Berlusconi da il via libera: la cordata cinese lo ha convinto!

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Roger84

Member
Registrato
23 Agosto 2015
Messaggi
1,594
Reaction score
273
Io credo che il bivio decisivo l'abbiamo passato! Ora dritti dritti verso la meta!!!
Spero ora che il mercato abbia un'accellerata compreso l'allenatore!!!
Sono felicissimo ma ancora mi stò trattenendo perchè voglio la firma....e soprattutto i nomi dei giocatori e dell'allenatore!!!

Per quanto riguarda Ruiu, è un ridicolo....Pompilio almeno è simpatico e è un personaggio; l'altro è un burattino, un gufo e di calcio non capisce nulla!!!! Appoggia solo Galliani, porta avanti le sue sfide...prima Conte, poi Ibrahimovic e ora che la storia della cessione ai cinesi è una farsa!!!
Nel burrone c'è già caduto per le sue 2 grandi previsioni, ora con la terza andrà nel dirupo spero DEFINITIVAMENTE!!!
 

DMZtheRockBear

Senior Member
Registrato
2 Settembre 2012
Messaggi
10,816
Reaction score
245
A quanto pare ogni giorno andrà meglio con le notizie..Non vedo l'ora passino questi 15 giorni.
 

Aron

Senior Member
Registrato
28 Aprile 2014
Messaggi
18,071
Reaction score
394
Dico la verità, quando è uscita la notizia che il rinnovo di Montolivo era stato concordato dall'attuale società e dai nuovi proprietari mi è venuto un colpo. Passi che uno possa volere il Capitone come riserva ma pensare di dargli tre milioni netti è veramente follia pura. A quel punto mi è effettivamente venuto il dubbio che questi non capiscano una mazza di football e si facciano spennare come i peggiori club inglesi. Alla fine però, dentro di me, resto convinto che le ultime operazioni siano esclusivamente made in Galliani, il quale può agire senza alcun paletto esterno, anzi credo che questi vengano usati da B&G per giustificare l'immobilismo sul mercato (Berlusconi è stato molto chiaro riguardo al puntare sui giovani, il che tradotto equivale a dire "non intendo più spendere una lira" ). Mi auguro quindi che in caso di buona riuscita della trattativa avvenga un importante cambio dirigenziale (altra cosa già annunciata da Berlusconi, ma in questo caso meglio prenderla con le pinze dato che solitamente è una fonte affidabile solo quando comunica cose brutte :asd:)


PS chiudiamo qui altrimenti rischia di diventare una chat ;)

Il rinnovo di Montolivo è stato ufficializzato ora, ma la firma sul contratto è avvenuta prima della trattativa in esclusiva.
 

Casnop

Senior Member
Registrato
27 Aprile 2015
Messaggi
10,451
Reaction score
172
Il contratto di Galliani scadrà il prossimo anno e non dimentichiamoci che stiamo parlando di un settantenne che attualmente non ha neanche questo gran rapporto con la tifoseria. È praticamente impossibile che metta radici
Contratto che manterrà in quest'ultimo come semplice consulente, stante la revoca delle deleghe attribuitegli per effetto dell'uscita dell'attuale Consiglio di Amministrazione, a controllo Fininvest, dopo il closing della operazione. Possibile una sua presenza come consigliere di amministrazione su nomina Fininvest nel nuovo consesso, anche se nulla vieta di pensare che, affrancato dai vincoli operativi con il Milan, possa ritornare in Lega ad assumere formalmente quei poteri che esercita da anni dietro le quinte, e non ce ne voglia il presidente Beretta. :)
 

Casnop

Senior Member
Registrato
27 Aprile 2015
Messaggi
10,451
Reaction score
172
Vabbe siamo al delirio,mi state dicendo che per loro (Sky-Bellinazzo) l'articolo dell'ANSA nonchè le ultime dichiarazioni di Berlusconi non sono mai esistite,ma sopratutto IL SUNING da solo è più potente di SETTE,S-E-T-T-E gruppi messi insieme?
Il ritorno dell'Inter a più alti livelli dell'Inter è solo un bene per il campionato italiano, ed è realmente antipatico stilare classifiche per fatturati, ma se l'argomento è quello del confronto credo che siamo davvero su livelli non comparabili tra le due offerte. Tra l'altro, Berlusconi ieri accennava a compagnie cinesi a partecipazione statale, che in Cina sono solitamente le banche, che sono i collettori finanziari di molti dei gruppi cinesi citati in questi giorni. E' questo l'elemento decisivo della offerta di Galatioto: aver inserito il lucchetto della garanzia statale bancaria degli investimenti promessi dal consorzio. Le banche cinesi hanno patrimoni di svariate centinaia di miliardi di dollari ciascuna, immense liquidità, in grado di supportare qualsiasi investimento strutturale ed infrastrutturale. Dal consolidamento alla blindatura vera e propria, insomma. :)
 

Lorenzo 89

Senior Member
Registrato
1 Settembre 2012
Messaggi
17,669
Reaction score
5,941
Gazzetta dello Sport in prima pagina: C'è il sì di Silvio, il milan finisce sul piatto. Società cinesi statali e private nel pool dei possibili compratori. Tempi stretti per dare via libera agli acquisti

Il Corriere dello Sport in prima pagina non accenna minimamente alla situazione del Milan, ma pubblica la svolta nella cessione dell'Inter.
Intanto sul tg5 hanno accennato sia al Milan sia all'Inter, dicendo che la trattativa sull'Inter è più "calda".
 

Il Re dell'Est

New member
Registrato
14 Giugno 2013
Messaggi
15,745
Reaction score
160
GdS: Il presidente rossonero ha concesso un primo gradimento: manca ancora un contatto diretto tra le parti ma le verifiche sul peso economico della cordata lo hanno convinto. Così ha dato il via libera a proseguire la trattativa: i nomi degli investitori cinesi restano ancora misteriosi ma ora si sa che a finanziare il fondo interessato all’acquisto ci sono più società, con componenti pubbliche e private, di cui almeno una quotata in borsa. L’ultimo nome ipotizzato è quello dei proprietari del club cinese Hebei Fortune, protagonisti nell’ultimo mercato di gennaio dell’acquisto di Gervinho dalla Roma per 18 milioni di euro: la proprietà è del fondo immobiliare Chine Fortune Land Development, specializzato nell’acquisizione di zone industriali e sviluppo urbano. Se la condizione del padrone rossonero era quella di individuare un successore che investisse nel Milan per farlo tornare protagonista «in Italia, in Europa e nel mondo» la condizione può esser tolta: il gruppo cinese è serio e soprattutto molto ricco. La certezza successiva che il presidente pretende di avere è che investano tanta ricchezza sulla squadra.
Andando avanti Berlusconi, insieme ai vertici Fininvest incaricati della trattativa, potranno concentrarsi su altre questioni tecniche: ricevere nuovi dettagli economici (il dossier completo sui membri del gruppo e i futuri progetti di investimento), stabilire la governance (Berlusconi sarebbe presidente onorario «come da loro richiesta per sfruttare il mio brand in Cina», mentre Gancikoff, che con Galatioto lavora da advisor per i cinesi, potrebbe entrare in qualità di a.d. della nuova società), avviare il progetto tecnico (Brocchi o un allenatore straniero? E con quali giocatori?).
. In questo modo la scadenza del promemoria di intesa siglato il 10 maggio scorso sarebbe salva: Silvio ha già espresso il suo gradimento a proseguire il negoziato. L’alternativa è che tutto resti com’è, con Berlusconi al comando e una squadra di baby azzurri guidati da Brocchi.

CorSera: Un passo avanti. Importante, non decisivo. Comunque un passo avanti nella direzione della vendita della maggioranza del Milan, nonostante i tentennamenti, i dispiaceri, le prudenze dopo la figuraccia con mister Bee, l’attesa ancora necessaria perché la campagna elettorale ha le sue esigenze (e la maggioranza dei tifosi è favorevole alla vendita) e soprattutto perché ci sono altre mosse da compiere prima di vendere il 70% alla cordata cinese. Se negli ultimi quindici giorni, però, si è aspettato con ansia di conoscere nomi e peso dei partecipanti al consorzio, la lista è (in parte: mancano ancora le informazioni di dettaglio) arrivata nelle mani dei dirigenti di Fininvest e di conseguenza in quelle di Silvio Berlusconi che l’ha esaminata ieri nell’incontro di Arcore, alla presenza anche dei figli. Ebbene, il primo esame è stato superato: i cinesi sono seri e con disponibilità finanziarie importanti. Non costituisce un problema nemmeno la ripartizione delle quote. Berlusconi desiderava ci fosse un punto di riferimento con il quale trattare. Ci sarà. Per ora, assieme all’advisor americano Sal Galatioto, l’interlocutore principe è Nicholas Gancikoff che, se la trattativa andasse in porto, ci sono molte possibilità diventi l’ad del Milan del futuro. Tra i cinesi non ci sono i nomi eclatanti che tanto sono stati esibiti nelle ultime settimane, nessun Jack Ma o simili, ma questo non toglie niente alla loro solidità. Si riuniranno in un fondo, che sarà gestito da manager: non ci sarà dunque la figura del presidente—proprietario. Che Gancikoff abbia già assunto un ruolo preminente, oltre quello di semplice rappresentante, lo dimostra il fatto che ha già preso contatti e bloccato un allenatore. Chi? L’identikit lo ha tracciato Berlusconi.
Tra questi ci sono quelli di Unai Emery, già opzionato due stagioni fa quando poi il Milan scelse Inzaghi, e Manuel Pellegrini
, che avrebbe il vantaggio di essere subito libero. Ma serve aspettare il 15-20 giugno prima di arrivare alla scelta dell’allenatore. Il passaggio di ieri poteva essere decisivo in caso di pollice verso. Il primo sì invece porta al prossimo stadio. Berlusconi vuole altre rassicurazioni, soprattutto sulla qualità dei progetti di investimento per il rilancio della squadra.
Insomma non gli basta che i potenziali acquirenti abbiano i soldi, vuole anche sapere come intendono spenderli. Un modo per alzare ogni volta l’asticella delle richieste, così da trovare una scusa per non vendere? Questa volta sembra di no. Questa volta Berlusconi sembra intenzionato a far seguire altri passi a quello, importante, di ieri

Repubblica: Gli aspetti economici sono sostanzialmente definiti a eccezione di dettagli molto tecnici. Ora resta il “piano industriale”. Dopo l’incontro di ieri ad Arcore con i manager Fininvest che stanno seguendo da vicino il dossier della trattativa per la cessione del 70% del Milan alla cordata cinese, Silvio Berlusconi ha dato il via libera a un ulteriore passo avanti verso la vendita. L’ex premier è convinto della solidità finanziaria degli imprenditori asiatici coordinati da Sal Galatioto a New York e Nicholas Gancikoff in Italia. Questo esame non era mai stato superato dal precedente tentativo guidato da Mister Bee che si era arenato proprio sulla mancanza di adeguate garanzie. Ora Berlusconi vuole chiarire aspetti legati al progetto sportivo degli acquirenti: non solo l’entità degli investimenti per rafforzare la squadra negli anni a venire, ma anche la loro idea di club calcistico. Dopo aver dato per assodato che i soldi ci sono, serve una spiegazione sul modo di impiegarli. È un tema molto sensibile soprattutto in questa fase di campagna elettorale: l’argomento può essere maneggiato pubblicamente da Berlusconi per allontanare l’idea di un abbandono totale del Milan. In questo modo l’ex Cavaliere, che resterà presidente onorario per il periodo transitorio di 2-3 anni, può dimostrare attenzione alla società anche a vendita quasi avvenuta. Secondo alcune ricostruzioni, va ancora chiarita esattamente la composizione precisa della cordata: chi sono i 7-8 imprenditori che ne fanno parte. Questa situazione è legata al fatto che i nomi citati finora – Evergrande, Alibaba, Baidu – potrebbero comparire non in prima persona, ma con società controllate in percentuali più piccole. Ma quello che conta è la presenza alle spalle del pool di compratori di realtà molto significative del sistema economico cinese (queste aziende sono spesso legate da incroci azionari). Berlusconi ieri ha parlato di «un gruppo di aziende cinesi con partecipazione statale». La prossima tappa, che a questo punto potrebbe essere quella definitiva, è fissata intorno al 15-20 giugno, quindi in zona ballottaggi comunali.
 
M

martinmilan

Guest
Speriamo che Berlusca non parli più perchè ha rotto le balle...ora solo fatti e basta.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto
head>