Bonucci rinunci alla fascia di capitano

diavoloINme ha scritto:

Non è la fascia in se il vero problema.
Bonucci si è imposto nello spogliatoio come leader, è questo quello che non va giù ai vecchi.
La fascia in se conta nulla.
Ma del resto, chi credeva che Leo col suo carattere e col suo CV sarebbe entrato nel mondo milan in punta di piedi? Io no.
Il vero leader del milan deve essere biglia.

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MaschioAlfa ha scritto:

Fascia a montolivo, Panchina a brocchi....

Silvio sei tu?

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vota DC ha scritto:

Non cambia niente. Hanno pugnalato alle spalle anche Seedorf che era un senatore, loro vogliono un complice e non un leader.

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Aron ha scritto:

C'è un solo modo per ristabilire l'equilibrio e l'armonia nello spogliatoio.
L'allenatore, il modulo, la preparazione atletica...sono ramificazioni di un problema le cui radici sono nelle profondità dello spogliatoio, un problema che attanaglia tutta la squadra mettendo pesantemente a rischio il corso di questa stagione.

E' necessario un atto di umiltà che resetti le condizioni dello spogliatoio, riportando l'armonia e la voglia di lavorare di squadra.

Bonucci deve rinunciare alla fascia. E non lo deve fare per imposizione della società o dell'allenatore, altrimenti non servirebbe a nulla.
Metta da parte il suo ego e dimostri di essere un vero leader, perché i leader degni di essere tali non hanno alcun bisogno di atti dimostrativi e di forza per mostrare di esserlo. Un leader è tale per il suo modo di essere e per eseguire le azioni che servono al bene del mondo in cui vive e che frequenta.

Se Bonucci tiene a questa squadra, si metta al servizio della squadra. Riconsegni di sua spontanea volontà la fascia a Montolivo, e poi Montolivo e il gruppo di italiani decidano loro a chi assegnarla.

Non c'è altro modo per ristabilire l'equilibro nello spogliatoio e allineare sulla stessa lunghezza d'onda i due gruppi più grossi che si sono formati nello spogliatoio.

L'alternativa sarebbe prendere decisioni drastiche a gennaio, ma nel frattempo si perderebbe così tanti punti da compromettere irrimediabilmente la stagione.

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Aron ha scritto:

C'è un solo modo per ristabilire l'equilibrio e l'armonia nello spogliatoio.
L'allenatore, il modulo, la preparazione atletica...sono ramificazioni di un problema le cui radici sono nelle profondità dello spogliatoio, un problema che attanaglia tutta la squadra mettendo pesantemente a rischio il corso di questa stagione.

E' necessario un atto di umiltà che resetti le condizioni dello spogliatoio, riportando l'armonia e la voglia di lavorare di squadra.

Bonucci deve rinunciare alla fascia. E non lo deve fare per imposizione della società o dell'allenatore, altrimenti non servirebbe a nulla.
Metta da parte il suo ego e dimostri di essere un vero leader, perché i leader degni di essere tali non hanno alcun bisogno di atti dimostrativi e di forza per mostrare di esserlo. Un leader è tale per il suo modo di essere e per eseguire le azioni che servono al bene del mondo in cui vive e che frequenta.

Se Bonucci tiene a questa squadra, si metta al servizio della squadra. Riconsegni di sua spontanea volontà la fascia a Montolivo, e poi Montolivo e il gruppo di italiani decidano loro a chi assegnarla.

Non c'è altro modo per ristabilire l'equilibro nello spogliatoio e allineare sulla stessa lunghezza d'onda i due gruppi più grossi che si sono formati nello spogliatoio.

L'alternativa sarebbe prendere decisioni drastiche a gennaio, ma nel frattempo si perderebbe così tanti punti da compromettere irrimediabilmente la stagione.

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Aron ha scritto:

C'è un solo modo per ristabilire l'equilibrio e l'armonia nello spogliatoio.
L'allenatore, il modulo, la preparazione atletica...sono ramificazioni di un problema le cui radici sono nelle profondità dello spogliatoio, un problema che attanaglia tutta la squadra mettendo pesantemente a rischio il corso di questa stagione.

E' necessario un atto di umiltà che resetti le condizioni dello spogliatoio, riportando l'armonia e la voglia di lavorare di squadra.

Bonucci deve rinunciare alla fascia. E non lo deve fare per imposizione della società o dell'allenatore, altrimenti non servirebbe a nulla.
Metta da parte il suo ego e dimostri di essere un vero leader, perché i leader degni di essere tali non hanno alcun bisogno di atti dimostrativi e di forza per mostrare di esserlo. Un leader è tale per il suo modo di essere e per eseguire le azioni che servono al bene del mondo in cui vive e che frequenta.

Se Bonucci tiene a questa squadra, si metta al servizio della squadra. Riconsegni di sua spontanea volontà la fascia a Montolivo, e poi Montolivo e il gruppo di italiani decidano loro a chi assegnarla.

Non c'è altro modo per ristabilire l'equilibro nello spogliatoio e allineare sulla stessa lunghezza d'onda i due gruppi più grossi che si sono formati nello spogliatoio.

L'alternativa sarebbe prendere decisioni drastiche a gennaio, ma nel frattempo si perderebbe così tanti punti da compromettere irrimediabilmente la stagione.

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Aron ha scritto:

C'è un solo modo per ristabilire l'equilibrio e l'armonia nello spogliatoio.
L'allenatore, il modulo, la preparazione atletica...sono ramificazioni di un problema le cui radici sono nelle profondità dello spogliatoio, un problema che attanaglia tutta la squadra mettendo pesantemente a rischio il corso di questa stagione.

E' necessario un atto di umiltà che resetti le condizioni dello spogliatoio, riportando l'armonia e la voglia di lavorare di squadra.

Bonucci deve rinunciare alla fascia. E non lo deve fare per imposizione della società o dell'allenatore, altrimenti non servirebbe a nulla.
Metta da parte il suo ego e dimostri di essere un vero leader, perché i leader degni di essere tali non hanno alcun bisogno di atti dimostrativi e di forza per mostrare di esserlo. Un leader è tale per il suo modo di essere e per eseguire le azioni che servono al bene del mondo in cui vive e che frequenta.

Se Bonucci tiene a questa squadra, si metta al servizio della squadra. Riconsegni di sua spontanea volontà la fascia a Montolivo, e poi Montolivo e il gruppo di italiani decidano loro a chi assegnarla.

Non c'è altro modo per ristabilire l'equilibro nello spogliatoio e allineare sulla stessa lunghezza d'onda i due gruppi più grossi che si sono formati nello spogliatoio.

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