Berlusconi: "Ho denunciato Di Maio, nessuna leva obbligatoria"

Super_Lollo ha scritto:

Ragazzi , mi trovo costretto a citare Di battista :

"Se alle prossime elezioni vince Berlusconi il problema in Italia non sono più i politici ma sono gli Italiani"

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Mi spiace, ma Di Battista, come spesso gli capita, ha sbroccato inutilmente facendo perdere un'altra manciata di voti al M5S: la gente voterà Berlusconi perchè è il moderato all'interno di una coalizione conservatrice che difende, almeno a parole, lo stato di diritto in Italia.

P.S. Anche io preferisco Di Maio per svariati motivi, ma è indubbia la maggior capacità retorica di Di Battista, capace di fomentare l'ala più intransigente del Movimento, pur perdendo il consenso o l'appoggio dei moderati.

diavoloINme ha scritto:

La crisi politica è profonda .
Nella politica , come nel calcio e in tutti i settori, la concorrenza è vitale per spingersi a migliorarsi.
Non esisterà mai una grande juve senza un grande milan , non esisterà mai una grande destra senza una grande sinistra.
Sono molto perplesso dalla nuova classe politica, è come se ci fosse un buco generazionale.
Berlusconi è destinato a vincere solo per i demeriti altrui, l'italia sta scegliendo il meno peggio o almeno la sensazione è questa.
Ma non sarà il bene del paese.
Ma noi italiani che razza di politici abbiamo prodotto?
Il m5s si farà ma non ancora, non ancora.
E nel frattempo è il dramma.
Io comunque la penso come te, preferisco voltare pagina e dare spazio e fiducia ad altri ma credo sia fondamentale puntare sulla qualità in tutti i settori perchè questi politici sono quelli che abbiamo prodotto noi italiani.

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Milanforever26 ha scritto:

La politica altro non è che lo specchio della società

La politica fa schifo perché fanno schifo gli italiani in stragrande maggioranza

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Milanforever26 ha scritto:

Lo so...è che mi sono davvero rotto di questo paese di "piove governo ladro"...di gente che sa solo dare la colpa agli altri senza mai farsi un esame di coscienza..

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Questo è un argomento interessante. Di sicuro sono d'accordo sul fatto che non si può pretendere che un popolo di 60 milioni di persone cambi perchè cambia il "capo" dei 60 milioni. Che ne so...se gli spartani sono passati alla storia non è per il solo capo, ma perchè tutti hanno dato il loro contributo.

Le dinamiche politiche sono più complesse temo. In Italia sappiamo bene che c'è gente disastrosa (ignorante, e che lavora per danneggiare gli altri e favorire di se stessa), e c'è gente parecchio valida.
La sensazione forte, fortissima, chiara è che il potere sia in mano alla prima categoria.
Nono sono così sicuro che ci sia un buco generazionale, o meglio non lo possiamo sapere con certezza: un nuovo che (prova) ad avanzare volendo c'è, è il movimento 5 stelle, che è arrivato a giocarsi una chance di salire al governo. Il problema qual'è? Che il giovane deve confrontarsi con il vecchio. E i vecchi, che stanno al mondo da prima e hanno il controllo, di far avanzare il giovane non ne vogliono sapere.

Le stesse persone sono confuse, non sanno se rimanere attaccati al vecchio o provare il nuovo. Mettono tutti nello stesso pentolone. Eppure la figura di Berlusconi dopo così tanti anni non è stata ancora chiarita?
Vabbè che se pensiamo che c'è ancora gente che "Mussolini...ma lo sai che...?".

Si vede che la figura di potere, da sempre nella storia dell'umanità, in un modo o nell'altro, soggioga e contemporaneamente ammalia il popolo. Sembra che vogliamo essere comandati da chi appare più sicuro di noi. Sembrano le stesse dinamiche camorristiche.
Ci dev'essere una spiegazione che porti un under50 a votare Berlusconi, oggi, 2018.

Mille e una notte ha scritto:

Questo è un argomento interessante. Di sicuro sono d'accordo sul fatto che non si può pretendere che un popolo di 60 milioni di persone cambi perchè cambia il "capo" dei 60 milioni. Che ne so...se gli spartani sono passati alla storia non è per il solo capo, ma perchè tutti hanno dato il loro contributo.

Le dinamiche politiche sono più complesse temo. In Italia sappiamo bene che c'è gente disastrosa (ignorante, e che lavora per danneggiare gli altri e favorire di se stessa), e c'è gente parecchio valida.
La sensazione forte, fortissima, chiara è che il potere sia in mano alla prima categoria.
Nono sono così sicuro che ci sia un buco generazionale, o meglio non lo possiamo sapere con certezza: un nuovo che (prova) ad avanzare volendo c'è, è il movimento 5 stelle, che è arrivato a giocarsi una chance di salire al governo. Il problema qual'è? Che il giovane deve confrontarsi con il vecchio. E i vecchi, che stanno al mondo da prima e hanno il controllo, di far avanzare il giovane non ne vogliono sapere.

Le stesse persone sono confuse, non sanno se rimanere attaccati al vecchio o provare il nuovo. Mettono tutti nello stesso pentolone. Eppure la figura di Berlusconi dopo così tanti anni non è stata ancora chiarita?
Vabbè che se pensiamo che c'è ancora gente che "Mussolini...ma lo sai che...?".

Si vede che la figura di potere, da sempre nella storia dell'umanità, in un modo o nell'altro, soggioga e contemporaneamente ammalia il popolo. Sembra che vogliamo essere comandati da chi appare più sicuro di noi. Sembrano le stesse dinamiche camorristiche.
Ci dev'essere una spiegazione che porti un under50 a votare Berlusconi, oggi, 2018.

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La dinamica è la stessa di chi sul posto di lavoro non mira a formarti per poi lanciarti.
Fa comodo cosi.
Il rinnovo generazionale non esiste per vari motivi e la crescita nei vari settori non è mai di qualità ma per tirare a campare/rubare.
L'europa può essere il futuro per chi ha il presente in tutti i campi, noi siamo al passato in tante/troppe cose.
Ho la sensazione che per l'italia il peggio non sia ancora arrivato.

diavoloINme ha scritto:

La dinamica è la stessa di chi sul posto di lavoro non mira a formarti per poi lanciarti.
Fa comodo cosi.
Il rinnovo generazionale non esiste per vari motivi e la crescita nei vari settori non è mai di qualità ma per tirare a campare/rubare.
L'europa può essere il futuro per chi ha il presente in tutti i campi, noi siamo al passato in tante/troppe cose.
Ho la sensazione che per l'italia il peggio non sia ancora arrivato.

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Quando dici "fa comodo così" a chi ti riferisci?

Sul mancato rinnovo generazionale mi viene da pensare che rispetto a una generazione fa il numero dei laureati sia aumentato di non so quanto (penso tanto) eppure sembriamo meno formati

Mille e una notte ha scritto:

Quando dici "fa comodo così" a chi ti riferisci?

Sul mancato rinnovo generazionale mi viene da pensare che rispetto a una generazione fa il numero dei laureati sia aumentato di non so quanto (penso tanto) eppure sembriamo meno formati

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Non ti è mai capitato di notare ragazzi che si inseriscono nel mondo del lavoro con contratti 'particolari' e che non vengono formati come si deve? Ci sono dei tirocini che sono delle prese in giro assurde.
Le modalità di inserimento nelle imprese/aziende vanno di pari passo alla formazione che viene riservata loro.
Il vecchio contratto lavorativo, la vecchia formazione non esistono più.
Si è precari in tutto e per tutto e ne va di mezzo l'economia, l'occupazione ma anche la qualità.
La scuola e la formazione le trovo nettamente peggiorate e lo dico con la morte nel cuore per le nuove generazioni.
Si parla tanto di buona scuola ma io vedo il livello scadente dalle elementari fino alle accademie.
A parte il fatto che hanno creato tante di quelle lauree inutili e che per molti settori sono delle offese alle vecchie e storiche lauree che erano percorsi di eccellenza.
Un popolo di ignoranti fa comodo a chi governa , un popolo di precari fa comodo per far arricchire sempre i soliti noti.

Super_Lollo ha scritto:

Mah guarda, io con Di Battista mi sono trovato spesso in disaccordo per i modi ma è un problema mio ( io preferisco un Di Maio più equilibrato ) ma in questo caso ha perfettamente ragione.

Votate chi volete ma se dopo 20/30 anni votate ancora chi vi ha ridotto alla fame il problema non è più il politico che vi prende per il C siete voi che credete ancora alle dentiere al ponte sullo stretto e a vivere fino a 150.

Ha ragione il ragionamento non fa una piega, se Berlusconi arriverà al 40% il problema non è Berlusconi ma è il 40% degli italiani che li hanno votati. L'alternativa c'è, credibile o non credibile ma c'è.. può piacere o non piacere ma occorre un cambiamento.

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non esiste un'alternativa, e la politica economica o le proposte conomiche dei 5 stelle sono degli anni 70, che non funzionano piu' niente privatizzazioni ma scherziamo..la lega non e' di meno proposte non realizzabili e privatizzare anche loro non ne vogliono sapere, forza italia flat taxc al 23 % soltanto utopia non realizzabile, pd stallo completo rimane com'e', liberi e uguali va be' questi vanno ancora con pugno chiuso a manifestare non impareranno mai..alternative non ce ne sono..fanno pieta' tutti...il meno peggio per me e dico a mio avviso, e' forza italia anche so berlusconi non lo voglio piu' vedere..ma non c'e' niente in italia di buono..la politica e lo specchio della societa' italiana, chaos e in certi casi incapaci, dilettanti, ochio al passato man non al futuro..parole grosse ma per me la verita'

politica economica disatrosa, proposte impossibili non realizzabili
politica migrazione, catastrofica pupulismi senza ricette, buonisti da una parte de dell'altra parte soltano non ci sono parole
politica d'istruzione dilettantistica, con la maturita' pocji sono in gradi di parlare una frase in inglese
politica per la famiglia, le famiglie con in figli lasciati soli, nonc'e' una road map..natalita' bassisima
apparato dello stato troppo grande e inutile
burocrazia alle stelle, ancora vanno in giro con i fogli, che io qui in germania non ne vedo, una scrivania italiana con 500 pagine, mi viene da piangere, digitalizzazione zero, io da 6-7 anni che non ho piu' un foglio sulla mia scrivania tutto digitallizzato

rot-schwarz ha scritto:

non esiste un'alternativa, e la politica economica o le proposte conomiche dei 5 stelle sono degli anni 70, che non funzionano piu' niente privatizzazioni ma scherziamo..la lega non e' di meno proposte non realizzabili e privatizzare anche loro non ne vogliono sapere, forza italia flat taxc al 23 % soltanto utopia non realizzabile, pd stallo completo rimane com'e', liberi e uguali va be' questi vanno ancora con pugno chiuso a manifestare non impareranno mai..alternative non ce ne sono..fanno pieta' tutti...il meno peggio per me e dico a mio avviso, e' forza italia anche so berlusconi non lo voglio piu' vedere..ma non c'e' niente in italia di buono..la politica e lo specchio della societa' italiana, chaos e in certi casi incapaci, dilettanti, ochio al passato man non al futuro..parole grosse ma per me la verita'

politica economica disatrosa, proposte impossibili non realizzabili
politica migrazione, catastrofica pupulismi senza ricette, buonisti da una parte de dell'altra parte soltano non ci sono parole
politica d'istruzione dilettantistica, con la maturita' pocji sono in gradi di parlare una frase in inglese
politica per la famiglia, le famiglie con in figli lasciati soli, nonc'e' una road map..natalita' bassisima
apparato dello stato troppo grande e inutile
burocrazia alle stelle, ancora vanno in giro con i fogli, che io qui in germania non ne vedo, una scrivania italiana con 500 pagine, mi viene da piangere, digitalizzazione zero, io da 6-7 anni che non ho piu' un foglio sulla mia scrivania tutto digitallizzato

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Eh la madonna... Ma si sa, il pregio dell'Italiano è sempre stato che nonostante la cattiva politica e il malcostume, ha sempre prodotto eccellenze in ogni campo.
L' Italiano non può che considerare lo Stato come un'imposizione aliena, più che ogni altro Stato europeo, sia per la giovine età che per il modus con cui è stata fatta l' unità: prevaricando le realtà regionali, il retaggio centenario dei comuni storici e dei ducati. Id est, siamo essenzialmente qualunquisti (nel senso originario e positivo del termine, ovvero libertarian, per uno small government) e votiamo tappandoci il naso.

rot-schwarz ha scritto:

non esiste un'alternativa, e la politica economica o le proposte conomiche dei 5 stelle sono degli anni 70, che non funzionano piu' niente privatizzazioni ma scherziamo..la lega non e' di meno proposte non realizzabili e privatizzare anche loro non ne vogliono sapere, forza italia flat taxc al 23 % soltanto utopia non realizzabile, pd stallo completo rimane com'e', liberi e uguali va be' questi vanno ancora con pugno chiuso a manifestare non impareranno mai..alternative non ce ne sono..fanno pieta' tutti...il meno peggio per me e dico a mio avviso, e' forza italia anche so berlusconi non lo voglio piu' vedere..ma non c'e' niente in italia di buono..la politica e lo specchio della societa' italiana, chaos e in certi casi incapaci, dilettanti, ochio al passato man non al futuro..parole grosse ma per me la verita'

politica economica disatrosa, proposte impossibili non realizzabili
politica migrazione, catastrofica pupulismi senza ricette, buonisti da una parte de dell'altra parte soltano non ci sono parole
politica d'istruzione dilettantistica, con la maturita' pocji sono in gradi di parlare una frase in inglese
politica per la famiglia, le famiglie con in figli lasciati soli, nonc'e' una road map..natalita' bassisima
apparato dello stato troppo grande e inutile
burocrazia alle stelle, ancora vanno in giro con i fogli, che io qui in germania non ne vedo, una scrivania italiana con 500 pagine, mi viene da piangere, digitalizzazione zero, io da 6-7 anni che non ho piu' un foglio sulla mia scrivania tutto digitallizzato

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In mezzo a tante verità condivisibili scrivi una sciocchezza assurda: politica d'istruzione dilettantistica? Sarà perchè al bar forse non ti rispondono in inglese? Dai sù.. ovvio che chi studia all'università (cioè la maggioranza dei giovani) l'inglese lo impara, la maturità liceale non serve a nulla; eravamo indietro anni fa, ma abbiamo ampiamente recuperato il gap nonostante sia più difficile per noi latini padroneggiare al meglio la lingua anglosassone. Abbiamo eccellenze nell'università privata (e non solo comunque) da fare impallidire la quasi totalità degli atenei inglesi, francesi e tedeschi. Ma di che stiamo parlando? Ogni anno solo a Milano arrivano decine di migliaia di studenti da tutto il mondo per studiare medicina, design, economia, moda ed architettura, seguendo tantissimi corsi in inglese. Siamo il punto di riferimento nello studio di tantissime discipline, altro che dilettantismo.