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Non ho ne voci di corridoi ne di seconda mano che possano avvalorare la mia tesi, ma mi piace unire i pezzi del puzzle e questi mi hanno portato alla conclusione che Bonucci si farà e pure in poco tempo!
1) Bomba tardo pomeridiana, questo a livello comunicativo di chi ha messo in giro la voce (il Milan con la complicità dell'agente) vuol dire solo una cosa: guadagnarsi le prime pagine dei giornali della mattina dopo contando sul fatto che le copertine non siano ancora andate in stampa
2) Bonucci non farà parte della Juventus il prossimo anno. La dirigenza bianconera ha scelto il mister al capitano morale, il giocatore non si ama con il tecnico (per usare un eufemismo) e non ha nessuna intenzione di condividere le sue giornate con lui.
3) La Juve da Cardiff in poi ha provato a piazzarlo un po' ovunque, si parlava di offerta Chelsea da 75M, ma il giocatore ha rifiutato le offerte perché estere. Come sempre nella vita di un uomo sposato si fanno dei compromessi fra famiglia e carriera e se l'ultima spinge verso l'estero la prima, la più importante, spinge per l'Italia. In più la famiglia Bonucci è composta anche da un figlio che purtroppo ha avuto dei gravi problemi di saluti, problemi che non consentono il trasferimento in un altro Paese. Quando ti trasferisci sei solo col tuo nucleo e tutti gli affetti sono lontani, i Bonucci probabilmente in questo momento non si sentono di affrontare questo travaglio, per quanto dorato.
4) Il Milan ha cash, ha storia e ha il cazzodurismo tipico di chi non ha paura. L'ambiente calcio lo sa bene ed è normale che se qualcuno deve ripartire in Italia da una squadra che non è la Juve lo può fare solo per il secondo miglior progetto in circolazione.
5) La maggior parte delle operazioni di mercato si sono concluse in un quattro e quattr'otto: Kessie, Borini, Cala e Andrè Silva sono arrivati praticamente 4-5 giorni dopo che la notizia finisse sui giornali.
6) Ultima, ma forse più importante per determinare la mia deduzione: una battaglia lunga ed estenuante ucciderebbe più la Juve del Milan. Mediaticamente è più facile vendere subito per loro per avere "una scusa" con i tifosi e dire "lui non voleva rimanere, il Milan ci ha pagato quello che volevamo prendere e lui ha all'estero proprio non ci voleva andare", al contrario una lunga lunga battaglia di nervi sul milione più milione meno dimostrerebbe una Juventus tennisticamente impallettata dal nuovo Milan - chiedere a Raiola che ne pensa di questi 2 mesi di fuoco-, perché alla fine il giocatore DEVONO venderlo in un modo o nell'altro.
FORZA MILAN
1) Bomba tardo pomeridiana, questo a livello comunicativo di chi ha messo in giro la voce (il Milan con la complicità dell'agente) vuol dire solo una cosa: guadagnarsi le prime pagine dei giornali della mattina dopo contando sul fatto che le copertine non siano ancora andate in stampa
2) Bonucci non farà parte della Juventus il prossimo anno. La dirigenza bianconera ha scelto il mister al capitano morale, il giocatore non si ama con il tecnico (per usare un eufemismo) e non ha nessuna intenzione di condividere le sue giornate con lui.
3) La Juve da Cardiff in poi ha provato a piazzarlo un po' ovunque, si parlava di offerta Chelsea da 75M, ma il giocatore ha rifiutato le offerte perché estere. Come sempre nella vita di un uomo sposato si fanno dei compromessi fra famiglia e carriera e se l'ultima spinge verso l'estero la prima, la più importante, spinge per l'Italia. In più la famiglia Bonucci è composta anche da un figlio che purtroppo ha avuto dei gravi problemi di saluti, problemi che non consentono il trasferimento in un altro Paese. Quando ti trasferisci sei solo col tuo nucleo e tutti gli affetti sono lontani, i Bonucci probabilmente in questo momento non si sentono di affrontare questo travaglio, per quanto dorato.
4) Il Milan ha cash, ha storia e ha il cazzodurismo tipico di chi non ha paura. L'ambiente calcio lo sa bene ed è normale che se qualcuno deve ripartire in Italia da una squadra che non è la Juve lo può fare solo per il secondo miglior progetto in circolazione.
5) La maggior parte delle operazioni di mercato si sono concluse in un quattro e quattr'otto: Kessie, Borini, Cala e Andrè Silva sono arrivati praticamente 4-5 giorni dopo che la notizia finisse sui giornali.
6) Ultima, ma forse più importante per determinare la mia deduzione: una battaglia lunga ed estenuante ucciderebbe più la Juve del Milan. Mediaticamente è più facile vendere subito per loro per avere "una scusa" con i tifosi e dire "lui non voleva rimanere, il Milan ci ha pagato quello che volevamo prendere e lui ha all'estero proprio non ci voleva andare", al contrario una lunga lunga battaglia di nervi sul milione più milione meno dimostrerebbe una Juventus tennisticamente impallettata dal nuovo Milan - chiedere a Raiola che ne pensa di questi 2 mesi di fuoco-, perché alla fine il giocatore DEVONO venderlo in un modo o nell'altro.
FORZA MILAN