Bersani ha vinto le primarie del PD, Renzi ammette la sconfitta

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Non entro nei dettagli perché dovrei andare a ripescare i vari articoli di giornale e ci vorrebbe del tempo, con tantissima carne al fuoco, vado a memoria e ti riporto solo la cosa che mi ricordo più facilmente:

Da una parte l'intero pd che attacca renzi, mi ricordo la storia della cena col finanziere delle cayman,per non parlare degli attacchi sulla provenienza dei fondi per la campagna politica...

Inoltre vogliamo parlare del casino per le regole delle primarie? La storia delle mail?
Ma veramente vogliamo fare finta di niente per gli altri?
Rimango basito...

Questo è solo quello che mi ricordo più facilmente, ci sarebbero anche le risposte piccate e gli attacchi di renzi ai vecchi del PD....
Alle primarie dei democratici in USA(quelle del 2008)la clinton disse a obama che era un bugiardo.Con delle primarie vere c e' uno scontro aspro.I problemi del pd sono altri ad esempio l elettorato della camusso.
 

Z A Z A'

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Nei talk show è importante saper parlare, fondamentalmente è un confronto che si basa soltanto sulla capacità oratoria, la maggior parte dei candidati e degli eletti 5 stelle sono persone classiche, non avvezze e inesperte a questo tipo di contesto , cosa invece di cui sono maestri i classici politici, venditori di fumo per eccellenza.
Visto l'astio che c'è nei confronti di questa realtà e il contesto che si verrebbe a creare in un eventuale dibattito, il rischio che l'ingenuità della persona passi come incapacità e non si valuti per niente la bontà delle proposte è nei fatti altissimo.
In quel tipo di ambiente 9 volte su 10 si guarda solo al modo di esporre le cose e la maggioranza delle persone si presta a una facile influenza proprio per questo, perché si presta attenzione al fumo e non ai fatti concreti.

Fondamentalmente si verrebbe a creare un incalzamento continuo per fare in modo di screditare e di dimostrare in ogni modo l'incapacità del soggetto, invece che soffermarsi sulle idee e su ciò che propone.
Per affrontare questo tipo dialettica ci vogliono persone di un certo tipo come penso tu possa capire, e la maggioranza degli eletti e i candidati 5 stelle ancora non sono pronti e forse tanti mai lo saranno, ci vuole una certa indole per queste cose, per questo devono soffermarsi sulle azioni concrete per fare in modo di dimostrare tramite fatti e non parole la bontà delle loro idee e azioni.

Per come la vedo io,per mandare avanti un paese non bastano le conoscenze,servono anche le palle e la sicurezza.
Se un candidato non riesce a farsi valere in un dibattito,per quanto mi riguarda,non è adatto al mestiere.E non riuscire a farsi valere pur avendo mezzi e conoscenze è ancora peggio.
 

James Watson

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C'è giusto un piccolissimo problema di fondo: nei casi da te riportati ci sono state, come puoi leggere anche tu, motivazioni molto diverse tra cui fra le altre omesse denuncie di reati e violazioni del codice etico.
E' poi altrettanto chiaro che se un esponente del partito si allontana in maniera netta e diametralmente opposta dal "pensiero del partito stesso" dovrebbe essere lui il primo a ripensare il suo impegno, ferma restando la capacità di ognuno di pensare con la propria testa all'interno di un movimento che, comunque, ha sempre fatto del pluralismo uno dei suoi cavalli di battaglia. Chiaramente, espellere qualcuno perché non sostiene un determinato candidato sindaco (ovviamente bisogna vedere i termini della questione più specificatamente) è qualcosa di sbagliato e politicamente scorretto.
Qui non si vaneggiano presunte superiorità morali (e qui mi chiedo io, non è che Grillo et similia, gettando ***** su tutta la classe politica indistintamente, senza distinguere i delinquenti dagli onesti cittadini che si impegnano a fare politica, magari anche solo a livello locale, perché credono che il miglioramento della società debba passare necessariamente da un'impegno nella cosa pubblica, sono i primi ad ergersi come paladini di questa presunta superiorità morale? Io sono il primo a dire che nel mio partito ci sono dei problemi, sia livello politico che a livello di condotta etica di alcuni esponenti, però non posso fare a meno di notare una differenza di fondo: i comportamenti di questi esponenti, e soprattutto i comportamenti del partito stesso quando emergono questi casi.
Filippo Penati, oltre ad essere anche stata una grandissima delusione personale, ha rappresentato perfettamente la differenza in questo senso: indagato si è dimesso immediatamente dal partito, iscrivendosi al gruppo misto. Inoltre, ha sempre sostenuto che in caso di rinvio a giudizio (sottolineo: rinvio a giudizio, non condanna definitiva) si sarebbe dimesso dal consiglio regionale e che avrebbe rinunciato alla prescrizione del reato.
Cito da wiki perché non ho tempo di andarmi a cercare gli atti: "Decide inoltre di autosospendersi dal Partito Democratico e di uscire dal gruppo consiliare regionale, per «scindere nettamente la mia vicenda personale dalle questioni politiche» e «per non creare problemi e imbarazzi al Partito»,[6][7] dichiarando anche l'intenzione di rinunciare alla prescrizione;[8] il 5 settembre successivo la Commissione di garanzia del Partito Democratico formalizza la sospensione di Penati dal partito.[9][10]
Un anno dopo, il 1º ottobre 2012, i PM di Monza chiedono il rinvio a giudizio per Penati nell'ambito del cosiddetto "Sistema Sesto"; il consigliere ribadisce nell'occasione la sua estraneità ai fatti e chiede il giudizio immediato,[11][12] annunciando inoltre le dimissioni dal consiglio regionale lombardo in caso di accoglimento della richiesta di giudizio da parte del Giudice dell'udienza preliminare.[13][14].

A seguito delle dimissioni del consiglio regionale a causa degli scandali giudiziari che hanno coinvolto la maggioranza (13 consiglieri indagati, si potrebbe anche ricordare l'aspetto 13:1), ha annunciato il suo ritiro definitivo dalla politica.
Un comportamento, nei fatti, diametralmente opposto a quello della stessa maggioranza Lombarda, con Formigoni che non ha mollato fino a che la Lega non ha deciso di "staccare la spina" (e di questo gli va dato atto, anche se viene da chiedersi, accorgersene prima magari no?).
Proprio tutti uguali.

Nel caso Salsi la questione di fondo è diversa: non è che la Salsi è stata minacciata o espulsa dal M5S perché ha espresso opinioni diametralmente opposte a quelle del partito o ha tenuto dei comportamenti illegali o immorali (non mi risulta che abbia commesso reati): tutto sto casino è nato per la partecipazione ad un talk-show, che poi, potremmo semplificare come partecipazione ad un dibattito politico. Questa a casa mia si chiama "limitazione della libertà di espressione del proprio pensiero": se impedisco nei fatti ad un mio iscritto di partecipare ad un dibattito lo sto privando di questa possibilità, e la cosa è estremamente grave perché si tratta di una limitazione aprioristica, indipendente dalle opinioni sostenute.
 

Kurt91

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Nel caso Salsi la questione di fondo è diversa: non è che la Salsi è stata minacciata o espulsa dal M5S perché ha espresso opinioni diametralmente opposte a quelle del partito o ha tenuto dei comportamenti illegali o immorali (non mi risulta che abbia commesso reati): tutto sto casino è nato per la partecipazione ad un talk-show, che poi, potremmo semplificare come partecipazione ad un dibattito politico. Questa a casa mia si chiama "limitazione della libertà di espressione del proprio pensiero": se impedisco nei fatti ad un mio iscritto di partecipare ad un dibattito lo sto privando di questa possibilità, e la cosa è estremamente grave perché si tratta di una limitazione aprioristica, indipendente dalle opinioni sostenute.

Perfetto! Questo, per me, è totalitarismo.
 

Stanis La Rochelle

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C'è giusto un piccolissimo problema di fondo: nei casi da te riportati ci sono state, come puoi leggere anche tu, motivazioni molto diverse tra cui fra le altre omesse denuncie di reati e violazioni del codice etico.
E' poi altrettanto chiaro che se un esponente del partito si allontana in maniera netta e diametralmente opposta dal "pensiero del partito stesso" dovrebbe essere lui il primo a ripensare il suo impegno, ferma restando la capacità di ognuno di pensare con la propria testa all'interno di un movimento che, comunque, ha sempre fatto del pluralismo uno dei suoi cavalli di battaglia. Chiaramente, espellere qualcuno perché non sostiene un determinato candidato sindaco (ovviamente bisogna vedere i termini della questione più specificatamente) è qualcosa di sbagliato e politicamente scorretto.
Qui non si vaneggiano presunte superiorità morali (e qui mi chiedo io, non è che Grillo et similia, gettando ***** su tutta la classe politica indistintamente, senza distinguere i delinquenti dagli onesti cittadini che si impegnano a fare politica, magari anche solo a livello locale, perché credono che il miglioramento della società debba passare necessariamente da un'impegno nella cosa pubblica, sono i primi ad ergersi come paladini di questa presunta superiorità morale? Io sono il primo a dire che nel mio partito ci sono dei problemi, sia livello politico che a livello di condotta etica di alcuni esponenti, però non posso fare a meno di notare una differenza di fondo: i comportamenti di questi esponenti, e soprattutto i comportamenti del partito stesso quando emergono questi casi.
Filippo Penati, oltre ad essere anche stata una grandissima delusione personale, ha rappresentato perfettamente la differenza in questo senso: indagato si è dimesso immediatamente dal partito, iscrivendosi al gruppo misto. Inoltre, ha sempre sostenuto che in caso di rinvio a giudizio (sottolineo: rinvio a giudizio, non condanna definitiva) si sarebbe dimesso dal consiglio regionale e che avrebbe rinunciato alla prescrizione del reato.

Nel caso Salsi la questione di fondo è diversa: non è che la Salsi è stata minacciata o espulsa dal M5S perché ha espresso opinioni diametralmente opposte a quelle del partito o ha tenuto dei comportamenti illegali o immorali (non mi risulta che abbia commesso reati): tutto sto casino è nato per la partecipazione ad un talk-show, che poi, potremmo semplificare come partecipazione ad un dibattito politico. Questa a casa mia si chiama "limitazione della libertà di espressione del proprio pensiero": se impedisco nei fatti ad un mio iscritto di partecipare ad un dibattito lo sto privando di questa possibilità, e la cosa è estremamente grave perché si tratta di una limitazione aprioristica, indipendente dalle opinioni sostenute.

Ho tagliato la parte di wiki se no il quote diventa esagerato.

Ovviamente poni l'accento su quelli che hanno avuto atteggiamenti non consoni e non su altri, perché non c'è certo solo quel caso dove ti ho linkato 2 articoli abbastanza dettagliati, altri casi simili sono presenti nella lista che ti ho scritto prima, ma ripeterli non avrebbe senso e non servirebbe al discorso generale...

La superiorità morale è chiara e evidente eccome e si è notata chiaramente dalla tua prima risposta con questa frase
Quello che non mi sorprende è che chi guarda la politica dal M5S non comprenda queste differenze.
Come se chi guardasse la politica dei 5 stelle fosse un pirla non in grado di capire....
No, ma non c'è superiorità morale vero?
C'è chi scrive di non capire, e c'è come te, chi scrive frasi simili, e la differenza è enorme per chi non si ferma all'apparenza...
Invece di cercare di capire le motivazioni che spingono qualcuno ad apprezzare, nonostante i difetti il m5s, si tiene un atteggiamento del genere.
Ma farsi qualche domanda mai?
Chiedersi perché i 5 stelle abbiano avuto la loro maggior diffusione in emilia romagna, la regione più rossa e pro PD dell'intero paese (sono dell'emilia romagna)?
Ogni volta poi non si fa che ribadire che il m5s non è la soluzione, lo dice sempre anche grillo, non bisogna aspettarsi che risolvano tutti i problemi, non bisogna pensare che sia qualcosa privo di difetti, si faranno errori, ci saranno personaggi di dubbia moralità ecc...
Viene SEMPRE ribadito questo, non è altro che un piccolo passo che ha bisogno di tempo e dell'aiuto di tutti per potersi migliorare, qualcosa di NUOVO...


Discorsi simili dalle basi degli altri partiti non li ho mai sentiti, hanno sempre le soluzioni perfette e migliori per qualunque cosa...

Parliamo di un partito poi che si vuole alleare con l'UDC, cioè basta solo questo per trarre certe considerazioni...

Non è che perché da una parte c'è il pdl, "***** di elefante", gli altri possono permettersi di essere solo delle "cacche di cavallo", sempre cacche sono, le differenze potranno anche esserci, ma la sostanza è quella.
Da fan di south park ti invito a guardare la puntata sul voto (nel caso non l'avessi mai vista), puntata geniale e che esprime attraverso una satira perfetta questo concetto, dovrebbe essere la puntata 8 dell'ottava stagione, Douche and Turd.

Sta cosa della salsi poi onestamente la trovo veramente esagerata, si continua a battere su questo tasto, se hai una certa onestà intellettuale sai benissimo quante cose non si dicono e non si fanno per rispettare le direttive del partito di appartenenza e se lo fai possono nascere problemi di vario tipo, chiamiamoli così, se poi si vuole negarlo, pazienza.
Grillo va dicendo questa cosa dei talk show da secoli, da quando è nato il m5s, quindi ci sta chi ci siano certe critiche, se poi ci sono pirla che scrivono idiozie su facebook è un altro discorso e non c'entra niente coi 5stelle.
Ma immagino che ogni membro e elettore del PD non abbia mai tenuto comportamenti al di fuori delle righe in vita sua, d'altronde tu non hai mai visto nessuno no?

Ma poi non capisco perché si parla di limitazione di libertà di espressione, se uno non parla ai talk show automaticamente non ha libertà di espressione?
Si esprimono idee solo attraverso quel mezzo?
Poi non so se lo sai, ma ogni 6 mesi ci sono le assemblee per valutare l'operato dei membri del m5s, quando ci fu da dibattere su quella vicenda, la salsi mica è stata presa a pugni e sputi, gli è stata riconfermata la fiducia e le persone hanno fatto presente le proprie idee sulla questione.

Alle primarie dei democratici in USA(quelle del 2008)la clinton disse a obama che era un bugiardo.Con delle primarie vere c e' uno scontro aspro.I problemi del pd sono altri ad esempio l elettorato della camusso.

Questo è quello che più mi fa schifo del classico politico, come puoi lavorare con uno che affermi di essere bugiardo?
Se tu ne hai una pessima opinione per quale motivo lavori per la sua amministrazione?
C'è un ipocrisia sconcertante in questo, pur di avere il posto di potere si accettano le più grandi contraddizioni.
 
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