Boban:"Ibra è unico. Vediamo...".

Lineker10

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Come vedi bennacer da cc davanti la difesa?
Io non sono del tutto convinto sai?
Sta facendo la differenza nell'intensità e negli strappi ma lo vedo molto irruento e poco razionale nel dominio della palla e nella gestione del possesso.
Sarei curioso di vederlo da mezz'ala sinistra invece, con quel cambio di passo che si ritrova potrebbe essere un bel profilo.
Il giocatore è indubbiamente interessante, parlo solo di collocazione tattica.

E' un ruolo che ha cominciato da poco, meno di un anno, normale che debba farsi.

Di base lo vedo lì come ruolo anche a tendere perchè mi pare che il meglio lo da quando può ricevere palla lontano dal pressing e verticalizzare. E' davvero bravissimo a imbeccare dietro la linea di pressing, difficile per gli avversari limitarlo, ci sta dando tanta qualità. In fase difensiva ha da imparare, l'attitudine mi sembra quella giusta.

Come mezzala ci starebbe eccome, forse in una squadra più forte del Milan. Da noi è fondamentale in regia ora come ora, imprescindibile. Nel caso in cui avessimo un'alternativa valida come regista potrebbe benissimo fare la mezzala.
Andrebbe visto come detta il passaggio in ampiezza e in profondità, come gioca di spalle, qualità che servono ad una mezzala.
In coppa d'Africa giocò alla grande.

In ogni caso mi sembra un giocatore di talento, personalità, carattere. Si vede anche dalla crescita e dai miglioramenti che fa. Un acquisto proprio azzeccato.
 
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Attenzione che Zorro non parla mai a caso e tradotto qui sopra significa :

Siccome Ibra ha la sua età e può darti tanto nel breve ma non lungo periodo se nelle prossime partite saremo ancora li agganciati all miraggio quarto posto potrebbe arrivare. Se saremo a 15 punti che lo prendiamo a fare ?

Questo è il senso (per me) di quelle parole.

Anche io l'ho letta così
 
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Attenzione che Zorro non parla mai a caso e tradotto qui sopra significa :

Siccome Ibra ha la sua età e può darti tanto nel breve ma non lungo periodo se nelle prossime partite saremo ancora li agganciati all miraggio quarto posto potrebbe arrivare. Se saremo a 15 punti che lo prendiamo a fare ?

Questo è il senso (per me) di quelle parole.

Sensato.
 

Milanforever26

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Hanno azzeccato Theo e Bennacer. Leao vediamo.
Le difficoltà le conosciamo ormai molto bene, qualcosa di positivo si intravede. Bisogna continuare su questa strada.

A mio parere i danni principali li hanno fatti le dirigenze precedenti all'attuale e non possono rimediare a tutti in un colpo di magia.

Il problema di questo mercato è non essere riusciti, di nuovo, ad alzare un pelo il livello complessivo della rosa..
Quei tre che dici non sono male (leao ho sempre dei dubbi) ma alla fine girala come vuoi il Milan è sempre lo stesso..

Io avrei ceduto Donnarumma e Suso per cercare con quei 60 milioni di plusvalenze nette di poter fare un paio di operazioni, o almeno una, che alzassero davvero il livello
 

Lineker10

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Il problema di questo mercato è non essere riusciti, di nuovo, ad alzare un pelo il livello complessivo della rosa..
Quei tre che dici non sono male (leao ho sempre dei dubbi) ma alla fine girala come vuoi il Milan è sempre lo stesso..

Io avrei ceduto Donnarumma e Suso per cercare con quei 60 milioni di plusvalenze nette di poter fare un paio di operazioni, o almeno una, che alzassero davvero il livello

Io penso che il male di questo mercato dipenda dall'errore principale commesso in estate, ovvero Giampaolo.

La confusione tattica dei primi mesi e estiva in generale ha portato ad una confusione conseguente nella rifinitura della rosa. Si parlava di 4312, di Suso grande fuoriclasse e perfetto trequartista, Hakan mezzala, Castillejo seconda punta titolare. Le idee erano poco chiare altrimenti penso che avrebbero agito in modo diverso.

E' significativo che Bennacer Theo e Leao siano stati i primissimi colpi, poi via via le cose si sono fatte frammentate e confuse, sia in uscita che in entrata.

Maldini e Boban forse sono stati ingenui nell'affidarsi troppo all'allenatore. Ogni tanto vedo che tra le righe soprattutto Maldini parli di questo suo errore.

Donnarumma non credo lo avrebbero ceduto, Suso è più probabile, c'erano anche discorsi avviati con Roma e Fiorentina prima degli elogi di Giampaolo.
 

gabri65

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Io penso che il male di questo mercato dipenda dall'errore principale commesso in estate, ovvero Giampaolo.

La confusione tattica dei primi mesi e estiva in generale ha portato ad una confusione conseguente nella rifinitura della rosa. Si parlava di 4312, di Suso grande fuoriclasse e perfetto trequartista, Hakan mezzala, Castillejo seconda punta titolare. Le idee erano poco chiare altrimenti penso che avrebbero agito in modo diverso.

E' significativo che Bennacer Theo e Leao siano stati i primissimi colpi, poi via via le cose si sono fatte frammentate e confuse, sia in uscita che in entrata.

Maldini e Boban forse sono stati ingenui nell'affidarsi troppo all'allenatore. Ogni tanto vedo che tra le righe soprattutto Maldini parli di questo suo errore.

Donnarumma non credo lo avrebbero ceduto, Suso è più probabile, c'erano anche discorsi avviati con Roma e Fiorentina prima degli elogi di Giampaolo.

Concordo.

Giampaolo è stata una sciagura, e Paolo secondo me si è accorto che non si poteva andare avanti così. E' stato difficile ritornare sui propri passi, fortunatamente c'è stata una presa di coscienza.

Pioli per adesso ha la mia stima, se non altro ha il coraggio di panchinare la femminuccia spagnola (sempre troppo poco). Ha fatto bene a farlo uscire anzitempo e fargli prendere bordate di fischi. Pianino pianino, vediamo se riesce a demolire questo pseudo mito che ci sta costando un uomo in meno in campo. Se poi passa a vie di fatto pure con il dio della balistica, siamo a posto.

Leao dovrebbe crescere sotto il profilo umano. Il grosso flop per ora sembra Rebic.
 

Davidoff

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Fino a quando continueremo a mettere in campo tutti insieme Suso, Calhanoglu, Bonaventura e magari anche Paquetà resteremo una squadra da metà classifica o poco più, non c'è nessuno che strappi in velocità e salti l'uomo, tutti giocatori lenti che toccano tremila volte il pallone. Assurdo che Maldini e Boban non abbiano provato a piazzare qualcuno di loro, questi limiti sono palesi da 3 anni e ancora non si riesce a porvi rimedio. A gennaio avremmo bisogno di esterni veri, invece pare ci limiteremo alla punta, che è solo parte del problema.
 

Marcex7

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Concordo con la maggior parte di voi.
Parlando del futuro,la situazione che va delineandosi non è assolutamente rosea per noi:per i prossimi 5 anni,i primi 2 posti saranno della Juve o dell'Inter.
Il 3 posto potrebbe essere di Napoli o Roma.
Il quarto?Non saprei.Io so solo che ogni anno perdiamo terreno non sono sulle altre big,ma anche su squadre che hanno meno blasone di noi.
Gli anni passano e noi non accorciamo,anzi.
Ribadisco che il nostro anno DOVEVA essere l'annata scorsa.
Abbiamo perso il treno e sinceramente non vedo nè la forza,nè la competenza per guadagnare terreno perchè ogni anno sbagliamo quasi tutto.
Se le regole della Uefa cambieranno,allora potremmo dire la nostra altrimenti non ci aspetta nulla di buono
 

Lineker10

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Ancora Boban, questa volta a Radio Rai, sul Milan:"Ibra è unico, è un'altra cosa rispetto agli altri e può dare la sterzata a tutto l'ambiente. Vediamo. Dobbiamo tornare a essere competitivi il prima possibile. Donnarumma? Speriamo di trovare un accordo, le intenzioni sono queste. Quello che posso dire è che ci siederemo e approfondiremo la questione"

Tutte le dichiarazioni di Boban alla Rai

"Festa rovinata dal Sassuolo? Peccato, ci aspettavamo un risultato migliore, così la festa avrebbe avuto un altro sapore. E' stata giocata una partita molto interessante, il Milan ha fatto bene, ma bisogna fare benissimo per vincere in Italia. E' dura, bisogna fare sempre qualcosa in più di quello che si pensa di poter fare: non vale per noi, vale per tutte le squadre".

QUANDO TORNARE GRANDI? - "Ce lo chiediamo da tanti anni. Purtroppo per vedere quel Milan lì ci vuole tanto tempo, ovviamente bisogna bruciare le tappe, bisogna fare tutto per tornare a essere almeno competitivi. E' molto difficile dire quando e come, quel Milan lì è successo una volta in 120 anni, è un Milan berlusconiano. E' giusto sognare, avere l'idea di questo grande Milan. Dopo il Real è la squadra più vincente della storia del calcio. Ora dobbiamo andare passo dopo passo".

SU PIOLI - "Ieri Maldini aveva detto una cosa giusta e veramente bella: c'è una completa sintonia tra giocatori, allenatori e dirigenza. Ha capito tante cose, anche in fretta, seppur arrivato in un momento molto complicato. Siamo contenti del suo lavoro, si vedono anche i risultati e i miglioramenti".

SU IBRAHIMOVIC - "Alternativa a Ibra? Bisogna vedere anche come vanno le prossime partite. Ibrahimovic è una soluzione diversa da tutte le altre, può darti tanto nel breve termine ed è per questo unico. Vedremo se poi dopo ci sarà la necessità assoluta. Vediamo. Ibra è un'altra cosa rispetto a tutti gli altri: anche se non ha più 28 anni è un giocatore di estremo carattere, di estrema personalità che poteva dare una sterzata a tutto l'ambiente, che comunque quando avevamo iniziato la trattativa era più giù rispetto a quello che è adesso".

SUL FARE UNA GRANDE SQUADRA - "Berlusconi aveva fatto subito un grande mercato e aveva anche in casa dei giovani fenomeni. Per ripercorrere quella strada ce ne vuole, ora è un calcio diverso. Adesso tutti seguono tutto, sono molto più attenti e quelli più attenti si sono un attimo sganciati dagli altri. Noi dobbiamo spendere un po' di tempo e spendere tanti soldi per arrivare lì. Berlusconi non aveva paletti, come il Fair Play Finanziario, e non aveva così tanta concorrenza".

SU ANCELOTTI - "Carlo è sempre di casa e questa sarà sempre casa sua. Detto ciò, parlare adesso e accostare il suo nome come allenatore lo trovo inappropriato".

SU REBIC - "Cosa succede? Scelte tecniche, è un giocatore molto potente, molto veloce, gli servono spazi e il cambio dal calcio tedesco a quello italiano è grande. Poi col Napoli, che stava facendo anche bene, si è fatto male, rimanendo eroicamente anche in campo. Questo è un calcio diverso, c'è spazio ridotto e può soffrire questo. Però sta lavorando seriamente, speriamo trovi spazio e che ci dia una mano importante".

ATTRARRE I BIG - "Questo può essere anche uno dei problemi. Il Milan ha sempre un fascino forte su tanti giocatori, ma ovviamente ci sono anche altre realtà, in questo momento più importanti e più attraenti negli ultimi 10 anni. Ma il Milan ha un grande fascino e continuerà ad averlo, perché è una società straordinaria. Ma bisogna tornare a essere importanti e competitivi al più presto".

SU DONNARUMMA - "Noi speriamo di trovare un accordo, le intenzioni sono queste. Quello che posso dire è che ci siederemo e approfondiremo la questione".

ANCORA SU IBRA - "Se arriva a gennaio? Ciao a tutti".

Rileggendo meglio le dichiarazioni sibilline di Zorro deduco che:

Ibra ci abbiamo pensato nel momento più buio e parlato con Raiola per un contratto di 6 mesi. Dopo il suo tergiversare e i recenti progressi della squadra, tutto sommato non ne sentiamo più tanto il bisogno. Forse meglio investire in qualcosa di diverso.

Per fare una squadre decente bisognerà fare molto player trading e investire tanti soldi, in un arco di tempo lungo.

Rebic per Boban giocherebbe, ma Pioli non lo vede.

Il primo incontro con Raiola per Donnarumma è stato un bel due di picche. Realisticamente difficile che trovino un accordo.
 

Moffus98

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Ancora Boban, questa volta a Radio Rai, sul Milan:"Ibra è unico, è un'altra cosa rispetto agli altri e può dare la sterzata a tutto l'ambiente. Vediamo. Dobbiamo tornare a essere competitivi il prima possibile. Donnarumma? Speriamo di trovare un accordo, le intenzioni sono queste. Quello che posso dire è che ci siederemo e approfondiremo la questione"

Tutte le dichiarazioni di Boban alla Rai

"Festa rovinata dal Sassuolo? Peccato, ci aspettavamo un risultato migliore, così la festa avrebbe avuto un altro sapore. E' stata giocata una partita molto interessante, il Milan ha fatto bene, ma bisogna fare benissimo per vincere in Italia. E' dura, bisogna fare sempre qualcosa in più di quello che si pensa di poter fare: non vale per noi, vale per tutte le squadre".

QUANDO TORNARE GRANDI? - "Ce lo chiediamo da tanti anni. Purtroppo per vedere quel Milan lì ci vuole tanto tempo, ovviamente bisogna bruciare le tappe, bisogna fare tutto per tornare a essere almeno competitivi. E' molto difficile dire quando e come, quel Milan lì è successo una volta in 120 anni, è un Milan berlusconiano. E' giusto sognare, avere l'idea di questo grande Milan. Dopo il Real è la squadra più vincente della storia del calcio. Ora dobbiamo andare passo dopo passo".

SU PIOLI - "Ieri Maldini aveva detto una cosa giusta e veramente bella: c'è una completa sintonia tra giocatori, allenatori e dirigenza. Ha capito tante cose, anche in fretta, seppur arrivato in un momento molto complicato. Siamo contenti del suo lavoro, si vedono anche i risultati e i miglioramenti".

SU IBRAHIMOVIC - "Alternativa a Ibra? Bisogna vedere anche come vanno le prossime partite. Ibrahimovic è una soluzione diversa da tutte le altre, può darti tanto nel breve termine ed è per questo unico. Vedremo se poi dopo ci sarà la necessità assoluta. Vediamo. Ibra è un'altra cosa rispetto a tutti gli altri: anche se non ha più 28 anni è un giocatore di estremo carattere, di estrema personalità che poteva dare una sterzata a tutto l'ambiente, che comunque quando avevamo iniziato la trattativa era più giù rispetto a quello che è adesso".

SUL FARE UNA GRANDE SQUADRA - "Berlusconi aveva fatto subito un grande mercato e aveva anche in casa dei giovani fenomeni. Per ripercorrere quella strada ce ne vuole, ora è un calcio diverso. Adesso tutti seguono tutto, sono molto più attenti e quelli più attenti si sono un attimo sganciati dagli altri. Noi dobbiamo spendere un po' di tempo e spendere tanti soldi per arrivare lì. Berlusconi non aveva paletti, come il Fair Play Finanziario, e non aveva così tanta concorrenza".

SU ANCELOTTI - "Carlo è sempre di casa e questa sarà sempre casa sua. Detto ciò, parlare adesso e accostare il suo nome come allenatore lo trovo inappropriato".

SU REBIC - "Cosa succede? Scelte tecniche, è un giocatore molto potente, molto veloce, gli servono spazi e il cambio dal calcio tedesco a quello italiano è grande. Poi col Napoli, che stava facendo anche bene, si è fatto male, rimanendo eroicamente anche in campo. Questo è un calcio diverso, c'è spazio ridotto e può soffrire questo. Però sta lavorando seriamente, speriamo trovi spazio e che ci dia una mano importante".

ATTRARRE I BIG - "Questo può essere anche uno dei problemi. Il Milan ha sempre un fascino forte su tanti giocatori, ma ovviamente ci sono anche altre realtà, in questo momento più importanti e più attraenti negli ultimi 10 anni. Ma il Milan ha un grande fascino e continuerà ad averlo, perché è una società straordinaria. Ma bisogna tornare a essere importanti e competitivi al più presto".

SU DONNARUMMA - "Noi speriamo di trovare un accordo, le intenzioni sono queste. Quello che posso dire è che ci siederemo e approfondiremo la questione".

ANCORA SU IBRA - "Se arriva a gennaio? Ciao a tutti".

Il "ciao a tutti" finale è proprio gallianesco ahahahahahha
 
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