Bilancio europeo 2014-2020

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Livestrong

Guest
Eh beh vedi un po' tu, per avere un impero del genere sarei disposto ad andare anche con un uomo :fuma:
 

Solo

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***Tentativi modesti di cambiamento***

Rehn oggi ha inviato una lettera ai ministri delle finanze europei dicendo che se un paese sfora i target perché la crescita non c'è (chissà come mai...), può chiedere un rinvio nel tempo dei target di consolidamento.

Sarà un caso, ma nei prossimi giorni usciranno i dati che mostrano che la Francia ha mancato i target. Guarda caso niente ditino alzato verso Parigi, sarà mica che han paura che i francesi se messi spalle al muro, a differenza di altri, fanno saltare il banco?

A questo punto spero non ci sia nessun pazzo che nella prossima legislatura faccia manovre. Bisogna tirare spediti sulle riforme.
 

Solo

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EDIT: Hollande: “There is no point in sticking to objectives if they are not going to be achieved.” Ecco qua.
 

Solo

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Germania, PIL nel Q4 2012 a -0,6%.
Francia -0,3%

No no, ma i tedeschi continuino pure a propugnare l'austerity, tanto una volta distrutti i partner europei esportano su Marte, vero?
 
M

Morto che parla

Guest
Sì ma, [MENTION=246]Solo[/MENTION], non è che l' Austerity vuol dire uccidere la crescita. Sicuramente una spesa pubblica maggiore, in linea di principio, aiuta maggiormente a creare crescita, ma è un discorso molto, molto, molto ampio. Noi (ma inteso proprio come Europa) non abbiamo più spazio per la spesa.
La Germania chiede l'austerity perchè sa di essere in cima "al palazzo".

In sostanza, è arrivato e sta arrivando uno tsunami. Chi sta sotto viene sommerso ma chi sta in cima, a parte farsela sotto, alla fine sopravvive. Austerity vuol dire che ognuno resta al proprio posto. Spesa vuol dire traslocare tutti nei piani alti, far crollare il pavimento, e finire tutti nei piani bassi.

E' ovvio che chi sta sotto ci prova comunque a salire, non ha niente da perdere (noi come italia tutto sommato stiamo a metà), ma nel complesso la soluzione migliore è stare ognuno al suo posto e aspettare che la mareggiata passi.

Infatti la decisione politica di "salvare" la Francia nasce da questo: si vuole cristallizzare la situazione. Lo hanno capito tutti che l'Europa, internamente, non può trovare una soluzione alla crisi. E' una crisi che nasce da condizioni esogene, si aspetta che le condizioni esogene cambino.
 
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