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Dopo le parole di Barbara ( http://www.milanworld.net/barbara-mio-padre-non-cede-il-milan-vuole-rifarlo-grande-vt28518.html ) possiamo dire che sta accadendo, ovviamente (in quanto scontato), tutto ciò che nessuno si sarebbe mai augurato: Berlusconi si tiene il Milan.
Un atto di forza incredibile, straordinario, unico nella storia dello sport, di una proprietà e di una società nei confronti di tifosi organizzati che sono (volutamente?) impotenti.
Il Milan è l'unico club al mondo che NON appartiene ai tifosi ma ad un dittatore ed al suo braccio destro che si sentono in diritto, e senza alcun tipo di contraddittorio di fare tutto ciò che vogliono.
Il teatrino madrileno (indipendentemente da come andrà a finire) è l'ennesimo atto in forza sbattuto in faccia ai tifosi impotenti. In qualsiasi altra società del mondo, con le buone o con le cattive, Adriano Galliani non sarebbe più al suo posto da anni. Al Milan continua, imperterrito, con con i medesimi teatrini. E lo fa apposta. Facendo capire, chiaramente, che il suo potere è talmente vasto e sterminato da poter reiterare, sempre con più forza, quegli atteggiamenti che i tifosi non sopportano.
Parafrasando il Marchese del Grillo:"Io so l'AD, voi non siete un c. Io posso fare tutto ciò che voglio".
Che dire. Mi auguro, spero, prego, che ci sia il lieto fine. Ma la vedo dura. Soprattutto dopo le parole di Barbara.
Un atto di forza incredibile, straordinario, unico nella storia dello sport, di una proprietà e di una società nei confronti di tifosi organizzati che sono (volutamente?) impotenti.
Il Milan è l'unico club al mondo che NON appartiene ai tifosi ma ad un dittatore ed al suo braccio destro che si sentono in diritto, e senza alcun tipo di contraddittorio di fare tutto ciò che vogliono.
Il teatrino madrileno (indipendentemente da come andrà a finire) è l'ennesimo atto in forza sbattuto in faccia ai tifosi impotenti. In qualsiasi altra società del mondo, con le buone o con le cattive, Adriano Galliani non sarebbe più al suo posto da anni. Al Milan continua, imperterrito, con con i medesimi teatrini. E lo fa apposta. Facendo capire, chiaramente, che il suo potere è talmente vasto e sterminato da poter reiterare, sempre con più forza, quegli atteggiamenti che i tifosi non sopportano.
Parafrasando il Marchese del Grillo:"Io so l'AD, voi non siete un c. Io posso fare tutto ciò che voglio".
Che dire. Mi auguro, spero, prego, che ci sia il lieto fine. Ma la vedo dura. Soprattutto dopo le parole di Barbara.