Black1897
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e secondo te perché vi ha abbandonati??
Ci ha abbandonato per tanti motivi...il prime per Paura, paura di fallire...credeva di perdere lo scudetto contro la Roma e aveva capito che lui, con quella squadra il massimo lo aveva fatto e non poteva fare di più...lui non aveva più stimoli...Voleva allargarsi...per rimanere voleva comandare e rivoluzionare la rosa...voleva il potere di un Manager all'inglese, scegliere sul mercato, avere forza sui settori giovanili ecc...alla Juve questo è inaccettabile e fino ad oggi lo è anche al Milan...è per questo che Conte quando quest'estate andrà al Milan (perché lo sanno tutti che tanto ci va) entrerà in punta di piedi come ha fatto alla Juve..cercherà di fare le nozze con i fichi secchi e solo dopo chiederà acquisti e richieste importanti..
Vuoi sapere chi ha portato conte alla Juve nei suoi 3 anni?
Peluso, Padoin, Giaccherini, Giovinco, Asamoah, Isla...Giovinco lo ha preso per fargli giocare 2 anni spalle alla porta come una punta...è un allenatore molto rigido e dai gusti tecnici estremamente particolari.....secondo me è molto simile a Van Gaal come modo di vedere il calcio...non a caso qquando ha cominciato ad allenare si ispirava proprio all'Olandese
io sinceramente da quando non è più l'allenatore della Juve lo vivo molto meglio il calcio..è un allenatore che costringe tutto l'ambiente (società.gioocatori,tifosi) ad essere sempre teso come una corda di violino.
Il più grande limite di Conte per come la vedo io è quello di non saper perdere...cioè lui vive la sconfitta veramente come fosse una TRAGEDIA....lui non l'accetta, se perde da' di matto e ne risentono tutti quelli intorno a lui...la forza di Allegri quest'anno alla Juve è stata quella dei giocatori e dirgli "non possiamo vincerle tutte, non siamo robot"...i giocatori quest'anno rispetto agli altri 3 giocano a mente sgombra e la differenza in Europa si vede..
ma se Conte va al Milan non lo fa assolutamente "per vincere" ma per ridare lustro a questa maglia e a questo club..lui si esalta nel fare le imprese...a Torino ce le rompeva tutti i giorni con la storia dei settimi posti, solo per nutrire il suo smisurato ego.