Ciao a tutti,mi sono appena iscritto,ma vi seguo da tanto tempo..Vorrei dire la mia su un argomento che mi sta molto a cuore..Negli anni passati abbiamo venduto per esigenze di bilancio campioni che hanno scritto la storia recente del club..Devo dire che anche se a malincuore ho accettato la cosa ma ora mi chiedo che senso ha vendere un giocatore milanista e che sul campo non si risparmia mai come El Shaarawy?Un giocatore simile dovrebbe essere la prima pietra di una ricostruzione di una squadra vincente.. A cosa serve valorizzare dei giovani se poi li cedi regolarmente sul mercato ogni anno?A cosa ci porta questa politica?Dov'è finito l'orgoglio dell'appartenenza milanista? Visto che sappiamo che eventuali soldi ricavati solo in minima parte saranno investiti non è autolesionista vendersi l'anima per prendere l'ennesimo giocatore mercenario il cui stipendio ci costringerà in futuro a vendere magari un De Sciglio sull'altare del bilancio?Scusate i miei interrogativi.
Ma la domanda che vorrei porre è:
El Shaarawy è un fenomeno? O ha avuto la classica "annata", quella in cui ti riesce tutto?
varrà mai più di quello che ci offrono ora?
Sono interrogativi che pongo, non so la risposta.
Con Pato, a non venderlo quando potevamo farci cassa, ci abbiamo solo rimesso, e all'epoca molti erano contrari.