Berlusconi su Inzaghi, il mercato e la cessione del Milan

Casnop

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L'idea che mi sono fatto è che Berlusconi sta parlando con Xi Jinping il quale sta creando una cordata per mettere le mani sul Milan. Questa cordata sarà composta da imprenditori di spicco del mercato cinese. Tuttavia la mediazione di Xi fa pensare che quei nomi saranno solo la maschera di facciata dietro la quale si celerà il governo cinese. Diventeremo una squadra con dietro uno stato, la Cina, la prima potenza economica al mondo. Sarà qualcosa di inarrestabile, roba che potremmo andare a strappare senza troppi patemi Messi, Ronaldo e Hazard...

L'ottimismo è il profumo della vita. E va bene così. Ma a quei livelli si arriva con un fatturato di una certa dimensione che il Milan ancora non ha. Tempo al tempo... :asd:
 

Casnop

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non per forza, può anche significare che cerca un finanziamento (banche?) momentaneo, per poi restituire il tutto al momento della cessione, che a questo punto significherebbe certa.

...o un finanziamento diretto in conto futuro capitale da parte dei nuovi soci. Zero interessi, no obbligo di restituzione, solo un nominale aumento di capitale sociale interamente sottoscritto dai nuovi soggetti. :)
 

cremone

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Sul Corriere dello sport Berlusconi ha detto che non vende e che sta solo cercando finanziatori..........
 

mistergao

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Avevo letto un estratto dell'intervista sul sito della Gazzetta e mi sembrava una cosa molto più delirante, invece in realtà, come hanno commentato in tanti, è una conferenza stampa tranquilla e quasi dimessa.
Mah...a me la vicenda cessione del Milan ricorda un po' quella di Kakà: si era andati avanti un po' tra mezze conferme e mezze smentite, poi da un momento con l'altro...ciao.
Speriamo che sia così e che, soprattutto, quelli che arrivano siano ben intenzionati.
 

Jack14

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Sul Corriere dello sport Berlusconi ha detto che non vende e che sta solo cercando finanziatori..........

si ma parliamo della stessa roba. Usa sinomi ogni giorno diversi. Cerca finanziatori significa che vende ma si tiene la maggioranza PER ORA (con accordo per il futuro per incrementare le quote).
 
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L'idea che mi sono fatto è che Berlusconi sta parlando con Xi Jinping il quale sta creando una cordata per mettere le mani sul Milan. Questa cordata sarà composta da imprenditori di spicco del mercato cinese. Tuttavia la mediazione di Xi fa pensare che quei nomi saranno solo la maschera di facciata dietro la quale si celerà il governo cinese. Diventeremo una squadra con dietro uno stato, la Cina, la prima potenza economica al mondo. Sarà qualcosa di inarrestabile, roba che potremmo andare a strappare senza troppi patemi Messi, Ronaldo e Hazard...

Apprezzo gli ottimisti sul calcio, ma qui temo, purtroppo, tu sia andato oltre :)

Sarebbe un sogno comunque...
 

-Lionard-

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Secondo me Xi Jinping vorrebbe davvero che un imprenditore cinese acquistasse il Milan non solo per una questione d'immagine e prestigio ma anche per poter sfruttare in Cina il brand del Milan (parchi divertimento, ristoranti, merchandising, tour sportivi etc...). Solo che a quanto pare fatica a trovare imprenditori realmente interessati e disposti a mettere la liquidità necessaria (vedi riferimento di Maroni?). La smentita secca di Zong di qualche settimana fa sembra dimostrarlo. Dall'altra parte c'è Bee che sicuramente è appassionato di calcio e molto interessato ma propone un "leveraged buy-out" dai contorni inquietanti e dal futuro incerto. Vi consiglio di leggere la storia dell'acquisizione del Liverpool da parte degli americani George Gillet e Tom Hicks nel 2007. Vi sorprenderà notare come sia tremendamente simile alla nostra situazione e come l'offerta e le dichiarazioni di Bee ricordino da vicino quelle degli americani...E no, non è una storia a lieto fine.

Quindi ha ragione Forchielli nell'affermare che con Bee si fa presto ma ciò non toglie che l'operazione sollevi dei dubbi. L'indecisione di Berlusconi credo si riferisca a questo contesto. Lui e Xi Jinping tifano fortemente per un Milan in mano ad imprenditori cinesi che acquisterebbero il Milan senza indebitarlo e potrebbero subito permettere un mercato di livello. Il problema è che non facile trovare la cordata disposta a farlo (ecco secondo me il riferimento ai tempi lunghi). Qualora ai primi di giugno la situazione non fosse cambiata Berlusconi dovrebbe decidere tra vendere subito, ma con rischio,a Bee per tentare un rilancio immediato o sopportare un'altra stagione fallimentare nella speranza che nei mesi successivi si trovino gli imprenditori cinesi disposti a mettere in pratica il progetto del Presidente Xi Jinping. Ma se a giugno non si trovano imprenditori disposti ad investire, perchè si dovrebbero trovare a dicembre? Insomma non vorrei mai difendere Berlusconi ma non è detto che sia colpa sua questo clima di indecisione. Anche perchè quelli che ora invocano la cessione ad ogni costo sarebbero i primi ad imbracciare forconi e fucili per cercarlo qualora vendesse ad una proprietà scellerata.
 

7AlePato7

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Ragazzi forse non mi sono espresso bene. Intendo dire che se il Milan fosse gestito davvero dal governo cinese le conseguenze sarebbero piuttosto ovvie. Ma qui c'è un se, vedremo come si evolverà la faccenda.
 

Superpippo9

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Secondo me Xi Jinping vorrebbe davvero che un imprenditore cinese acquistasse il Milan non solo per una questione d'immagine e prestigio ma anche per poter sfruttare in Cina il brand del Milan (parchi divertimento, ristoranti, merchandising, tour sportivi etc...). Solo che a quanto pare fatica a trovare imprenditori realmente interessati e disposti a mettere la liquidità necessaria (vedi riferimento di Maroni?). La smentita secca di Zong di qualche settimana fa sembra dimostrarlo. Dall'altra parte c'è Bee che sicuramente è appassionato di calcio e molto interessato ma propone un "leveraged buy-out" dai contorni inquietanti e dal futuro incerto. Vi consiglio di leggere la storia dell'acquisizione del Liverpool da parte degli americani George Gillet e Tom Hicks nel 2007. Vi sorprenderà notare come sia tremendamente simile alla nostra situazione e come l'offerta e le dichiarazioni di Bee ricordino da vicino quelle degli americani...E no, non è una storia a lieto fine.

Quindi ha ragione Forchielli nell'affermare che con Bee si fa presto ma ciò non toglie che l'operazione sollevi dei dubbi. L'indecisione di Berlusconi credo si riferisca a questo contesto. Lui e Xi Jinping tifano fortemente per un Milan in mano ad imprenditori cinesi che acquisterebbero il Milan senza indebitarlo e potrebbero subito permettere un mercato di livello. Il problema è che non facile trovare la cordata disposta a farlo (ecco secondo me il riferimento ai tempi lunghi). Qualora ai primi di giugno la situazione non fosse cambiata Berlusconi dovrebbe decidere tra vendere subito, ma con rischio,a Bee per tentare un rilancio immediato o sopportare un'altra stagione fallimentare nella speranza che nei mesi successivi si trovino gli imprenditori cinesi disposti a mettere in pratica il progetto del Presidente Xi Jinping. Ma se a giugno non si trovano imprenditori disposti ad investire, perchè si dovrebbero trovare a dicembre? Insomma non vorrei mai difendere Berlusconi ma non è detto che sia colpa sua questo clima di indecisione. Anche perchè quelli che ora invocano la cessione ad ogni costo sarebbero i primi ad imbracciare forconi e fucili per cercarlo qualora vendesse ad una proprietà scellerata.
Sono perfettamente d'accordo con te e penso,inoltre, che la vera alternativa attuale a Mr Bee sia l' italmilan allenata da Montella. ...
 

ps18ps

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secondo me la maggior parte delle dichiarazioni che fa in questo periodo, se non tutte, servono solo a far ripulire la sua immagine e far vedere come sia ben considerato da tutti anche all'estero, vedi per esempio la frase sul brand berlusconi di qualche giorno fa. Infondo in queste elezioni sta rimettendosi in gioco lui personalmente e dire che tutti lo vogliono al milan come presidente, a cominciare dla presidente cinese, non fa altro che far sembrare lui grandissimo... dopo le elezioni vedremo quanto di vero ci sono nelle sue dichiarazioni.
 
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