Berlusconi o Bersani?

Berlusconi o Bersani?

  • Berlusconi

    Voti: 6 18.8%
  • Bersani

    Voti: 26 81.3%

  • Votanti
    32

The P

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Io nn sono contento di votarlo ma se devo votare centrosinistra che mi tassa anche l'aria...... No grazie io avrei votato Renzi perché aveva idee interessanti avete preferito Bersani e allora siete uguali e tali e quindi il centrosinistra nn rappresenta niente di nuovo anzi qualcosa che si è' già visto quanto sia inutile

Non capisco perché mi inserisci fra quelli che hanno votato Bersani. Mai votato bersani o prodi prima...

E comunque riduci il problema alle tue tasse.
Va bene, mandate allo sfascio un paese per salvaguardare le vostre tasse. Contenti voi...
 

Principe

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Non capisco perché mi inserisci fra quelli che hanno votato Bersani. Mai votato bersani o prodi prima...

E comunque riduci il problema alle tue tasse.
Va bene, mandate allo sfascio un paese per salvaguardare le vostre tasse. Contenti voi...

No perché ho studiato un po' di economia e l'unico modo per far ripartire i consumi e' abbassare il carico fiscale i come minimo nn aumentarlo...... Mica ho detto che basta fare solo quello.... Bisogna intervenire solo sulla spesa pubblica costi quello che costi
 
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Morto che parla

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Quello che tu, giustamente, stai dicendo Berlusconi, è quello che fanno tutti questi politici "mediocri" abitualmente. Solo che Berlusconi, che politico non è, lascia che queste cose le sappiano tutti. In più Berlusconi ci mette anche il carico da novanta del personaggio: le donne, i siparietti poco simpatici, le sparate eccetera.

Questo per la prima parte. Per quanto riguarda la seconda (quella dove parli del fatto che ci ha mandato in rovina) ti dico che in realtà non è così. Semplicemente lui, come nessuno in questi 20 anni, ci ha salvato. E la possibilità di farlo ce l'ha avuta, come ce l'ha avuta la sinistra.

Una frase detta spesso alla Camera in questi anni: "Salvare l'Italia è facile, ma è essere rieletti dopo il salvataggio che sarebbe difficile". Ecco, il coraggio di risanare l'Italia e di farci vivere un avvenire più sereno è mancato, oltre che la competenza, in questi venti anni. Il default che abbiamo effettivamente rischiato è nato 30 anni fa.


Dico tutto ciò non perchè mi interessi difendere Berlusconi che, come tu avrai capito, diciamo che non ha la mia approvazione (eufemismo), ma lo faccio solo per mettervi all'erta: secondo me quello che voterete non è il male minore. è un male equivalente.

Analisi ineccepibile. Aggiungo che l'unico che ha avuto il coraggio di salvare l'Italia ora è odiato da metà di essa, che non capisce, che è ignorante nel senso più ampio del termine, perchè ignora il significato di determinate manovre. E l'unico che ha avuto il coraggio (che poi, nemmeno coraggio, semplicemente il non interesse politico di farsi rieleggere) adesso è andato.

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No perché ho studiato un po' di economia e l'unico modo per far ripartire i consumi e' abbassare il carico fiscale i come minimo nn aumentarlo...... Mica ho detto che basta fare solo quello.... Bisogna intervenire solo sulla spesa pubblica costi quello che costi

E' un'analisi superficiale. Il moltiplicatore keynesiano necessita di determinate condizioni per funzionare. In Italia non esistono queste condizioni ora.
 

Principe

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Analisi ineccepibile. Aggiungo che l'unico che ha avuto il coraggio di salvare l'Italia ora è odiato da metà di essa, che non capisce, che è ignorante nel senso più ampio del termine, perchè ignora il significato di determinate manovre. E l'unico che ha avuto il coraggio (che poi, nemmeno coraggio, semplicemente il non interesse politico di farsi rieleggere) adesso è andato.

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E' un'analisi superficiale. Il moltiplicatore keynesiano necessita di determinate condizioni per funzionare. In Italia non esistono queste condizioni ora.

La tua ricetta ?
 

The P

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Avete ragione ragazzi.

Ne riparliamo fra qualche anno quando non ci sarà il vostro Silvio e le cose andranno sicuramente meglio.

E non perché Bersani o chi per lui è un gran politico, ma semplicemente perché non volete ammettere che il male cusato da Berlusconi è qualcosa al di fuori di ogni limite.

E comunque le "manovre" che tanto incensate di suo non hanno niente.
Le uniche manovre (economiche soltanto in ogni caso, e non politiche... sono due cose diverse) sono state fatte da Tremonti, non di certo da lui.
 
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Avete ragione ragazzi.

Ne riparliamo fra qualche anno quando non ci sarà il vostro Silvio e le cose andranno sicuramente meglio.

E non perché Bersani o chi per lui è un gran politico, ma semplicemente perché non volete ammettere che il male cusato da Berlusconi è qualcosa al di fuori di ogni limite.

E comunque le "manovre" che tanto incensate di suo non hanno niente.
Le uniche manovre (economiche soltanto in ogni caso, e non politiche... sono due cose diverse) sono state fatte da Tremonti, non di certo da lui.

Non ho capito se mi includi nel discorso, dove è che avrei incensato alcuna manovra di Berlusconi?
 
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Analisi ineccepibile. Aggiungo che l'unico che ha avuto il coraggio di salvare l'Italia ora è odiato da metà di essa, che non capisce, che è ignorante nel senso più ampio del termine, perchè ignora il significato di determinate manovre. E l'unico che ha avuto il coraggio (che poi, nemmeno coraggio, semplicemente il non interesse politico di farsi rieleggere) adesso è andato.
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Per un anno di lavoro, battutine e provocazioni si becca un bel vitalizio... Chiamalo bambo, chi continuerebbe a sbattersi? :cool:
 
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Morto che parla

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La tua ricetta ?

Non è molto lontano da quello che ha fatto monti fino ad ora (e, in minima parte, l'ultima manovra finanziaria di berlusconi)

Il primo, IMPERATIVO obiettivo è uno: ridurre quanto più possibile il debito. Questa deve essere la prima fase di una politica di medio lungo periodo. Se non riduci il debito hai le mani legate per 100 anni, rimani indietro rispetto a tutti (siamo già indietro rispetto a tutti), collassi perchè non puoi più fare la scala mobile monetaria (che rimane comunque una *****ta) e ti ritrovi nel 2020 ad essere Albania 2.0. Secondariamente, i mercati, gli investitori esteri, reagiscono positivamente se scende il nostro debito, e non è una cosa da poco considerando che la crisi è partita da una mancanza di liquidità effettiva.

Riformare le pensioni (fatto)
Tagliare tutto quello che si può, tutto quello che non produce e che non serve (vedasi province, politica e sanità mal gestita)
aumentare momentaneamente le imposte, in maniera intelligente (1 punto di iva ci può anche stare, un contributo di solidarietà per chi ha un reddito maggiore anche. La patrimoniale a mio avviso no, ma da un certo punto di vista, in un momento così nero, forse meglio una mini patrimoniale fatta con criterio che il punto sull'iva stessa). (in parte fatto)
Migliorare le condizioni di introduzione al lavoro dei giovani (fatto solo in parte con alcuni sgravi fiscali dell'ultimo governo berlusconi, ma manca soprattutto una riforma scolastica che formi un lavoratore non a 24 ma 21/22 anni massimo).
Riformare la mentalità delle nuove generazioni a livello STRUTTURALE: La laurea non garantisce niente, anzi, è un mezzo per un fine, non un parco giochi dietro cui trincerarsi per non diventare grandi. Serve uno spirito di sacrificio diverso fin dal liceo e bisogna essere consci che nel mondo del lavoro niente è garantito. Niente. Sono molto orgoglioso di ragazzi che conosco che hanno due lauree e vanno in australia a fare i lavapiatti aspettando dei mesi che venga loro riconosciuto il titolo di studio, ma vedo ancora troppi, troppi ragazzi che bighellonano in università, perdendo anni, uscendo con voti mediocri in università mediocri, e poi lamentandosi che non trovano il lavoro a meno di mezz'ora da casa, con lo stipendio basso, e prospettive non eccellenti. Aggiungo, e lo specificherò meglio oltre, che bisogna ridare dignità agli istituti tecnici e alle professioni non da dottori. Siamo una generazione cresciuta sul mito della laurea, così da svalutarla e creare una pletora di dottori senza lavoro. Un muratore ha esattamente la stessa dignità professionale di un notaio. Quando si capirà questo, in Italia si sbloccheranno molte cose.

Poi ci sono le fantamisure, ossia cose impossibili, ma che veramente migliorerebbero la situazione in italia in primis, ma anche altrove.

Riformare i sindacati, ma clamorosamente. Che non raglino facendo una lotta di classe inutile e anacronistica e facciano gli interessi del paese, non delle loro schede.

Fare pressioni internazionali per unificare davvero il mercato in europa in prima battuta, ma soprattutto di garantire delle condizioni di lavoro paritetiche in tutto il mondo. Non potremo mai, mai, mai, mai, mai, MAI competere con la Cina, se non si impone alla Cina di abolire la schiavitù. Nessun paese con una carta dei diritti civili può produrre un item a basso contenuto tecnologico (e in italia siamo piuttosto pieni) competitivo sul prezzo, quando in Cina la manodopera lavora 360 giorni l'anno e ha i dormitori attaccati alla fabbrica.

Chiudere i confini (addirittura, paradossalmente, sarebbe da rimandare indietro chi è da poco entrato). La disoccupazione, come detto sopra, è anche figlia dello snobbismo creato dalla generazione dei laureati. Allo stesso modo, chi entra in questo paese solo con delle speranze in tasca, non si fa tanti problemi a fare il fornaio e alzarsi alle due. Buon per loro certamente, ma gli immigrati coprono un buco che altrimenti fisiologicamente avrebbe costretto molti italiani a rivedere le proprie aspettative lavorative. E lo dico con enorme convinzione: io stesso, pur avendo preso la magistrale a luglio, ho già messo in conto di riciclarmi con lavori oggigiorno meno "ben visti", come il cuoco, il muratore etc.
 

The P

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Non ho capito se mi includi nel discorso, dove è che avrei incensato alcuna manovra di Berlusconi?

Per le manovre mi riferivo a [MENTION=208]Morto che parla[/MENTION], tu in ogni caso ritieni che ci abbia salvato.
Cosa che per me non sta ne in cielo e ne in terra.

E comunque vedo che chi lo appoggia basa tutto su una visione puramente economica.
Bene, si chiama politica e non economia.

E sopratutto in questo caso (come del resto, oggi più che mai, vale anche nell'ambito dell'economia) le classiche leggi non valgono. Non bastano.
 
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Morto che parla

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Avete ragione ragazzi.

Ne riparliamo fra qualche anno quando non ci sarà il vostro Silvio e le cose andranno sicuramente meglio.

E non perché Bersani o chi per lui è un gran politico, ma semplicemente perché non volete ammettere che il male cusato da Berlusconi è qualcosa al di fuori di ogni limite.

E comunque le "manovre" che tanto incensate di suo non hanno niente.
Le uniche manovre (economiche soltanto in ogni caso, e non politiche... sono due cose diverse) sono state fatte da Tremonti, non di certo da lui.

Berlusconi economicamente non ha fatto più male all'Italia di un Bersani, di un Prodi, di un Fini, di nessun politico in generale.

La questione morale è un'altra cosa, ma non bisogna rimanere abbagliati dallo squallore del personaggio e credere che sia stato berlusconi a portarci al baratro.

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Per un anno di lavoro, battutine e provocazioni si becca un bel vitalizio... Chiamalo bambo, chi continuerebbe a sbattersi? :cool:

Io spero continui. Da quello che ho visto, pago molto più volentieri il suo vitalizio di qualunque politico ci sia in giro oggi. Anche se spero di non dover più pagare vitalizi a nessuno.
 
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