Bloomberg: "L'AC Milan è in vendita".

Registrato
13 Gennaio 2014
Messaggi
31,723
Reaction score
9,710
Ho sbirciato, se vuoi che mi pronunci con dovizia devo prendermi qualche bilancio e approfondire, soprattutto le note integrative, che spesso non dicono tutto.
La copertura di una perdita la si può fare in tanti modi, quello naturale è apportando capitale di rischio ma si può anche intervenire con prestiti di varia natura o con artifici contabili. Gli artifici contabili però non portano cash come negli altri due modi.
Mi risulta siano stati dei primi due tipi gli interventi, prestito in particolare.
Comunque il pareggio di bilancio non implica una solidità finanziaria di una azienda, indica semmai un trend di creazione o distruzione di ricchezza. Da questo punto di vista il bilancio esprime uno sforzo di riportare la gestione ad essere virtuosa ma evidenzia anche fragilità visto che siamo indebitati verso l'esterno di 300 mil e passa (sarebbe da analizzare meglio) mentre il PN è di 50 milioni, infatti paghiamo 13 milioni di interessi passivi all'anno.
La Juve non è in condizioni tanto diverse, per certi versi peggiori con riferimento all'indebitamento esterno. Ma paga 4 milioni di interessi in meno annuali.
Sarebbe interessante analizzare queste due situazioni e cercare di capire come mai le due società si possono permettere strategie di mercato tanto diverse.
ps. valutiamo anche che la Juve ha sulla groppa uno stadio mentre il Milan messo già molto male vorrebbe assumersi quest'onere. A mio avviso attualmente non sostenibile.

Pero' se paghiamo ben 13 milioni all' anno di interessi significa che le rate del debito che stiamo pagando da anni son molto salate..giusto? di conseguenza potremmo ripulirci in un paio di anni.
O non ho capito una mazza?
 

Il Rosso e il Nero

Il Milan è una fede
Registrato
10 Settembre 2012
Messaggi
1,137
Reaction score
5
Secondo il sito del Fatto Quotidiano, tre sono i possibili scenari asiatici per la vendita del Milan.

La prima pista porta in Cina, dove il possibile acquirente sarebbe il magnate Xu Jiayin, con un patrimonio stimato intorno ai 6 miliardi, che ne fa il quinto uomo più ricco della Cina. Xu Jiayin, tramite la Evergrande Real Estate è proprietario del Guangzhou, squadra di calcio nota ai più per i dispendiosi acquisti, quali il brasiliano Conca il cui stipendio è secondo nel mondo solo a quello di Messi, Ronaldo ed Eto’o, e per l’ingaggio di Marcello Lippi come tecnico, con il quale ha vinto il campionato e la Champions asiatica.

Nell’area del Golfo Persico, i possibili interessati sarebbero diversi. Il nome principale è quello dello sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan, sovrano di Abu Dhabi e presidente degli Emirati Arabi, agli onori delle cronache in questi giorni per la trattativa su Alitalia. E’ dello scorso ottobre la notizia data dal Quotidiano Sportivo di una intermediazione del senatore PDL Valerio Valentini per la vendita del Milan.
In Qatar ci sarebbe l’interesse delo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, organizzatore dei Mondiali 2022 e proprietario del PSG, nonché di Al Jaazira, potente network TV che ha iniziato ad interessarsi di calcio con l’acquisto dei diritti TV per la Champions e che starebbe per creare una joint venture proprio con Mediaset.
Il terzo nome possibile è o sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, sovrano di Dubai e proprietario della compagnia aerea Emirates, attuale sponsor del Milan.

L’ultima ipotesi riguarda la Russia, dove il nome ricorrente è sempre Gazprom, proprietario dello Zenit e sponsor dello Shalke 04 e della Champions League. Si fa anche il nome dell’oligarca Oleg Vladimirovich Deripaska, ceo di En+ Group (energia) e di Rusal (la più grande compagnia al mondo per la produzione di alluminio), con un patrimonio stimato di circa 8 mld. Infine, circola il nome di Uralchem, multinazionale di fertilizzanti chimici con ragione sociale a Cipro e sede a Perm. Nel 1994 la società decise di fondare una associazione calcistica (l’Amkar Perm, squadra che milita nella Russian Premier League), chiedendo aiuto a Berlusconi, che fra l’altro inviò un lotto di maglie rossonere, divenute quelle ufficiali della squadra. Naturalmente le trattative con la Russia vedrebbero l’intervento diretto di Putin, in qualità di amico personale di Berlusconi.

Secondo Forbes, il valore del Milan supererebbe i 600 ml di euro, il che ne fa una delle 6 squadre di maggiore valore al mondo
 

Il Re dell'Est

New member
Registrato
14 Giugno 2013
Messaggi
15,745
Reaction score
160
Per me è possibile anche un'entrata con quote di minoranza, a patto che ci si accordi in forma scritta per passare in maggioranza in un secondo momento. Mi spiego meglio: arriva l'investitore X e dice "se costruisci lo stadio ti valuto la società 1 miliardo, debiti inclusi, ma ad oggi te la valuto 600M, debiti inclusi. Quindi se ci mettiamo d'accordo, per ora entro col 45% e ti do 250M. Così facendo hai anche soldi freschi per avviare il progetto stadio. Poi quando lo stadio sarà ultimato, nel giro di 3 anni al massimo, inizio ad acquistare le quote di maggioranza".

Così facendo:

1) è fattibile un'entrata iniziale con quote di minoranza;
2) avremmo i soldi per comprare l'intera area Expo, poi con le imprese di Berlusconi si edifica lo stadio e la zona circostante.
3) il pacchetto si rivaluta e l'investimento successivo e più massiccio da parte del socio di minoranza, diventa una conseguenza logica.
4) Se 250M che incassiamo inizialmente li usiamo per acquistare l'area, e diciamo altri 150M li usiamo per costruire tutto l'ambaradan, arriviamo ad un investimento di 400M, a cui vanno tolti i 270M di debiti finanziari secondo l'ultimo bilancio. Quindi diciamo 150M di investimenti fatti di tasca nostra e 270M di debiti che erodono la valutazione = -420M. Una qualsiasi cifra superiore porta guadagno a Berlusconi.
5) Una società come il Milan con uno stadio moderno vale non meno di 1 miliardo, debiti inclusi, quindi a quel punto con accordi scritti si può immaginare un'entrata in maggioranza piuttosto graduale, ad esempio:

- a stadio ultimato, nel 2017, passare dal 45% al 51% (6% di 1 miliardo) = 60M in tasca a Silvio che da -420 passa a -360M;
- nel 2020 a seconda dei risultati sportivi e finanziari (tutto da mettere per iscritto) si acquista un altro 20%, ipotizziamo di 1,5 miliardo, quindi = 300M in tasca a Silvio che da -360M passa a -60M.
- nel 2023 si acquista l'ultimo 19% che, sempre in base al valore raggiunto dal club e ai successi ottenuti, ipotizziamo abbia un valore pari a 2 miliardi = 380M in tasca a Silvio che passa da -60M a +320M.

6) in questo modo chi vende (Berlusconi) dopo tot anni vede arrivare un guadagno che può essere tanto maggiore quanto sarà l'impegno messo dal socio straniero che dovrà garantire dei risultati minimi (sportivi ed economici). Facendo così non ci saranno pericoli di fughe o dismissioni da parte del nuovo socio e il Milan avrebbe garantito un futuro radioso.
7) il socio straniero non tira fuori i soldi tutti e subito, ma può spalmare l'investimento su più anni.

Mi sembra un accordo che renderebbe contenti tutti e che soprattutto ci proietterebbe nell'elite del calcio mondiale.
 

Tifo'o

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
36,547
Reaction score
5,316
Secondo il sito del Fatto Quotidiano, tre sono i possibili scenari asiatici per la vendita del Milan.

La prima pista porta in Cina, dove il possibile acquirente sarebbe il magnate Xu Jiayin, con un patrimonio stimato intorno ai 6 miliardi, che ne fa il quinto uomo più ricco della Cina. Xu Jiayin, tramite la Evergrande Real Estate è proprietario del Guangzhou, squadra di calcio nota ai più per i dispendiosi acquisti, quali il brasiliano Conca il cui stipendio è secondo nel mondo solo a quello di Messi, Ronaldo ed Eto’o, e per l’ingaggio di Marcello Lippi come tecnico, con il quale ha vinto il campionato e la Champions asiatica.

Nell’area del Golfo Persico, i possibili interessati sarebbero diversi. Il nome principale è quello dello sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan, sovrano di Abu Dhabi e presidente degli Emirati Arabi, agli onori delle cronache in questi giorni per la trattativa su Alitalia. E’ dello scorso ottobre la notizia data dal Quotidiano Sportivo di una intermediazione del senatore PDL Valerio Valentini per la vendita del Milan.
In Qatar ci sarebbe l’interesse delo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, organizzatore dei Mondiali 2022 e proprietario del PSG, nonché di Al Jaazira, potente network TV che ha iniziato ad interessarsi di calcio con l’acquisto dei diritti TV per la Champions e che starebbe per creare una joint venture proprio con Mediaset.
Il terzo nome possibile è o sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, sovrano di Dubai e proprietario della compagnia aerea Emirates, attuale sponsor del Milan.

L’ultima ipotesi riguarda la Russia, dove il nome ricorrente è sempre Gazprom, proprietario dello Zenit e sponsor dello Shalke 04 e della Champions League. Si fa anche il nome dell’oligarca Oleg Vladimirovich Deripaska, ceo di En+ Group (energia) e di Rusal (la più grande compagnia al mondo per la produzione di alluminio), con un patrimonio stimato di circa 8 mld. Infine, circola il nome di Uralchem, multinazionale di fertilizzanti chimici con ragione sociale a Cipro e sede a Perm. Nel 1994 la società decise di fondare una associazione calcistica (l’Amkar Perm, squadra che milita nella Russian Premier League), chiedendo aiuto a Berlusconi, che fra l’altro inviò un lotto di maglie rossonere, divenute quelle ufficiali della squadra. Naturalmente le trattative con la Russia vedrebbero l’intervento diretto di Putin, in qualità di amico personale di Berlusconi.

Secondo Forbes, il valore del Milan supererebbe i 600 ml di euro, il che ne fa una delle 6 squadre di maggiore valore al mondo

Non è un copia ed incolla vero? Lo hai scritto con le tue parole?
 

Frikez

New member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
11,649
Reaction score
16
Mi sembrava strano che nessuno avesse ancora tirato fuori i russi.
 

O Animal

O Animal
Registrato
8 Agosto 2013
Messaggi
5,169
Reaction score
15
Il Fatto ha fatto fantagiornalismo... Hanno scritto la lista dei billionari di 3 macro aree facendo un collage delle notizie degli ultimi 2 anni...

Una precisazione: Conca non è più in Cina ma alla Fluminense...
 

Il Rosso e il Nero

Il Milan è una fede
Registrato
10 Settembre 2012
Messaggi
1,137
Reaction score
5
Il Fatto ha fatto fantagiornalismo... Hanno scritto la lista dei billionari di 3 macro aree facendo un collage delle notizie degli ultimi 2 anni...

Una precisazione: Conca non è più in Cina ma alla Fluminense...

Sono abbastanza d'accordo, d'altra parte se davvero si vende, i nomi sono quelli.
Ps. neanche Lippi è più in Cina
 

Similar threads

Alto
head>