Ma dai ma stanno massacrando il nostro mercato, quando le altre squadre i loro big li hanno presi quando erano buoni giocatori di squadre medie o piccole (Vidal, Nainggolan, Strootman,...), scommesse (Dybala, Manolas, Koulibaly, Alex Sandro) o scarti di altre squadre (Dzeko, Callejon, Albiol, Khedira, Mandzukic, ...).
Tutti ora sono considerati grandissimi giocatori, ma nessuno si ricorda che reputazione avevano e come erano considerati ai tempi.
Il nostro mercato è stato fatto comprando giocatori delle prime due categorie sopra, più Bonucci e Biglia che dovevano essere delle certezze come lo furono Barzagli (il quale a sua volta era uno scarto del Wolfsburg, che valeva meno di 1 milione di euro) e Pirlo alla Juventus ad esempio.
Il mercato è stato ineccepibile, non lo si può criticare minimamente.
E chi sa di calcio capisce benissimo tutto questo.
Il problema principale è l'allenatore, senza alcun dubbio, il quale è riuscito nell'impresa di far rendere sotto le aspettative tutti, anche le certezze. La mancanza di risultati ha poi determinato, come diretta conseguenza, una spaccatura profonda nello spogliatoio e il crollo del morale di tutti i giocatori (letale per quelli che non eccellono in carisma).
Senza se e senza ma.
Ma i conoscitori di calcio in malafede e gli ignoranti accusano solo i giocatori e la società. Guardano l'effetto ma non la causa, e tremano al solo pensiero di vedere un allenatore vero come ad esempio Conte al posto del mediocre Montella
