Berlusconi ed il disastro Alitalia

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Riassumiamo la vicenda:

Siamo nel 2008, Alitalia è al collasso, Air France-Klm offre un miliardo di euro, è disposta ad accollarsi 1,5 miliardi di debiti e a lasciare l'autonomia organizzativa e le insegne alla compagnia.

Berlusconi salta su e straccia il piano Padoa Schioppa (quello sopra), sbraita sulla necessità di mantenere l'"italianità" della compagnia e organizza una cordata di imprenditori italiani. Chiedere al Parlamento (ovvero agli italiani), 800 milioni a fondo perduto ed il monopolio (ovvero prezzi più alti per noi) sulla tratta Milano-Roma. Cinque anni dopo Alitalia continua a bruciare soldi peggio di un altoforno, e Air France che possiede il 25% nel frattempo si è messa ad aspettare il cadavere dell'azienda lungo il fiume.

Domani c'è il cda Air France, che potrebbe lanciare l'offerta per la scalata. Aspettiamo, ma sarà un'offerta ridicola, una svendita con la S maiuscola, ed è l'unica speranza per Alitalia.

Miliardi degli italiani bruciati per arrivare poi a svendere ad Air France.

Grazie Silvio.
 

Doctore

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Morto che parla

Guest
C'è anche da dire che il peso dell'affaire alitalia è stato anche molto sospinto da sindacati e affini.
L'analisi è assolutamente corretta dal punto di vista aziendale, ma quando si tratta di "prodotti" dello Stato italiano, ci sono tanti fattori esterni che vanno considerati.
Forse l'unico governo che avrebbe venduto sarebbe stato quello Monti, che si sarebbe beccato "pomodori in faccia" da tutti. Cortei, piazzate etc.
 

James Watson

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E c'è che mi ricordo litigate furiose con i berluscones in quel momento, vani e vani tentativi di spiegargli che la vendita ad air france era conveniente per l'azienda, per lo stato, e limitava al più possibile i danni ai lavoratori, mi ricordo di essere stato tacciato come: "anitpatriottico" "di limitata visione imprenditoriale (io, che discendo da una famiglia che fa imprenditoria dal 1880..)" "di essere amico dei francesi" di essere un "comunista di xxxxx" (questa, ovviamente, non poteva mancare).
Non sapete quanto mi girino le scatole di aver avuto ragione.
 
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