Berlusconi detta la formazione:"No ad una punta".

Heaven

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Questo palesemente non ragiona più ed è ancora visto come un vate da tantissime persone...

Ma perché non si gode la vecchiaia?
 
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Riecco Silvio Berlusconi, che richiama all'ordine Rino Gattuso. Ecco le parole dell'ex presidente:"Non è possibile giocare con una sola punta. Spesso il solo attaccante presente si trova in difficoltà in mezzo ai difensori avversari. La soluzione? Semplice: due attaccanti con Bonaventura trequartista. In bocca al lupo a Rino ma con un attaccante non si va da nessuna parte. I top player del Milan? Tre, non di più. Oltre a Bonaventura, che dovrebbe giocare 'alla Kakà' e che non è così tanto inferiore allo stesso brasiliano, vedo i soli Donnarumma e Suso. Ho parlato con Sacchi, Capello ed Ancelotti e tutti concordano con me: I terzini devono essere le ali, come accadeva con Sacchi. E poi in area devono esserci almeno tre giocatori ad aspettare i cross. Ma è possibile che gli allenatori non lo capiscano? Mi auguro che questo consiglio venga preso in considerazione. Così sono diventato il più vincente della storia. Mi piacerebbe vedere il ritorno di Kakà ma anche vedere giocatori all'altezza di quelli che c'erano prima".

Ancora il Berlusca:"Sono l’ex presidente, ma resto un grande tifoso del Milan. Sento un forte dolore, a volte non riesco quasi a vedere tutta la partita perché non sono d’accordo su alcuni giocatori e sul modulo".

I fuoriclasse sono ovviamente i giocatori che ha lasciato lui e solo lui li vede come fuoriclasse.
Intervista da prendere o col sorriso, per chi ci riesce, o da censurare visto i contenuti demenziali.
Ancelotti all'epoca lo prendeva pure in giro circa il modulo a due punte facendogli credere si giocasse con due ma in realtà solo il presidente non vedeva l'alberello di natale.
Su 'bonaventura non tanto inferiore a kakà' la lettura dell'intervista si interrompe di colpo per un improvviso senso di amor proprio che produce un senso di autodifesa.
 
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