunque 18 enne ex adolescente)...annuisce pur controvoglia e senza pensare alle conseguenze (
come spesso accade ai 18enni...sfido chiunque di voi a ricordare una cavolata compiuta da giovini in cui si è messo in conto il fatidico "prezzo da pagare");
4) Ma dopo l'annuncio le "CONSEGUENZE" lo inseguono...il Milan è un orologio svizzero per la precisione e la puntualità con cui si muove...il pubblico milanista si compatta come mai negli ultimi 5 anni...un ciclone inatteso dallo stesso Raiola...che già pregustava le ricadute negative TUTTE sulla nuova società...
5) L'oste ha fatto male i conti...il web è davvero da massacro alla figura di Donnarumma e, più o meno indirettamente a quella del "Re dei Procuratori" (come qualche testata supina che si è recata a casa sua per la conferenza stampa ha avuto ancora il coraggio di definirlo)...arrivano i messaggi...anche la difesa del fratello...lui si scrive..."non lo capite"...non offese a vanvera.
6) La sconfitta della decisione è schiacciante...ora ci sono i cocci da sistemare...e un giocatore diciottenne...che forse davvero ama il rossonero e forse per la prima volta si è reso conto di cosa sarebbe significato perderlo....
TO BE CONTINUED