Bonaventura: è un calo fisiologico. Un girone senza mai fermarsi.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 12 aprile 2018, il calo avuto da Jack Bonaventura è fisiologico. Il centrocampista rossonera non si ferma da Napoli - Milan dell'andata. Ovvero, da un girone intero. Le ha giocate tutte. Sempre impiegato anche in Coppa Italia ed in tre partite su sei di Europa League. All'inizio per diverse settimane è stato il giocatore con il rendimento migliore. Ora, il calo. Più palle perse, di meno quelle recuperate e le occasioni create. Ora prepara la volata. Il Milan ha bisogno di lui.

Admin ha scritto:

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 12 aprile 2018, il calo avuto da Jack Bonaventura è fisiologico. Il centrocampista rossonera non si ferma da Napoli - Milan dell'andata. Ovvero, da un girone intero. Le ha giocate tutte. Sempre impiegato anche in Coppa Italia ed in tre partite su sei di Europa League. All'inizio per diverse settimane è stato il giocatore con il rendimento migliore. Ora, il calo. Più palle perse, di meno quelle recuperate e le occasioni create. Ora prepara la volata. Il Milan ha bisogno di lui.

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E con lui, il Milan. Domenica saranno cinquanta partite ufficiali stagionali, la prima a fine luglio, con altre sette da disputare, il tutto senza, di fatto, la preparazione atletica sul fondo, circostanza che ha determinato il totale default atletico della squadra nei primi mesi, pagata col pessimo avvio di campionato, e l'allontanamento forzato del trainer, Marra. Fatti che certamente non spiegano tutto, ma qualcosa si.

per le mancanze a fine mercato è diventato il giocatore meno sostituibile per ruolo e caratteristiche.
però se gioca male in partita devi toglierlo, e fare entrare chi hai a disposizione.
arretrare Calha e mettere Borini davanti, far entrare Locatelli, cambiare modulo e fare 442 con i due fantasisti come esterni, ecc...
capisco tutto, a caldo te la prendi troppo con lui, anche se non cambio idea sul suo livello... ma se uno gioca male va sostituito, a meno che non sei uno dei primi 5-10 del mondo... e al Milan di oggi purtroppo non ne abbiamo di questa gente...