Berlusconi, il Milan e l'utilizzo politico.

Alkampfer

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questo è quello che succede quando hai una schiera di tirapiedi che ti guardano solo dentro il portafoglio.

Berlusconi è una barca che sta affondando e tutti cercano, consci dell'impossibilità di farlo riemergere, di strappargli gli ultimi soldoni palesemente remandogli contro.

Le intercettazioni delle Olgettine e di tutti i papponi che ci lucravano sopra sono veramente emblematiche: lì puoi vedere la miseria morale che circonda quegli ambienti e la tristezza dell'uomo Berlusconi: una persona sola, preso per i fondelli da una schiera di maschere pronte a scaricarlo non appena sarà ridotto all'osso.

Lui invece è, alla soglia degli 80 anni, un uomo finito e non più lucido che cerca disperatamente potere e attenzioni, perché è di quello che si è nutrito per tutta la sua esistenza.
La vita è dura per tutti, anche per chi potrebbe riempire la Jacuzzi di banconote da 500 in stile Paperon dei Paperoni.

quoto anche le virgole.
 
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... Non siamo forse arrivati al punto in cui questo concetto è obbligato a tramutarsi in boomerang, con conseguente danno di immagine?

A parte il disgusto che questo "voto di scambio" mi provoca ( ma non più di tanto...la politica non è cosa per me... solo per principio), al soggetto sfugge che il giochetto che va in onda da quando è entrato in politica, non funziona più se non "investe" ( eufemismo, ovvio ) nella squadra; di conseguenza non è difficile pronosticare per il suo candidato un flop epocale. Ovvio, poi ci possono essere quelli che lo votano turandosi il naso....e magari Berlusca gonfierà il petto prendendosene i meriti :facepalm:
 

addox

Zio bello
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Per uso politico non dobbiamo solo pensare alle persone che direttamente votavano lo psiconano per riconoscenza o ammirazione, ma anche il solo presentarsi davanti alle telecamere in occasioni non politiche , per far politica, è una grossa opportunità. Se pensiamo quanto il calcio sia uno degli eventi più seguiti, possiamo capire come l'ha sfruttato a pieno per i suoi fini elettorali.
 

Carlo

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Tra l'altro Parisi è romano, e gran tifoso della Roma.
Averlo presentato ieri a San Siro come tifoso milanista è stata per noi l'ennesima presa per i fondelli.
Ritiene che i tifosi del Milan siano una cosa di sua proprietà, e che si bevano sempre, e in ogni caso, di tutto.
 

Toby rosso nero

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Dichiarazioni sensate di Berlusconi, colpo di scena. E più di una.

I sondaggisti (o consiglieri, Barbara etc..) gli hanno detto la verità e lui veramente fino a questo punto ha ignorato la realtà, oppure il furbacchione sta sfruttando ancora il periodo elettorale per dire quello che i tifosi vogliono sentirsi dire, per poi tornare a fare i suoi comodi e interessi?
 

97lorenzo

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il Signor Berlusconi non e mai stato tifoso del milan, semplicemente ha usato il milan
per promuovere la sua immagine e quella delle sue aziende , ricordo inoltre che
i soldi che dice di aver messo gli hanno messi le banche con garanzie di fininvest
ma suo personali poco e niente
 

Casnop

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Sì, è così da sempre.
Già, e' solo che prima il giochino della seduzione e del consenso funzionava bene con una squadra vincente, ora fa l'effetto triste di trucco e cipria sul volto di un'anziana diva del muto. Viale del Tramonto. :)
 
S

Sotiris

Guest
Non è un topic per discutere di politica, e anzi ne chiedo la chiusura immediata qualora la discussione degenerasse in commenti sui candidati per le amministrative o su questo e quel partito.

Ieri si è forse raggiunto l'apice della sfacciataggine berlusconiana nell'utilizzo strumentale del Milan.
La foto sotto spiega tutto: presentazione di Parisi a bordo campo, con tutte le telecamere puntate. Questo dopo numerose presenze allo stadio annunciate ma mai confermate, proprio ieri casualmente abbiamo assistito a questo teatrino.
Della surreale intervista di Pellegatti nel pre-partita si discute già in un altro topic, qualcosa che ha pochi precedenti nella storia del giornalismo succube.

La domanda che mi pongo è.. ma veramente Berlusconi pensa ancora che il Milan sia un traino per le vittorie elettorali? Non siamo forse arrivati al punto in cui questo concetto è obbligato a tramutarsi in boomerang, con conseguente danno di immagine?
E' questo l'ultimo "ingranaggio" che deve scattare nella mente di Berlusconi, prima di arrivare alla decisione definitiva sulla cessione? La consapevolezza che il Milan in realtà non gli porta nessun voto.

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il Milan è l'unica cosa per cui Berlusconi fa ancora notizia.
 
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