Botta e risposta tra Muller e San Marino: "Non cambiate mai..."

Milanforever26 ha scritto:

Mi duole dirlo ma io sono d'accordo con Muller, certe nazionali dovrebbero disputare una sorta di "girone a parte" e la vincente essere inserita nel lotto delle qualificazioni.

Non capisco in effetti nemmeno per queste nazionali che gusto ci sia a farsi seppellire ogni partita da tutti, non è nemmeno "amore" per lo sport, perché quello viene quando si compete ad armi pari non quando si va in campo per perdere...

Diciamo che per loro è una buona occasione..giocatori semi amatoriali che solo per la "fortuna" di essere nati a San Marino hanno la possibilità di giocare e vedere dal vivo grandi campioni che altrimenti non avrebbero mai meritato di sfidare

Una volta mi pare di aver letto che in tutta la sua storia la nazionale del San Marino ha vinto solo 1 partita ufficiale (ovviamente col lictestein o come cribbio si scrivoe) e fatto 3-4 pareggi e poi le hanno perse tutte, ma tipo su 150 partite...cioè dai..siamo di fronte ad una cosa oltre il ridicolo

A confronto di questi la nazionale di Malta è una roba da fenomeni

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Il Re dell'Est ha scritto:

Clamoroso botta e risposta tra Muller e il capo ufficio stampa di San Marino, Alan Gasperoni. Tutto succede dopo la partita vinta dai tedeschi per 8-0. Al fischio finale, Muller esprime un pensiero alquanto discutibile affermando quanto segue: "Mi chiedo se ha senso continuare a giocare partite così impari dove c'è questa differenza... portano a dei rischi assolutamente inutili".
Pronta la risposta di Alan Gasperoni su Facebook: "Caro Muller, il calcio non è di vostra proprietà ma di chi lo ama e ci siamo anche noi. Esistono ragazzi che inseguono i loro sogni e non i vostri stipendi. Voi tedeschi non cambierete mai, la storia non vi ha insegnato che la prepotenza non è sempre garanzia di vittoria."
Ed a questo punto ecco arrivare l'affondo più clamoroso che ha riscosso molti consensi e risate tra gli italiani: "Probabilmente a tua nonna piaceva venire in riviera ad incontrare qualche romagnolo vero con la canotta bianca e il pelo... questa partita è servita a farmi capire una cosa: anche se indossate il modello più bello di divise dell'Adidas, sotto sotto restate sempre quelli che mettono i calzettoni bianchi con i sandali..."

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