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Il leader del pdl Silvio Berlusconi è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Napoli per la presunta corruzione, con 3 mln di euro, di sergio De Gregorio, ex parlamentare dell'Italia dei valori. Il tutto sarebbe accaduto durante il Governo Prodi. L'inchiesta è nata da un'altra indagine che vede coinvolti lo stesso de Gregorio e Valter Lavitola, che per primo, il 25 aprile 2012, parlò del collegamento tra il cavaliere e De Gregorio.
Questa la confessione di lavitola:
"Allora, appena fu eletto senatore, appena lo collocarono nella Commissione Difesa, era uscito sui giornali che gran parte, diciamo così, delle Forze Armate erano contrarie a questa cosa, ed io lo dico con estrema franchezza non ricordo se io chiamai De Gregorio o De Gregorio chiamò me... ma De Gregorio nel frattempo che è uno intraprendente, che mica aspettava me per fare le cose, si era già messo in contatto con alcuni del gruppo di Forza Italia, dell'epoca, e precisamente, non perché ora è morto, pace all'anima sua, e quindi non può dirlo, con il senatore Comincioli, Romano Comincioli, se non sbaglio, il quale era uno dei fedelissimi del Presidente Berlusconi, e andò a negoziarsi la nomina a Presidente della Commissione...".
Prosegue lavitola: "Dopo la nomina l'ho accompagnato da Berlusconi e ricordo come se fosse ora che De Gregorio disse a Berlusconi che lui non intendeva entrare in Forza Italia ma intendeva fare un suo movimento politico soprattutto all'estero e che aveva ovviamente necessità di sostegno; il Presidente gli disse: non ti preoccupare, non ci sono problemi; ma non si entrò nei dettagli".
La procura di Napoli ha anche ordinato di Sequestrare una cassetta di sicurezza di proprietà dello stesso Berlusconi.
Il segretario del pdl Angelina Alfano ha annunciato una "manifestazione in difesa della democrazia e di Silvio Berlusconi da una magistratura che agisce politicamente"
Fonte: il sole 24 ore
Questa la confessione di lavitola:
"Allora, appena fu eletto senatore, appena lo collocarono nella Commissione Difesa, era uscito sui giornali che gran parte, diciamo così, delle Forze Armate erano contrarie a questa cosa, ed io lo dico con estrema franchezza non ricordo se io chiamai De Gregorio o De Gregorio chiamò me... ma De Gregorio nel frattempo che è uno intraprendente, che mica aspettava me per fare le cose, si era già messo in contatto con alcuni del gruppo di Forza Italia, dell'epoca, e precisamente, non perché ora è morto, pace all'anima sua, e quindi non può dirlo, con il senatore Comincioli, Romano Comincioli, se non sbaglio, il quale era uno dei fedelissimi del Presidente Berlusconi, e andò a negoziarsi la nomina a Presidente della Commissione...".
Prosegue lavitola: "Dopo la nomina l'ho accompagnato da Berlusconi e ricordo come se fosse ora che De Gregorio disse a Berlusconi che lui non intendeva entrare in Forza Italia ma intendeva fare un suo movimento politico soprattutto all'estero e che aveva ovviamente necessità di sostegno; il Presidente gli disse: non ti preoccupare, non ci sono problemi; ma non si entrò nei dettagli".
La procura di Napoli ha anche ordinato di Sequestrare una cassetta di sicurezza di proprietà dello stesso Berlusconi.
Il segretario del pdl Angelina Alfano ha annunciato una "manifestazione in difesa della democrazia e di Silvio Berlusconi da una magistratura che agisce politicamente"
Fonte: il sole 24 ore