Berlusconi, NO a Braida. Barbara vuole Paratici della Juve come DS

Non mi stupirei se arrivasse Berti a fare il ds.

The P ha scritto:

Comunque, Barbara è l'unica alla quale ho sentito proposte positive. E fosse stato per lei sarebbe rimasto anche Seedorf, l'unica mossa azzeccata degli ultimi anni.

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Già, peccato non ci sia nessuno ad ascoltarla. Fosse per lei Galliani sarebbe in pensione da tempo.

The P ha scritto:

Comunque, Barbara è l'unica alla quale ho sentito proposte positive. E fosse stato per lei sarebbe rimasto anche Seedorf, l'unica mossa azzeccata degli ultimi anni.

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Io non sopporto Barbara, li solo perchè figlia del capo e non certo per capacità.

Ad ogni modo non serve lei per avere idee brillanti, basterebbe uno capace al posto di Galliani, un DS che abbia il compito di rilanciare la squadra. La dirigenza va rivoltata come un calzino, Silvio deve smetterla di star li ad ascoltare il fido Adrianone che gliele racconta e rigira sempre come vuole dando la colpa a cani e porci dei suoi continui fallimenti.

Louis Gara ha scritto:

TuttoSport oggi rivela che Barbara Berlusconi starebbe insistendo per ingaggiare Fabio Paratici, attuale direttore sportivo della Juventus, come nuovo ds del Milan. Silvio Berlusconi ha infatti (secondo la Gazzetta) rifiutato la proposta presentatagli da Galliani relativa al ritorno di Ariedo Braida e la figlia starebbe spingendo per il ds bianconero, di cui apprezza le capacità di scouting. Barbara lo vorrebbe per rifondare il Milan.

Ad oggi però Paratici sembra voler restare alla Juventus, e già in precedenza aveva detto no al Milan.

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Paratici è un top nel suo ruolo,non viene a portare il caffè alla scrivania di Galliani.

Jino ha scritto:

Io non sopporto Barbara, li solo perchè figlia del capo e non certo per capacità.

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Tra l'altro una figura come Barbara Berlusconi, incompetente e inesperta calcisticamente, ha quasi sempre idee apprezzabili (stadio, ds). Perchè parliamo di idee assolutamente non eclatanti. Chiunque, nella sua carica, sentirebbe l'esigenza di prendere qualcuno tra i migliori DS possibili. Anche lei che, probabilmente, in vita sua ha masticato poco calcio lo sa.
Nel senso: non serve un genio per capire che a questo club serve un direttore sportivo in gamba.

L'unico che rema contro ciò che servirebbe è mister cravatta gialla e questa cosa è inspiegabile: o è completamente in malafede, o è seriamente fuori di cervello.

Paratici sì che sarebbe DS con i contro...

Altro che Sogliano.

Il Re dell'Est ha scritto:

Berlusconi vuole una cosa, Barbara un'altra e Galliani un'altra ancora.

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e tu chi crede che ne aprofitta..

The P ha scritto:

Comunque, Barbara è l'unica alla quale ho sentito proposte positive. E fosse stato per lei sarebbe rimasto anche Seedorf, l'unica mossa azzeccata degli ultimi anni.

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Ha avuto il buon gusto in passato di segnalare, lei perfettamente digiuna di cose calcistiche, persone competenti in grado di realizzare i suoi progetti: Maldini, Albertini, Uva, dirigente esperto nel settore stadi, Fenucci, Sogliano... Ha avuto l'intuizione che lo stadio di proprietà viene logicamente PRIMA del collocamento in borsa del titolo per valorizzarlo al massimo, e non dopo, come si proporrebbe ora di fare. Scalzato uno dei simboli del vecchio Milan, Braida, non è riuscita a completare l'opera con l'altro, l'eterno Galliani, perché, illusa sul ruolo effettivo del padre nelle decisioni sul club, non ha capito che dietro l'Adriano c'è Fininvest di Marina Berlusconi, vera signora del Milan e sua nemica in mille contese familiari, e che sarebbe stato ben difficile sollevarlo dagli incarichi senza il consenso dell'azionista, a quello legato da chissà quali vincoli societari e patrimoniali. La restaurazione che ne è seguita è stata peggiore del principio di rivoluzione da lei introdotto: Galliani da solo sul mercato, ovvero la pratica mercantile senza la competenza tecnica riconosciuta ad Ariedo. E la frittata, non uova strapazzate come quelle dell'ottimo Seedorf, è servita.

Louis Gara ha scritto:

TuttoSport oggi rivela che Barbara Berlusconi starebbe insistendo per ingaggiare Fabio Paratici, attuale direttore sportivo della Juventus, come nuovo ds del Milan. Silvio Berlusconi ha infatti (secondo la Gazzetta) rifiutato la proposta presentatagli da Galliani relativa al ritorno di Ariedo Braida e la figlia starebbe spingendo per il ds bianconero, di cui apprezza le capacità di scouting. Barbara lo vorrebbe per rifondare il Milan.

Ad oggi però Paratici sembra voler restare alla Juventus, e già in precedenza aveva detto no al Milan.

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Comunque non riusciremo mai strappare alla Juventus il suo principale uomo mercato. Dobbiamo fare come hanno fatto loro, che sono andati a prendersi questa gente dalla Sampdoria, quindi una squadra di medio livello. I bravi dirigenti non si trovano solo nelle grandi squadre.

Casnop ha scritto:

Ha avuto il buon gusto in passato di segnalare, lei perfettamente digiuna di cose calcistiche, persone competenti in grado di realizzare i suoi progetti: Maldini, Albertini, Uva, dirigente esperto nel settore stadi, Fenucci, Sogliano... Ha avuto l'intuizione che lo stadio di proprietà viene logicamente PRIMA del collocamento in borsa del titolo per valorizzarlo al massimo, e non dopo, come si proporrebbe ora di fare. Scalzato uno dei simboli del vecchio Milan, Braida, non è riuscita a completare l'opera con l'altro, l'eterno Galliani, perché, illusa sul ruolo effettivo del padre nelle decisioni sul club, non ha capito che dietro l'Adriano c'è Fininvest di Marina Berlusconi, vera signora del Milan e sua nemica in mille contese familiari, e che sarebbe stato ben difficile sollevarlo dagli incarichi senza il consenso dell'azionista, a quello legato da chissà quali vincoli societari e patrimoniali. La restaurazione che ne è seguita è stata peggiore del principio di rivoluzione da lei introdotto: Galliani da solo sul mercato, ovvero la pratica mercantile senza la competenza tecnica riconosciuta ad Ariedo. E la frittata, non uova strapazzate come quelle dell'ottimo Seedorf, è servita.

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Quella in grassetto mi sembra un'ipotesi molto azzardata. Ma molto.
Fininvest appartiene per il 63% a Silvio B., ciascuno dei figli (5) possiede una quota del 7,50%. Quindi anche Marina.
Credo che questa abbia altro a cui pensare, nel suo ruolo di Presidente del CdA, che a fare le scarpe alla sorella Barbara, lasciando naufragare il Milan nelle mani di Galliani e andando possibilmente contro la volontà del padre, padrone assoluto del vapore. Cosa costerebbe a Fininvest e a lei personalmente in termini di immagine?E' possibile che voglia disfarsi della partecipazione ormai non più strategica come bara fiscale, ma dipingerla come la sorellastra cattiva della bella Cenerentola non mi sembra verosimile.
Che poi sia Fininvest a decidere il futuro di Galliani è fuori di dubbio, ma se lo volesse Berlusconi non ci sarebbe trippa: la maqgioranza assoluta è la sua e la sua volontà è quella che conta.