il giornalista dovrebbe, prima di tutto, riportare le cose in maniera esatta.
faccio un esempio che potrebbe sembrare stupido: tutti hanno cambiato il "devo venderlo" usato da Berlusconi in "dovrei venderlo" ed hanno riportato questa frase modificata come immediatamente connessa temporalmente al racconto sui cinesi che mangiavano i bambini. questo è un falso, è una realtà modificata. e in italiano indicativo e condizionale non sono la stessa cosa.
in secondo luogo il giornalista dovrebbe essere chiaro nel distinguere le notizie dalla sue opinioni. se Di Stefano pensa che non ci sarà la cessione formula un'opinione e così dovrebbe farla passare al pubblico, non può nascondere la sua opinione dietro a false notizie fatte passare come voci di corridoio "pare..." "si dice da Casa Berlusconi..." "però nulla è escluso...", ecc ecc.
L'impressione è che mentre l'anno scorso effettivamente Alciato avesse un contatto, una fonte, questo sig. De Stefano non abbia nessuna fonte e si barcameni in base alle sue opinioni e all'andazzo dei principali quotidiani sportivi, i quali, viene il sospetto, non disdegnino fare arrabbiare i tifosi milanisti proprio nel giorno delle elezioni, strumentalizzando la cessione della società esattamente come fa Berlusconi.