Premetto che Perotti mi piace moltissimo e ne ho sempre sostenuto l'acquisto (l'unico dubbio era ed è sulla sua tenuta fisica), non sono così sicuro che al Milan si sarebbe inserito rapidamente e bene come ha fatto alla Roma.
In giallorosso ha trovato un sistema di gioco che lo valorizza e condivide le responsabilità con tanti giocatori. Ogni centrocampista e attaccante può essere decisivo e da tutti loro ci si aspettano giocate che cambino la partita. Al Milan, invece, sono in tre/quattro che pensano ad attaccare, uno dei quali aspetta la palla da infilare in rete e poco altro. I due centrocampisti fanno più che altre interdizione e gestione blanda della palla. In rossonero Perotti avrebbe dovuto giocare molto più individualmente, come è costretto a fare Bonaventura.