Braida:"Spero restino Berlusconi e Galliani"

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Il problema della gestione del Milan è sintomatico.


In italia l'economia di molte imprese si basa sulle relazioni: su chi conosco e non su cosa faccio e come. Il gestire in modo efficiente e moderno una squadra di calcio richiede una cultura imprenditoriale che in Italia è minoritaria.

Tuttavia, se c'è un paese in cui l'economia è basata su relazioni pare sia proprio la Cina
 

Mr. Canà

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Intervistato dai microfoni di Radio Rai, Ariedo Braida, ex dirigente del Milan e adesso DS al Barcellona, ha detto la sua riguardo la cessione del Milan ai cinesi: " sono molto affezionato al Milan, dove ho vinto tanto e ho avuto una carriera ricca di soddisfazioni, ma adesso sto bene in Spagna. Vorrei che le grandi squadre restassero in mano ai grandi imprenditori italiani, per questo mi auguro che resti Berlusconi al Milan, e con lui anche Galliani"

Questa parte sembra più che altro un anatema
 

Coripra

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Intervistato dai microfoni di Radio Rai, Ariedo Braida, ex dirigente del Milan e adesso DS al Barcellona, ha detto la sua riguardo la cessione del Milan ai cinesi: " sono molto affezionato al Milan, dove ho vinto tanto e ho avuto una carriera ricca di soddisfazioni, ma adesso sto bene in Spagna. Vorrei che le grandi squadre restassero in mano ai grandi imprenditori italiani, per questo mi auguro che resti Berlusconi al Milan, e con lui anche Galliani"


Mi raccomando, che restino anche quando saranno morti.

N.B.: Nessun malaugurio di morte, trattasi di semplice legge naturale.
 

addox

Zio bello
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Effettivamente non si capisce se è l'ennesima dichiarazione di un membro del circo barnum messo su dal nano o se è una trollata in piena regola.
Spero per lui nella seconda.
 

Black

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Intervistato dai microfoni di Radio Rai, Ariedo Braida, ex dirigente del Milan e adesso DS al Barcellona, ha detto la sua riguardo la cessione del Milan ai cinesi: " sono molto affezionato al Milan, dove ho vinto tanto e ho avuto una carriera ricca di soddisfazioni, ma adesso sto bene in Spagna. Vorrei che le grandi squadre restassero in mano ai grandi imprenditori italiani, per questo mi auguro che resti Berlusconi al Milan, e con lui anche Galliani"

Ariedo ma vaff.....
 
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Non credo che sia una dichiarazione seria, dopo tutto quello che è successo tra Braida e Galliani.
 
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Solita tiritera, ora partiranno gli insulti,

però è vero che le grandi aziende italiane vengano vendute all'estero, soprattutto in Cina è una tragedia,
in futuro i nostri eredi italiani saranno schiavi di imprenditori cinesi, perfino gran parte dei negozi sarà di proprietà cinese,
insomma hanno capito come dominarci senza nemmeno disturbarsi a fare una guerra,
io fucilerei per alto tradimento tutti coloro che stanno governando in questi anni...

Pochi se ne rendono conto ma già il fatto che quasi tutte le aziende italiane del settore degli alimenti, la nostra eccellenza,
sia finita in mani straniere è dramma, per l'economia e per la qualità stessa dei prodotti che portiamo a tavola,
e qui non stiamo parlando di cinesi...

Quoto.
Però il calcio è proprio un settore a sè, dove ci vogliono grandi capitali (a meno di realtà che già si alimentano da sole) e quindi inevitabilmente andiamo a parlare di tycoon americani, magnati del gas e del petrolio, sceicchi...
Paradossalmente, anzi, di squadre italiane passate in mani straniere ce ne sono anche troppo poche rispetto agli investimenti di cui avrebbero bisogno per restare competitive...mentre invece in altri settori, purtroppo, siamo già da anni terra di conquista (come giustamente facevi notare tu).
 

Stanis La Rochelle

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Solita tiritera, ora partiranno gli insulti,

però è vero che le grandi aziende italiane vengano vendute all'estero, soprattutto in Cina è una tragedia,
in futuro i nostri eredi italiani saranno schiavi di imprenditori cinesi, perfino gran parte dei negozi sarà di proprietà cinese,
insomma hanno capito come dominarci senza nemmeno disturbarsi a fare una guerra,
io fucilerei per alto tradimento tutti coloro che stanno governando in questi anni...

Pochi se ne rendono conto ma già il fatto che quasi tutte le aziende italiane del settore degli alimenti, la nostra eccellenza,
sia finita in mani straniere è dramma, per l'economia e per la qualità stessa dei prodotti che portiamo a tavola,
e qui non stiamo parlando di cinesi...

Il vero dramma è che nonostante sia qualcosa di abominevole la svendita delle migliori aziende del paese, a livello pratico e reale la guida italiana non porta più nessun beneficio tangibile. La vera catastrofe è questa, come il Milan in sostanza. E' desolante vendere agli stranieri, soprattutto pensando al futuro, il problema è che anche in mani italiane non c'è futuro, ne presente. La classe dirigente e imprenditoriale italiana è una roba indegna e schifosa. Dal lato puramente pratico, vedendo la realtà dei fatti non cambia niente ormai tra italiano e estero. Può darsi pure che nell'immediato sia meglio l'investitor straniero senza scrupoli, anche se il futuro sarà di tutt'altra pasta purtroppo...

Un po' come le varie grandi aziende di stato,da alitalia a ferrovie, finmeccanica, le grandi banche sempre italiane e così via... Sulla carta sono beni inestimabili da proteggere, il problema è che la classe dirigente italiana non è più in grado di gestire queste risorse preziose. Non ci pensa neanche poi, l'unico pensiero è come spolpare fino all'osso certe cose. Soldi soldi, soldi, sempre e solo soldi. Nessun orgoglio nazionale, nessuna idea su come rendere questo paese una potenza totale, nessun attaccamento alle proprie radici. Per un 1 euro in più sono capaci di vendersi la propria madre. Basta vedere Renzi come ha scaricato brutalmente il padre, ma non si è fatto problemi a garantire fiducia a Lotti. Tutto per cercare di riavere un potere inutile fine a se stesso e soldi soldi soldi...

E' un discorso ampissimo che coinvolge tutto. Come l'Europa stessa, ci sono gravi problemi per come è strutturata l'UE, il fatto è che i problemi dell'Italia sono più gravi e non dipendono dall'UE. Per come siamo messi ora essere guidati totalmente dagli altri non sarebbe realmente diverso da essere guidati dalla nostra classe dirigente. Questo ovviamente vale solo nell'immediato e nel futuro prossimo. Andando molto più lungo termine invece sarà un dramma perché impedirà a questo paese di rialzarsi se per pura fortuna dovessero nascere persone capaci e con voglia di rimettere in piedi questa nazione.
 

Symon

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Sotto il profilo squisitamente aziendale ed economico è impossibile dargli torto.
Sotto quello da tifoso, è impossibile dargli ragione. Berlusconi non investe perchè i soldi che ha se li vuole tenere e anche se volesse investire qualcosa, i figli direbbero no, quindi sarebbe un Milan stile Atalanta, che non vincerà mai nulla e che sfornerà ogni tanto talenti di valore.
 

tifoso evorutto

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Il vero dramma è che nonostante sia qualcosa di abominevole la svendita delle migliori aziende del paese, a livello pratico e reale la guida italiana non porta più nessun beneficio tangibile. La vera catastrofe è questa, come il Milan in sostanza. E' desolante vendere agli stranieri, soprattutto pensando al futuro, il problema è che anche in mani italiane non c'è futuro, ne presente. La classe dirigente e imprenditoriale italiana è una roba indegna e schifosa. Dal lato puramente pratico, vedendo la realtà dei fatti non cambia niente ormai tra italiano e estero. Può darsi pure che nell'immediato sia meglio l'investitor straniero senza scrupoli, anche se il futuro sarà di tutt'altra pasta purtroppo...

Un po' come le varie grandi aziende di stato,da alitalia a ferrovie, finmeccanica, le grandi banche sempre italiane e così via... Sulla carta sono beni inestimabili da proteggere, il problema è che la classe dirigente italiana non è più in grado di gestire queste risorse preziose. Non ci pensa neanche poi, l'unico pensiero è come spolpare fino all'osso certe cose. Soldi soldi, soldi, sempre e solo soldi. Nessun orgoglio nazionale, nessuna idea su come rendere questo paese una potenza totale, nessun attaccamento alle proprie radici. Per un 1 euro in più sono capaci di vendersi la propria madre. Basta vedere Renzi come ha scaricato brutalmente il padre, ma non si è fatto problemi a garantire fiducia a Lotti. Tutto per cercare di riavere un potere inutile fine a se stesso e soldi soldi soldi...

E' un discorso ampissimo che coinvolge tutto. Come l'Europa stessa, ci sono gravi problemi per come è strutturata l'UE, il fatto è che i problemi dell'Italia sono più gravi e non dipendono dall'UE. Per come siamo messi ora essere guidati totalmente dagli altri non sarebbe realmente diverso da essere guidati dalla nostra classe dirigente. Questo ovviamente vale solo nell'immediato e nel futuro prossimo. Andando molto più lungo termine invece sarà un dramma perché impedirà a questo paese di rialzarsi se per pura fortuna dovessero nascere persone capaci e con voglia di rimettere in piedi questa nazione.

discorso temo profetico, fra l'altro credo che possano rendersi meglio della cosa i vecchietti come me...
 
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