Questo è il colpo di grazia. Mi distaccherò per la prima volta dal Milan dopo 13 anni. Io che sono un maniaco del calcio mi sento costretto, così come tanti altri tifosi milanisti che AMANO la propria squadra alla follia, a prendermi almeno un anno sabbatico. Perché l'arrivo di Brocchi confermerebbe quei presupposti agghiaccianti su cui si era discusso:
1) L'arrivo di un bidone economico in panchina
2) L'arrivo di nuovi cessi/Il non arrivo di alcun giocatore. Se non spendono per un allenatore (vedi Paulo Sousa), figurarsi per i giocatori
3) Il definitivo assestamento su uno stato di mediocrità
4) Il rischio sempre più elevato di una retrocessione e/o di un fallimento nel giro di qualche anno
5) L'abbattimento del nome, del marchio, Milan, un vanto all'estero, che ormai sarà un lontano ricordo
6) La vendita dei (pochi) pezzi pregiati
7) La permanenza del pazzo e del cravattino in malafede
8) L'assegnazione definitiva dell'appellativo di nobile decaduta
9) La fine del Milan
E pensare che questa visione catastrofica delle cose la esprime uno che è sempre stato speranzoso e ottimista.
Comunque una via di salvezza c'è. Quando il pazzo si deciderà a vendere a prezzi inferiori, oppure (più probabile) quando schiatterà, lì forse sarà il punto di svolta, di rinascita del Milan.
Detto ciò appena ci sarà la conferma do Brocchi, abbandonerò il calcio per un po' di tempo
