Berlusconi, ovvero il Demonio

tifoso evorutto

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Probabilmente io sono uno di quelli, ma non posso di certo sentirmi in colpa per questo...quando uno comincia a tifare la sua squadra del cuore, perchè lo fa? Perchè VINCE, o quantomeno perchè ha qualche giocatore "importante" o esprime un bel gioco.
Anche perchè parliamo di 3, 4 anni di età (almeno per quello che mi riguarda), che altro dovrebbe guardare un bambino?
Dovrebbe cercare su Wikipedia la storia del club e mettersi a tifarlo perchè VENTI anni fa era importante?
Allora il mondo dovrebbe essere pieno di tifosi del Nottingham Forest.
La verità è che se tanti milanisti fossero nati al giorno d'oggi, tiferebbero altre squadre, ed è normale che sia così.
Ed è anche giusto, se vuoi avere un "seguito" devi mantenerti su alti livelli e tramandare la tua grandezza.
Immagino la fatica di un milanista con figli piccoli, a farli tifare per Poli Bertolacci e De Sciglio :facepalm:

Capisco, lecito,

io mi sono appassionato al Milan per altri motivi rispetto alle vittorie...
una volta ti attaccavi a una squadra perchè stimavi un campione (e per farlo questo doveva restare tutta la carriera naturalmente),
o perchè era la squadra di famiglia, o magari perchè i tuoi tifavano giusto la sua rivale :),
perchè era la squadra della tua città o del tuo ceto, e millanta motivi simili,
insomma tutta questa ricerca "perdente" della vittoria non era così preponderante...
ma erano altri tempi... un altro mondo... altri valori
se oggi a mio figlio di 16 anni chiedo se con i suoi amici parla di sociologia o politica mi guarda come un marziano :asd:
 

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SI ma non dobbiamo buttare tutto in caciara...

possiamo ormai anche lasciar perdere la riconoscenza, hanno tranquillamente superato il limite...

ma le vittorie, ci sono, resteranno per sempre, dipiace per chi non ha avuto il tempo di godersele e magari ha sempre solo tifato lo squallore attuale...

E ripeto, rimarra anche lo stile inconfondibile e unico del primo Milan Berlusconiano, fatto di amore e rispetto per i propri eroi (per quello ancor oggi tanti nostri ex beniamini rilasciano dichiarazioni che noi consideriamo deliranti pro Berlusconi).

E con questo passaggio finalmente sei riuscito a convincermi....siamo vecchi :)

Probabilmente un ragazzo non riesce a cogliere quello che c'è dietro ad esempio alla Coppa dei Campioni del 1989...
Lui legge il palmares e ne prende atto....abbiamo vinto la Champions nel ''lontano'' 1989...
Ma per noi ''oldies'' non è una semplice vittoria ma un motivo d'orgoglio...
Dopo anni ed anni di magra per una sera siamo stati al centro dell'attenzione...e quella sera è durata più di vent'anni...

Come hai scritto tu in precedenza è giunta l'ora di far calare il sipario...sopratutto perchè il regista non è più in grado di riprodurre i capolavori che ha messo in scena negli anni trascorsi...
Ma non per questo bisogna rinnegare quello che ha fatto...personalmente ne vado sempre orgoglioso...non solo ha vinto tanto ma ha anche creato lo ''Stile Milan''...stile che altri possono solo sognare di avere...
 

Il Re dell'Est

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Non ci sto,
so benissimo chi è Berlusconi, da sempre icona della mafia,

ma non mitizziamo gente anche peggio di lui,

Il MIlan dal dopo Rizzoli ebbe una serie sterminata di Presidenti, uno più improbabile dell'altro,
che ci condannò per anni a una mediocrità imbarazzante, comprese le due retrocessioni in B

La crema degli imprenditori Milanesi o italiani avrebbe potuto rilevarci in qualsiasi momento, visti anche i continui passaggi di proprietà,
Farina forse era tra i meno peggio fra quelli che si sono alternati, sicuro sapeva di calcio, i semi di ciò che saremmo diventati in parte li pianto lui, ma in definitiva era un avventuriero, non fu di certo incastrato... e comunque gli piaceva giocare d'azzardo, pensiamo al caso Paolo Rossi anni prima al Vicenza...

Berlusconi trasformò come per incanto, un umile servetta nella più bella regina del mondo,
tanti hanno messo anche più soldi di lui nel calcio con risultati imbarazzanti.

Non va nemmeno dimenticato lo stile, altro che le miserie della Juve, Il suo è sempre stato di massimo rispetto per tutti gli avversari e non ha mai abusato del forte potere che ha posseduto.

La storia odierna è l'esatto contrario, mi pare normale la rabbia che scatena...

Non ci sto nemmeno io... perché quello che ha vinto il Milan negli ultimi 10 anni sono comunque uno scudetto, una Champions, un mondiale, una super coppa, più o meno in linea con quello che faceva prima di Berlusconi. Ora, se questi sono anni di infamia, lo sono la maggior parte degli anni della storia del Milan, perché l'anomalia sono appunto state le 5 champions. Siamo diventati dei tifosi viziati, non abbiamo mai vissuto il "Prima", fatto di serie B, di campionati anonimi, ECC. In definitiva volete soltanto un nuovo Berlusconi.

:grande::grande:

Nel complesso Berlusconi si trova ancora ampiamente a credito con noi tifosi, vista la mole di trofei vinti, ma questo ovviamente non giustifica le porcate odierne e la fine che ci sta facendo fare. Il declino degli ultimi 10 anni è vergognoso ed il fatto che abbia deciso di venderci ad un prezzo folle soltanto dopo averci ridimensionati, purtroppo è perfettamente in linea con il personaggio.
 
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Capisco, lecito,

io mi sono appassionato al Milan per altri motivi rispetto alle vittorie...
una volta ti attaccavi a una squadra perchè stimavi un campione (e per farlo questo doveva restare tutta la carriera naturalmente),
o perchè era la squadra di famiglia, o magari perchè i tuoi tifavano giusto la sua rivale :),
perchè era la squadra della tua città o del tuo ceto, e millanta motivi simili,
insomma tutta questa ricerca "perdente" della vittoria non era così preponderante...
ma erano altri tempi... un altro mondo... altri valori
se oggi a mio figlio di 16 anni chiedo se con i suoi amici parla di sociologia o politica mi guarda come un marziano :asd:

Beh ma le vittorie passano necessariamente per giocatori importanti.
Poi che potesse nascere un attaccamento anche sulla base di un singolo giocatore ci può stare e l'ho scritto anche io.
Ma comunque, specie nel caso di bambini, non si può pretendere appartenenza sulla base di ceto o quartiere o altre cose così astratte.
Certo, se mi parli di ragazzi di minimo 10-12 anni il discorso cambia.
 

Aragorn

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quando uno comincia a tifare la sua squadra del cuore, perchè lo fa? Perchè VINCE, o quantomeno perchè ha qualche giocatore "importante" o esprime un bel gioco.
Anche perchè parliamo di 3, 4 anni di età (almeno per quello che mi riguarda), che altro dovrebbe guardare un bambino?

Quand'ero piccolo ero convinto esistessero solo Juve, Milan e Inter; un po' come i pokemon, quando all'inizio puoi scegliere solo tra Bulbasaur, Charmender e Squirtle :ghign: e alla fine scelsi Milan esclusivamente per un fattore cromatico, dato che mi faceva impazzire l'accostamento rosso e nero. Questo in quanto in famiglia nessuno seguiva il calcio, quindi le mie conoscenze si limitavano a quello che si vedeva in TV e nei negozi (pubblicità e merchandising); poi col tempo appresi che esistevano anche Roma, Lazio, Fiorentina, Venezia, Real Madrid, Manchester Utd ecc ma ormai il mio subconscio mi diceva che la scelta era stata fatta e andava rispettata, e questo nonostante non avessi ancora piena coscienza delle regole e di quali fossero e dove giocassero i giocatori più forti. Se la mia esperienza non è un caso troppo isolato allora possiamo sperare di mantenere viva la specie a prescindere dalle vittorie, in quanto bene o male, almeno in Italia, la nostra fama non si esaurirà nel breve-medio termine.
 

de sica

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Concordo con gli "anziani" del forum, però da come parlate pare che prima di Berlusconi non eravamo nulla. E invece a me risulta che la la squadra avesse già vinto 2 coppe dei campioni ( prima italiana ad affermarsi in Europa) e una coppa intercontinentale, oltre alle coppe delle coppe. Non di certo pizza e fichi, quando i gobbi hanno "vinto" la prima a metà anni 80. ;)
 

danjr

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Concordo con gli "anziani" del forum, però da come parlate pare che prima di Berlusconi non eravamo nulla. E invece a me risulta che la la squadra avesse già vinto 2 coppe dei campioni ( prima italiana ad affermarsi in Europa) e una coppa intercontinentale, oltre alle coppe delle coppe. Non di certo pizza e fichi, quando i gobbi hanno "vinto" la prima a metà anni 80. ;)

Si ovvio... stai parlando del Grande Milan di Rocco, già quello ha vinto, a livello internazionale, più della Juve in tutta la sua storia. Poi qualche acuto c'è sempre stato, ma anche negli ultimi 10 anni ci sono stati acuti. Passerà ragazzi, ma da qui a dire... maledette le sue coppe, ce ne passa.
 

tifoso evorutto

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Concordo con gli "anziani" del forum, però da come parlate pare che prima di Berlusconi non eravamo nulla. E invece a me risulta che la la squadra avesse già vinto 2 coppe dei campioni ( prima italiana ad affermarsi in Europa) e una coppa intercontinentale, oltre alle coppe delle coppe. Non di certo pizza e fichi, quando i gobbi hanno "vinto" la prima a metà anni 80. ;)

SI ma il calcio è fatto di "ere" storiche, che rispecchiano molto la politica, dopo i successi delle Milanesi degli anni 70,
vi è stato un lungo predominio degli agnelli nel calcio, praticamente fino all'avvento di Berlusconi.

Per capirlo avreste dovuto viverlo, la supremazia juventina nasceva dal potere "mafioso" della sua proprietà,
la Juve non contendeva i giocatori a fior di soldi con le altre società come accade oggi, semplicemente gli sceglieva,
nessuno osava opporsi, agli altri restavano solo le briciole,
Per quello parlo di stile diverso di Berlusconi nel suo periodo i potere,
Addirittura misero un uomo FIAT alla presidenza del Toro e per qualche stagione si dilettarono con quella apparente sfida,
rendendo la cugina "torinese" la seconda squadra italiana.
ma era solo una dimostrazione di "potere", attenzione noi Agnelli siamo l'Italia... non solo vince, ma compete solo chi decidiamo noi,
roba da Romania di Ceausescu.
Gli unici a opporsi a tanta arroganza furono Virdis, che all'inizio rifiutò il trasferimento, ma alla fine dovette arrendersi e la Fiorentina con Antognoni, assai desiderato dai bianconeri.
Immaginate la goduria per un Milanista l'avvento di Berlusconi che per chiarire subito come stanno le cose si reca nel vivaio Juventino , l'Atalanta, e gli sottrae con la forza Donadoni, una cosa impensabile ai tempi :)
 

Old.Memories.73

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Concordo con gli "anziani" del forum, però da come parlate pare che prima di Berlusconi non eravamo nulla. E invece a me risulta che la la squadra avesse già vinto 2 coppe dei campioni ( prima italiana ad affermarsi in Europa) e una coppa intercontinentale, oltre alle coppe delle coppe. Non di certo pizza e fichi, quando i gobbi hanno "vinto" la prima a metà anni 80. ;)
Non eravamo nulla te lo posso garantire...in confronto ora navighiamo nell'oro...
Dopo i fasti degli anni sessanta il Milan ha attraversato un periodo societario catastrofico...presidenti nascosti all'estero perchè ricercati dalla giustizia...uno addirittura ha tentato il suicidio per il fallimento delle sue aziende...
Poi è arrivato Felice Colombo...ha vinto lo scudetto della stella ma a quale prezzo...per colpa della sua sciaguratezza abbiamo passato due anni nella serie cadetta...
Ed in ultimo...Giusy Farina....uno spiantato che non poteva permettersi il Milan...lo fece solo con dei magheggi finanziari che ci portarono sull'orlo del fallimento...se non ricordo male aveva anche ipotecato Milanello...
Il resto è storia...Silvio Berlusconi
Possiamo insultarlo,criticarlo denigrarlo....ma non possiamo privarlo del merito di aver scritto le pagine più importanti di questa società...
 

Splendidi Incisivi

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Mi sembrava ovvio che ce l'avessi con te :)
Perdonami se ho usato il tuo post per sfogarmi...
Ma a volte ho l'impressione di trovarmi in un sito fake...dove in realtà lo scopo principale è quello di spandere letame sul nome del Milan...
Posso capire la frustrazione per la siruazione nella quale ci troviamo...ma non è ''dileggiando'' la nostra storia che risolviamo i nostri problemi...
Volete cancellare il periodo berlusconiano dalla storia del Milan?...liberissimi di farlo...
Ma mi piacerrebbe vedervi mentre ''rosicate'' per i quaranta scudetti vinti dai gobbi e per i venticinque dei cugini....e noi ancora fermi a dieci...massimo undici...
Io non sto dileggiando la nostra storia, perché io rispetto Rocco, Liedholm, Viani, Trabattoni, Rizzoli ecc.; io rispetto le due Coppe dei Campioni e i dieci scudetti vinti prima di Berlusconi; io sto dileggiando un personaggio schifoso e criminale, domandomi se alla farsa della nostra acquisizione (perché tale è stata: è inutile negarlo) non stia opponendo un'altra farsa, cioè quella della nostra cessione.
I quaranta scudetti dei gobbi e i venticinque dei cugini? Allora chi è quello attaccato alle vittorie? Voi chiudete gli occhi su un personaggio che definire criminale è un eufemismo, perché poi ci ha fatto vincere tanto.
Chi è, allora, il tifoso? Quello che reclama i trofei o quello che reclama onestà e serietà?

Non ci sto nemmeno io... perché quello che ha vinto il Milan negli ultimi 10 anni sono comunque uno scudetto, una Champions, un mondiale, una super coppa, più o meno in linea con quello che faceva prima di Berlusconi. Ora, se questi sono anni di infamia, lo sono la maggior parte degli anni della storia del Milan, perché l'anomalia sono appunto state le 5 champions. Siamo diventati dei tifosi viziati, non abbiamo mai vissuto il "Prima", fatto di serie B, di campionati anonimi, ECC. In definitiva volete soltanto un nuovo Berlusconi.
E chi te l'ha detto che io voglio un nuovo Berlusconi? Fai i conti con me, con Splendidi Incisivi, e non con l'immagine che ti stai facendo di me.
Io voglio una società seria, che progetti, che investa nei giovani, che pensi al campo e non una società che ricicla denaro per se stessa e per i propri amici. Io non voglio nemmeno vincere, se non vi è chiaro, ma voglio perdere con dignità.
Io voglio una squadra di pippe perché sono tutti acquisti sbagliati e non perché sono tutte polpette degli amici degli amici, portate qui da un criminale conclamato ,che i tifosi li va a prendere pure per il deretano, davanti ai microfoni di una stampa asservita a lui e al suo padrone, il quale certe televisioni le detiene.
Forse non vi è chiaro il motivo per cui mi sto lamentando: non mi sto lamentando delle sconfitte e nemmeno dei pochi soldi.

Non esageriamo.
Io sono un classe '79, non ho vissuto certo tutte le difficoltà del pre-Berlusconi, ma le ho comunque sentite raccontare dai familiari.
E' vero, nessuno ha vinto quanto Berlusconi in 20 anni.
E' altrettanto vero che nessuna società al mondo ha dovuto subire i teatrini, le porcate, bugie, polpette, racconti da Forte dei Marmi e cene infinite da Giannino, balle su balle sulla legge Bosman, regole Uefa, prestiti degli amici, Cinesi e governi interplanetari ecc... come noi.

Ci ha regalato trofei, ci ha tolto la dignità.
Gli altri non ci sfottono neanche più per senso della decenza.
Porca miseria! Finalmente qualcuno che ha capito il senso del topic... qui si sta parlando di dignità. Questa società è diventata una lavanderia per il denaro sporco della nostra dirigenza, ma voi chiudete pure gli occhi, pensate al 4-0 con la Steaua e parlate di stile per un personaggio che ha lucrato miliardi sulle nostre spalle. Perché Berlusconi ha prelevato il Milan? Lo amava forse? Berlusconi doveva governare questo paese e doveva mandarlo alla rovina.
Chi sa solo di calcio non sa nulla di calcio: questo per dire che non potete fare finta che Berlusconi sia solo quello seduto in tribuna che esultava alle Coppe vinte con Sacchi e Capello: Berlusconi è molto di più ed è molto peggio!

Quand'ero piccolo ero convinto esistessero solo Juve, Milan e Inter; un po' come i pokemon, quando all'inizio puoi scegliere solo tra Bulbasaur, Charmender e Squirtle :ghign: e alla fine scelsi Milan esclusivamente per un fattore cromatico, dato che mi faceva impazzire l'accostamento rosso e nero. Questo in quanto in famiglia nessuno seguiva il calcio, quindi le mie conoscenze si limitavano a quello che si vedeva in TV e nei negozi (pubblicità e merchandising); poi col tempo appresi che esistevano anche Roma, Lazio, Fiorentina, Venezia, Real Madrid, Manchester Utd ecc ma ormai il mio subconscio mi diceva che la scelta era stata fatta e andava rispettata, e questo nonostante non avessi ancora piena coscienza delle regole e di quali fossero e dove giocassero i giocatori più forti. Se la mia esperienza non è un caso troppo isolato allora possiamo sperare di mantenere viva la specie a prescindere dalle vittorie, in quanto bene o male, almeno in Italia, la nostra fama non si esaurirà nel breve-medio termine.
Io non ricordo con precisione le ragioni del mio tifo, ma se ne dovessi trovare una probabilmente anche io cominciai per i colori, nel lontano 2002, quando erano lontane già alcuni anni le vittorie di Sacchi e Capello. Io ho iniziato a tifare tutt'altro che per le vittorie, ma si dica pure che se fossi nato dieci anni dopo avrei tifato Juve: mi scivolano addosso certe illazioni ;)
 
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