Come riportato da Sky Calciomercato, l'accordo tra il Milan e la Lazio non è stato ancora trovato. Se non arriverà entro la notte, Biglia domani dovrebbe sostenere le visite mediche con il suo attuale club.
Le due posizioni, strategiche, off record: la Lazio dice di voler tenere il giocatore mentre il Milan dice di voler andare su altri profili. Ma sono solo strategie.
Sportitalia: il Milan per Biglia non alzerà più l'offerta già fatta: 15 milioni più bonus. La Lazio, invece, non vuole scendere dalla richiesta di 20 milioni.
Stand by, con vista sulla chiusura dell'affare. Il negoziato non evolve, per ora, ma i fatti conducono tutti verso la soluzione finale: la Lazio che prenota il turco-alemanno Arslan, che nel ruolo di regista difensivo, quello ricoperto da Biglia nella Lazio degli ultimi qiattro anni, ha condotto il Besiktas alla vittoria Superleague turca negli ultimi due anni; Biglia che ha fatto intendere di non voler presentarsi in ritiro della Lazio, perché ritiene chiuso il proprio ciclo a Roma; il suo agente che si fa vedere a Casa Milan, probabilmente per confermare le intenzioni barricadere nei prossimi giorni; la sensazione di indispensabilità del giocatore nel futuro assetto tattico del Milan, emerso incidentalmente nella sgambata ticinese di ieri, in un contesto di centrocampo caratterizzato da interni a grande proiezione offensiva, che impone un giocatore che sappia chiudere il gioco dietro dal lato dell'esterno che si spinge in avanti, ed assicurare equilibrio e protezione contro i contrattacchi avversari, potenzialmente letali in situazioni di massimo numero di giocatori oltre la linea del pallone. Non sarebbe male che queste evidenze di accordo si facessero precedere dai fatti, e che questi fossero per una volta in linea con i tempi e le opportunità. Spingiamo un accordo degno ed accettabile, certamente, ma consideriamo le concrete necessità di fare bene, ma soprattutto presto.