Forse provocazione, ma d'altronde nel cantiere aperto ci sta un po' tutto: e se ci fosse un progetto di averlo come esterno sinistro nel 352?
Se avete seguito la Lazio dello scorso anno, Inzaghi alternava anche nella stessa partita la difesa a 4 con la difesa a 3 in modo decisamente duttile, sfruttando un giocatore atipico ma con qualche punto di contatto con Jack a cui veniva chiesto sacrificio arretrato come quinto del 352: Felipe Anderson.
Stesso tentativo fu fatto, con esiti alterni, alla Fiorentina con Bernardeschi da parte di Sousa.
Allo stesso modo Spalletti provò una cosa simile con El Sharaawy, tuttavia troppo limitato nelle letture per riuscire a dare un senso a quel "doppio ruolo".
Nel solco quindi di una flessibilità costante tra 433 e 352 anche nella stessa gara, e nell'ossessione che a parole pervade Montella sul discorso di giocatori con più ruoli, tre ulteriori indizi:
1: Bonaventura ha alcuni limiti che sta smussando ma di sicuro non si può non riconoscergli l'intelligenza calcistica e la duttilità nel lavorare e migliorarsi in ruoli nuovi;
2: il suo ruolo ideale è sempre stato quello di esterno offensivo in un 442, non certo quello di ala in un 433. Al centro la sua tendenza a portare troppo palla ed attaccare zone del campo critiche tende a fargli perdere pericolosità, mentre comunque quando sente la linea laterale vicina si esalta. Perché non provare a fargli fare 20 metri in più sul lato invece che incastrarlo centralmente?
3: Montella sibilino alla domanda su quale giocatore è più stimolato ad allenare quest'anno, rispose Bonaventura.
Che ci sia un progetto del genere?