Berlusconi, stop ai venerdì a Milanello. Altro segnale d’addio?

Come riporta la Gazzetta dello Sport, dopo sei mesi la tendenza di Silvio Berlusconi di andare a Milanello per far sentire la vicinanza dei vertici alla squadra, si è fermata o addirittura esaurita. Il Presidente infatti oggi non è atteso al centro sportivo di Carango e per la terza volta consecutiva darà forfait e il segnale appare chiarissimo: Berlusconi non è contento del suo Milan e si comincia a sentire distante dal suo Milan. Silvio Berlusconi sta trattando presumibilmente la cessione di alcune quote del Milan, visto che ormai è evidentemente impossibilitato a gestire il club da solo. Ha bisogno di partner e da imprenditore navigato sa che la maggioranza di sua proprietà non durerà in eterno, e che se dovesse consumarsi l’accordo per il 30% con Bee Taechaubol sarebbe solo il primo passo per la cessione definitiva, come fatto da Moratti nell’Inter. L’assenza di oggi da Milanello è dunque l’ennesimo segnale di addio, l’inizio della fine dell’era più vincente nella storia milanista.

segno che del milan non gliene frega niente

Underhill84 ha scritto:

segno che del milan non gliene frega niente

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I soldi messi nell'ultimo decennio, sempre in calando, sono a dimostrare proprio questo

Credo che non si presenti più a Milanello perchè ormai conscio
di aver sufficentemente motivato i ragazzi a raggiungere l'obiettivo stagionale,
la salvezza

bravo,stai a casa Silvio

Chiaramente adesso che è palese che il suo giretto del venerdì a Milanello era inutile e che le sue sedute motivazionali si sono rivelate un flop torna a nascondersi..

Era inutile la sua presenza.

meglio cosi , ultimamente era un untore..

Underhill84 ha scritto:

segno che del milan non gliene frega niente

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Ma no, gli importa ancora, anche se non più come prima.
Il problema è che mentre la dinastia degli Agnelli è appassionata di calcio e considera la Juventus un patrimonio personale, la dinastia Berlusconi considera il Milan un peso. Marina non gliene frega niente del calcio in generale, mentre Piersilvio è un tifoso molto moderato del Milan, ma per cui non ha intenzione di investire senza certezze.
Barbara è l'unica che ha un po' di interesse per il Milan (e si dice più per avere in mano un pezzo dei beni della famiglia che per reale interesse verso il calcio), ma a gestire i soldi è comunque Marina.
L'ingresso di nuovi soci è fondamentale non solo per il bene del Milan, ma per evitare ulteriori beghe tra Marina e Barbara (ormai pubblico che hanno opinioni divergenti pure su Galliani).

Berlusconi vuole vincere un'altra Champions League prima di lasciare definitivamente il club.

Aron ha scritto:

Ma no, gli importa ancora, anche se non più come prima.
Il problema è che mentre la dinastia degli Agnelli è appassionata di calcio e considera la Juventus un patrimonio personale, la dinastia Berlusconi considera il Milan un peso. Marina non gliene frega niente del calcio in generale, mentre Piersilvio è un tifoso molto moderato del Milan, ma per cui non ha intenzione di investire senza certezze.
Barbara è l'unica che ha un po' di interesse per il Milan (e si dice più per avere in mano un pezzo dei beni della famiglia che per reale interesse verso il calcio), ma a gestire i soldi è comunque Marina.
L'ingresso di nuovi soci è fondamentale non solo per il bene del Milan, ma per evitare ulteriori beghe tra Marina e Barbara (ormai pubblico che hanno opinioni divergenti pure su Galliani).

Berlusconi vuole vincere un'altra Champions League prima di lasciare definitivamente il club.

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Basato sul nulla.