Oggi ho letto un articolo sul corriere che smonta la cosa, confinandola a poco più di una bufala,
credo che il problema principale della rete siano proprio i troppi creduloni,
funziona un po come le catene di Sant'Antonio...
del resto è la stessa maniera in cui i media controllano l'opinione pubblica, creando una sorta di suggestione pubblica,
tanto che personaggi come Berlusconi, Salvini o Renzi si possono tranquillamente permettere di affermare in maniera credibile l'esatto contrario della verità.
Bloccare le fonti d'informazioni anche fasulle non serve a nulla, è piuttosto indispensabile creare uno spirito critico negli individui a partire dall'età scolastica,
anzi forse è proprio quest'ultima che dovrebbe avere il ruolo maggiore, ancor più che portar nozioni,
ma oggi per motivazioni di controllo sociale tende a farlo sempre meno.