A me non dà fastidio in assoluto aver speso 15-20 milioni per Bertolacci, che può benissimo darci quel dinamismo con un po' di qualità palla ai piedi (è ambidestro), merce inesistente nel nostro centrocampo, per i prossimi 3-4 anni.
Io trovo insopportabile non prendere questa fattispecie di giocatori prima che esplodano e quindi prima di dover offrire una cifra massimizzata per acquistarli, tirati per il collo dal venditore.
Chiunque abbia visto Bertolacci prima di quest'anno poteva intuirne il potenziale (discorso identico si potrebbe fare con Benassi oggi), ma noi paghiamo oggi queste cifre non solo perché non siamo bravi a sufficienza a guardarci intorno (siamo nulli nel sottobosco del mercato internazionale, avendo scouting assente), ma soprattutto perché non riusciamo a concepire operazioni di valorizzazione di giocatori presi a circa 5 milioni.
Esempio emblematico: Saponara. Mentre la Roma massimizza la valorizzazione di Bertolacci al Genoa, noi non massimizziamo affatto la valorizzazione di Saponara all'Empoli.
Se avessimo ceduto Riccardo con operazioni (dico per dire) tipo riscatto e contro-riscatto (4mln e 8mln), oggi Saponara sarebbe di nuovo nostro e lo cederemmo a 15 milioni finanziandoci Bertolacci.
Ma noi proprio non riusciamo a ragionare in quel modo, e quindi questi 20 mln sono figli di quel limite.