Berlusconi:"Tratto con uno Stato. Se salta faccio il Milan..."

Milanforever26

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Tutto sommato per una volta è stato onesto, nel senso che ha detto chiaro e tondo come intende lui il calcio e che di conseguenza o trova da vendere a chi riporta il Milan nelle prime 5 squadre del mondo oppure resta alla guida ma con i suoi "limiti" odierni (dati da età, stanchezza e posibilità economiche non più adeguate ai tempi)..apprezzo la parte sull'aspetto dei giocatori, anche perché 90 volte su 100 i giocatori "sobri" sono pure i più bravi perché sono professionisti seri mentre i balotelli & Co. sono quasi sempre dei buffoni con rare eccezioni (tipo Pogba)..
Comunque vorrei dire una cosa al nano, guardi la Juve o l'Atletico e impari che se si lavora bene si ottengono risultati anche senza essere i più ricchi del globo..
Ma certo, se si vuole andare avanti con un vecchio avanzo ammuffito e farabutto come Galliani cosa si pretende?..quello quando ha finito di oliare i suoi intrallazzi ha già dilapidato qualsiasi budget..
 

Casnop

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Perchè Berlusconi e Xi Jinping condividono la stessa visione: un Milan in mano ad imprenditori cinesi che possa espandere il suo brand in Asia e rilanciarsi sul piano sportivo. Berlusconi ha parlato con l'Apecf e con Lee ma la mia impressione è che i dubbi siano legati agli imprenditori che dovrebbero entrare nella cordata. C'è un reale interesse da parte loro ad entrare in società? O lo farebbero solo per "accontentare" il governo in un paese, come la Cina, dove lo stato ha ancora un peso importante in economia? Io credo che i dubbi e le notizie contradditorie di questi giorni siano legati a questo nodo cruciale.

Bee è la ruota di riserva da tenere nel bagagliaio (insieme ad Inzaghi che abita lì). Se le cose con i cinesi dovessero andare male, Berlusconi avrebbe l'alternativa pronta . Cito ancora una volta Forchielli "Con Bee si fa presto". Perchè? Perchè il piano è pronto e l'accordo quasi. La vera domanda attorno alla quale ruoterà il futuro del Milan è: se non si organizza per giugno una cordata di imprenditori cinesi in grado di entrare in società, è meglio vendere a Bee o aspettare qualche mese?

Aggiungerei anche la variabile stadio: se dovessero essere confermate le indiscrezioni di Milano Finanza sulla esistenza di problemi di disponibilità di aree nel quartiere Fiera per la realizzazione dell'impianto, e per questo il Milan dovesse perdere il bando indetto dalla Fondazione, il tema stadio sarebbe ad un punto ed a capo, o, come minimo, ad un ulteriore differimento per la scelta di nuovi terreni. Il tema stadio sposta molto nei conti previsionali del business, e quindi sul se e su quanto spendere per le acquisizioni.
 

Super_Lollo

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Ma certo, se si vuole andare avanti con un vecchio avanzo ammuffito e farabutto come Galliani cosa si pretende?..quello quando ha finito di oliare i suoi intrallazzi ha già dilapidato qualsiasi budget..

è quella la mia paura... che i soldi che avremo gravattagialla li usi per i suoi intrallazzi con Preziosi / Raiola e i soli 3 amici dilapidando tutto il budget ..se mai ce ne sarà uno .
 

Reblanck

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Io sarei la persona più felice del mondo se Berlusconi vendesse allo stato cinese o un riccone che tutti gli anni mette 200 milioni di euro e ci porta i migliori giocatori del mondo,ma più leggo le sue dichiarazioni e più mi rendo conto che sta facendo campagna elettorale anche con la vendita del Milan...a me che lo stato cinese possa comprare il Milan mi pare soltanto un altra favola di Berlusconi !
 

Reblanck

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Cifre coincidenti con le informazioni date da Next Magazine e Barbara Acquaviti in quel roumor per AskaNews. Precise al millimetro. E ora rimbomba quel 'E' fatta coi cinesi"... Berlusconi sta prendendo in giro tutti, cari signori. L'accordo c'è da tempo. Le firme dopo lo stadio. Sta inscenando il solito dramma da padrone affranto ma non disperato, che vende non per denaro ma per desiderio di nuova gloria. E la pillola del Milan italiano per indorare il boccone di un club venduto ai cinesi comunisti. Tanti giri, ma la sostanza è questa.

Rispetto la tua opinione ma rimango della mia idea e a giugno (con la musichetta di forza italia) dirà che mantiene il Milan.
 

baaltrasken

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ciao, ho ascoltato su youtube l'intervista e mi sembra molto più interessante di come è stata riportata dai media, specie per quanto riguarda i continui riferimenti alla Cina... ne ho trascritto il testo originale

Ho pensato e penso ancora di poter trovare sul mercato internazionale rivolgendomi proprio anche a degli Stati che potessero pensare di dare una positività alla loro immagine con il brand del Milan, che è un brand nel mondo conosciutissimo; oggi, quando si dice la parola Italia (... segue solita frase su Pizza Mafia e Milan...). Il Milan ha 350 milioni di simpatizzanti in tutto il mondo, 240 milioni in Cina, quindi è un brand che può essere utilmente commercializzato in Cina. In Cina c'è anche il brand Berlusconi per diversi motivi (…) quindi tutti coloro che si sono avvicinati a noi coi quali abbiamo trattato e stiamo ancora trattando hanno sempre messo la necessità di un brand Berlusconi che rimanga accostato al brand Milan e tutti mi hanno chiesto di restare alla presidenza del Milan, quindi fino ad ora abbiamo trattato al massimo per il 50 e 50, oppure per il 51 e 49, in qualche caso, con uno Stato, 75 e 25. Siamo ancora alla ricerca di una possibilità di questo tipo. Se questa cosa andrà avanti credo che tutti noi tifosi del Milan saremo contenti e il Milan ritornerà ad essere protagonista in Italia, in Europa e nel Mondo (…) se per caso noi non dovessimo decidere che chi si avvicina al Milan lo fa con delle intenzioni di continuità nel supporto, allora resterò io al 100% nel Milan (….)
 

corvorossonero

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Perchè Berlusconi e Xi Jinping condividono la stessa visione: un Milan in mano ad imprenditori cinesi che possa espandere il suo brand in Asia e rilanciarsi sul piano sportivo. Berlusconi ha parlato con l'Apecf e con Lee ma la mia impressione è che i dubbi siano legati agli imprenditori che dovrebbero entrare nella cordata. C'è un reale interesse da parte loro ad entrare in società? O lo farebbero solo per "accontentare" il governo in un paese, come la Cina, dove lo stato ha ancora un peso importante in economia? Io credo che i dubbi e le notizie contradditorie di questi giorni siano legati a questo nodo cruciale.

Bee è la ruota di riserva da tenere nel bagagliaio (insieme ad Inzaghi che abita lì). Se le cose con i cinesi dovessero andare male, Berlusconi avrebbe l'alternativa pronta . Cito ancora una volta Forchielli "Con Bee si fa presto". Perchè? Perchè il piano è pronto e l'accordo quasi. La vera domanda attorno alla quale ruoterà il futuro del Milan è: se non si organizza per giugno una cordata di imprenditori cinesi in grado di entrare in società, è meglio vendere a Bee o aspettare qualche mese?

se fosse così, la vendita ai cinesi non mi piace per niente. Perché ci sarebbe il rischio che questi dopo un paio di anni ci mollino per disinteresse. Occhio ragazzi, che non sta scritto da nessuna parte che più soldi come patrimonio significa miglior soluzione per il milan. Al contrario mr bee sembra avere un reale interesse nel milan...poi magari mi sbaglio e me lo auguro, ma ho la sensazione, conoscendo anche il modo di ragionare dei cinesi, che questi dopo aver tratto profitto dall'eventuale investimento, ci mollino.
 

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