A me Mihajlovic ha imbarazzato spesso, come uomo, come gesti e come dichiarazioni.
Forse avrò standard molto elevati che richiedo agli uomini del mio Milan, sulla scia di quello che sono stati gli uomini di questa squadra in passato, ma Sinisa è stato scelto prima di ogni altra cosa per le sue doti motivazionali e per quel pugno di ferro che avrebbe dovuto raddrizzare la schiena a giocatori molli e demotivati.
La realtà è che è diventato fin dai primi giorni una macchietta, cavalcando quell'unica risorsa che l'ha portato su questa panchina con gesti plateali e teatrali proprio per avvalorare sé stesso nella sua essenza di uomo tutto di un pezzo.
Ma senza realmente incidere sullo spogliatoio e sulla determinazione della squadra, perché non è coi ritiri o questi metodi che migliori un personale non all'altezza e non credibile fin dai tempi di Seedorf.
Ed allora ecco le bottigliette che volano a bordo campo, ecco le espulsioni, ecco Ely titolare alla prima giornata perché io non guardo in faccia a nessuno, ecco Donnarumma che si scalda a Genoa per far capire a Diego Lopez che è sotto bersaglio, ecco che i giocatori fanno schifo (Empoli), ecco le sfuriate a Balotelli (che ha avallato), ecco il viso sempre paonazzo, ecco gli insulti alle giornaliste e le polemiche a Costacurta e Boban che gli fanno notare che gioca male, ecco il ritiro di una settimana.
Ecco l'approccio di uno che ha visto le bombe sopra la sua testa, ma che non vuol dire sia in grado di entrare nella testa dei giocatori coi metodi di Full Metal Jacket, tanto più se non ha idee tecniche e di campo.
Il fatto che Brocchi sia un uomo senza guizzi e che si può già sapere in anticipo parola per parola cosa dirà in conferenza stampa e nei dopo partita sarà pure un problema opposto, ma questo certo non rende Mihajlovic un grande uomo che deve essere rimpianto, tralasciando il fatto che penso non ci siano dubbi se si guarda anche il lato tecnico.