Berlusconi: "Voglio cedere il Milan in mani italiane e sicure".VIDEO

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ilyanor

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Ragazzi non scrivo mai, ma vi seguo spessissimo.. Ma voi davvero credevate in questa trattativa? MA non capite che sono esclusivamente menate dei giornalisti (giornalai) per vendere??
Ascoltate un povero fesso, se Berlusconi avesse trovato un acquirente avrebbe ceduto la squadra almeno dal 2010..
 

Casnop

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Noi sottovalutiamo un punto: la cessione al "cinese" è vista negativamente da molte più persone di quanto possiamo immaginare.
Berlusconi è intervenuto per scongiurare questa eventualità, per rassicurare quelli spaventati dalla possibilità di cedere al "cinese", perché evidentemente questa preoccupazione potrebbe tirargli via, in vista delle elezioni, qualche punticino percentuale.
Ma come, sta vendendo ai cinesi e fa un videomessaggio per negarlo? Certo, secondo il perfetto stile berlusconiano: negare sempre e comunque la realtà dei fatti ed affermarne l'esatto contrario.
D'altronde cosa ci aspettavamo, che Berlusconi facesse un video rammaricandosi della sua attuale incapacità di riportare il Milan grande e quindi della necessità di vendere, per giunta al "cinese comunista"?
Inverosimile una resa pubblica da parte di Berlusconi. Viceversa molto più probabile capovolgere la realtà con un contorno di megalomania, egocentrismo ed autoreferenzialità(perché la farsa della foto fake di lui ad un provino giovanile col Milan?), con l'impellente necessità di apparire come in totale controllo del suo destino e delle circostanze che lo stanno portando alla cessione, perché non dimentichiamo che in tutta questa pantomima ha dovuto, per forza di cose, ammettere il tentativo di cedere il Milan da almeno un anno.
Insomma, Berlusconi ha fondato tutta la sua carriera politica e imprenditoriale su un immagine machista e magalomane di sé: davvero vi aspettavate che facesse un videomessaggio con tono dimesso e bandiera bianca per dire che non è più capace ed è costretto a vendere? Berlusconi, secondo i suoi progetti, sarà sempre l'eroe, il profeta e il salvatore della patria, anche adesso che è un uomo finito in tutti i campi dove è riuscito ad avere successo.

Chi lo conosce benissimo sa che questo passaggio se lo sarebbe concesso: per non apparire quello che e' costretto a cedere. Lo ha fatto, bene, ma ora si passa avanti. E Sal Galatioto farebbe bene a farsi affiancare da un berlusconologo. Consulenza che vale una fortuna, anzi senza prezzo. Avanti, avanti, avanti. :)
 

Super_Lollo

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Ragazzi non scrivo mai, ma vi seguo spessissimo.. Ma voi davvero credevate in questa trattativa? MA non capite che sono esclusivamente menate dei giornalisti (giornalai) per vendere??
Ascoltate un povero fesso, se Berlusconi avesse trovato un acquirente avrebbe ceduto la squadra almeno dal 2010..

Mi sa che hai ragione
 

malos

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Aveva ragione Veronica Lario annoni fa quando divorziò. "Silvio è un uomo malato". Ed è peggiorato sensibilmente. Quindi non si sa cosa può fare o non fare. Ormai è un treno impazzito, inutile fare supposizioni, anche i figli non possono niente visto che non hanno voce in capitolo, poi ci sono quelli che ci marciano sopra come il geometra, per quello che ci riguarda, e il quadro è completo.
 

Fedeshi

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Ripropongo il post di ieri:
-"Noi ritieniamo Kakà un giocatore simbolo ed auspichiamo che Kakà concluda la sua carriera col Milan" (Il giocatore verrà venduto STRANAMENTE 24 ore dopo la chiusura dei seggi delle elezioni Europee)

- " I tifosi del milan possono dormire sonni tranquilli (riferendosi a Thiago) mentre per l'altro (Ibra) riteniamo che sia la punta più forte al mondo e quindi rimane anche lui".Frase detta a Sportitalia,poi sappiamo tutti com'è andata a finire.

- "Siccome io ho avuto modo per vicende della vità di poter dare un giudizio sull'uomo Balotelli,è una persona che io non accetterei mai facesse parte dello spogliatoio del Milan".Inutile dire come è andata a finire.

-"Ho avuto modo di conoscere questo signore Guido Bertolaso,non è un campione del Bla,bla,bla come gli altri candidati degli altri partiti,è un campione del fare.Noi con lui offriamo ai Romani e a Roma la migliore possibilità di avere qualcuno che possa essere in grado di lavorare,per cancellare il degrado in cui Roma è stata fatta cadere dai governi della Sinistra".Non vi dico nemmeno che è successo dopo.

Con questo Vostro Onore ho concluso.Arrivederci,arrivederci.
Parole di un uomo che ha detto la verità,soltanto la verità e nient'altro che la verità in questi ultimi trent'anni.
 

admin

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CorSport (Furio Fedele): malgrado il video di ieri sera, da ambienti vicini alla Fininvest, si puntualizza che sotto traccia si continua a lavorare anche e soprattutto sul fronte straniero.

GdS (Pasotto): "Preferibilmente in mani italiane". Questa frase, pur non volendo interpretarla come una chiusura totale nei confronti della cordata cinese, fa nascere una serie di interrogativi. Ci sono eventuali acquirenti italiani in grado di pagare circa 700/800 milioni per il Milan? Ci può addirittura essere qualche trattativa segreta e già avanzata? Quanto saranno infastiditi gli investitori cinesi dopo queste frasi di Berlusconi? A quest’ultima domanda si può rispondere subito: sono molto infastiditi, e infastiditi è un eufemismo. Da fonti vicine alla Galatioto Sports Partner, ovvero l’advisor del consorzio cinese, filtra grande sorpresa e una certa frustrazione per le parole di Berlusconi e per come sta venendo gestita la trattativa. In pratica la controparte non riesce a capire a che gioco voglia giocare il presidente rossonero, nell’ambito di quello che da sponda cino-americana viene considerato un piano economico molto solido, con acquirenti altrettanto solidi e soprattutto noti a Fininvest. Anche perché – fanno notare – Sal Galatioto, che in carriera ha curato tantissime cessioni/acquisizioni di alto livello, non rischierebbe la reputazione affiancando investitori poco solidi.
Tutto questo non significa comunque che la trattativa sia saltata per aria. Almeno, non ancora.

Questi sono giorni fitti di contatti, sebbene alla luce delle dichiarazioni di Berlusconi e della reazione cino-americana, i punti di domanda siano diventati enormi. Sul tavolo c’è sempre la questione del dossier che dovrà contenere le garanzie bancarie degli investitori cinesi e ciò che continua a filtrare è uno scenario di attesa unito a una parola ricorrente: cautela. Estrema cautela perché il faldone, una volta completato, finirà sulla scrivania di Berlusconi, che deciderà se dargli seguito dando il via libera a un’esclusiva – non vincolante – con i cinesi per un mese. Di certo c’è che il Cda di Fininvest fino a ieri sera non era stato convocato. Al momento si può ipotizzare che Silvio non voglia abbandonare la scena da perdente, magari con un Milan fuori dalle coppe per il terzo anno consecutivo. E può darsi che sia più combattuto di quanto si pensi sulla cessione del club: la ragione, probabilmente, gli suggerisce di vendere, il cuore di tenere la società.

Repubblica (Currò): "Vorrei vendere agli italiani"... ma si stringe con i cinesi. Con un malinconico video su FB, la voce un po' strascicata, il patron rossonero ha ammesso la fine di un epoca, confermando di voler cedere alla cordata cinese ma correggendo in extremis il tiro affermando di preferire le mani italiane. Ma in verità l’accenno ai possibili soci italiani sembra quasi l’alibi definitivo per la cessione ai cinesi, guidati dall’immobiliare Evergrande e da Jack Ma, il fondatore del colosso dell’e-commerce Alibaba, che partecipa all’operazione a titolo personale. Si stanno limando i dettagli: una delegazione del consulente della cordata, l’italo-americano Salvatore Galatioto, ha incontrato gli uomini di Fininvest in preparazione al Cda della holding della famiglia Berlusconi, previsto per i primi giorni della prossima settimana: verrà dato il via libera alla trattativa in esclusiva che – entro un mese - porterà la maggioranza ai nuovi soci. La valutazione complessiva del club rimane decisamente alta: oltre 500 milioni, più i debiti (330 milioni).
Un ripensamento è possibile. Ma il popolo milanista non pare augurarselo, come emerge dalla maggioranza dei commenti immediati (2700 soltanto nella prima ora) al videomessaggio, che è apparso piuttosto malinconico (vedi la sua immagine con la maglia del Milan) e per certi versi lugubre.

CorSera (Ravelli): Berlusconi annuncia di voler cedere ma di preferire un italiano. Nessun riferimento alla cordata cinese che da oltre un anno (dai tempi in cui spopolava mr Bee Taechaubol) sta trattando con Fininvest e che vorrebbe acquisire il 70% delle quote del Milan. Anzi quel riferimento inaspettato alle «mani italiane». Dal momento che non si conoscono offerte di imprenditori italiani, quello di Berlusconi sembra un auspicio generico, che a ora non trova appigli con la realtà e che in teoria non dovrebbe influire sulla firma della trattativa in esclusiva con i cinesi (comunque non vincolante).
Ufficialmente, dunque, non cambia nulla.
Gli uomini Fininvest stanno predisponendo il famoso dossier sull’offerta da presentare a Berlusconi (ed è su questo che il presidente baserà la sua decisione) e cercano di raccogliere maggiori informazioni sulla composizione e sulle garanzie finanziarie della cordata cinese. Che però comincia a spazientirsi, convinta com’è di aver già abbondantemente fornito tutti i chiarimenti sull’identità dei potenziali compratori e di aver già fatto pervenire, attraverso gli advisor, tutte le prove della loro assoluta solidità finanziaria. Insomma, Fininvest e Berlusconi — è questo il senso dei ragionamenti «cinesi» — sanno benissimo chi siamo e che abbiamo i soldi; se ancora si sollevano tutti questi dubbi forse non c’è la volontà di vendere. Anche la pseudo apertura agli italiani non è stata apprezzata. Il che non significa che la trattativa registrerà per forza una frenata: la controparte è conscia del fatto che Berlusconi deve parlare ai tifosi e anche agli elettori. Però l’umore al tavolo non sarà dei migliori e l’esito a questo punto ancora più imprevedibile.

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DeviLInsideMe

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Io dico la mia, potrebbe anche essere come dicono alcuni che è solo pura propaganda magari ad alzare il prezzo o quant'altro.. Ma io, a parte i sogni fantasiosi, guarderei anche in faccia un pochettino la realtà.. Ok, la trattativa è puramente serrata e non trapela o si sa niente, ma dai parlando seriamente avete mai visto una trattativa così chiusa senza che veramente uscisse mezza parola o qualcosa al di fuori? Secondo voi è veramente possibile firmare contratti pur esclusive senza vincoli o altre cose così? Nel buio più assoluto? E poi Berlusconi che se ne esce con la frase "sto provando a vendere la società da più di 1 anno", come? Non eri tu disposto a vendere solo una minoranza scusa ? C'è chi giustamente dice "senza smentite di galatioto o altro la trattativa rimane viva", e se invece c'è stato una bozza di accordo che stava filtrando al di fuori? Come disse campopiano ed altri ? Ed invece , ora, è tutto morto lì? Guardiamo in faccia la realtà.. Le giornate passano e qui fantastichiamo soltanto, perché mentre noi sognamo le altre squadre di soffiano pure quei 2 giocatori che eravamo vicini a prendere.. Villenha non era nostro? Ora va all'Inter, witsel non era nostro? Ora lo danno alla Roma, kovavic? Ora lo vuole anche la Juve e sappiamo che se realmente lo vorrà la Juve come finirà.. Sarò scettico a livelli smisurati ma secondo me ci aspetterà un altro anno da inferno se non di più..
 

luigi61

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Secondo il mio modesto parere Berlusconi venderà; semplicemente perché non ha altre possibilità; a lui non converrà MAI tenere in queste condizioni e in questa situazione il milan; lo ha fatto finché ha potuto ed ecco che siamo arrivati ad oggi, l'oltre non c'è; se l'offerta e la trattativa esiste davvero aldila di oggi o domani e varie congetture che leggo la vendita ci sarà, non ci sono altre possibilità
 
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