Che squallore. Davvero, questa volta non esiste altra parola.
Inzaghi era riuscto a diventare allenatore del Milan con atteggiamenti e comportamenti ruffiani e opportunistici, ma almeno lui da giocatore era stato una leggenda, aveva un certo carisma, o quantomeno un certo appeal verso media e tifosi, e comunque con la Primavera qualcosa di buono aveva fatto e qualcosa aveva vinto.
Brocchi invece...un giocatore mediocre che ha campato di luce riflessa tutta la carriera e un allenatore ancor più mediocre...ma quanto deve aver leccato in questi anni per avere tutta questa considerazione?
Incredibile...