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Ciao Willi. Sono d'accordissimo con te.
In questo senso mi piaceva il buon vecchio Mihajlovic che non aveva paura di fare giocare i giovani. Vedi alla Samp con Romagnoli e da noi con Donnarumma.
Poi se giochi contro una squadra molto fisica come l'Inter ci vuole un giocatore dinamico, verticale per uscire dal pressing asfissiante. O finisce tutto come nel derby del ritorno della stagione scorsa cioé ti mangiano crudo crudo.
Ho visto il PSG e Tuchel non ha esitato.
Ha buttato nella mischia Gueye che si è mangiato tutto il centrocampo spagnolo. E il senegalese è arrivato da poco tempo. Anche lui ha giocato la finale della Coppa d'Africa. E parliamo di Champions e di Real Madrid.
Ancelotti quando arriva Verrati dal Pescara lo fa giocare subito . E non c'èra questione di schemi, di filosofia. Se uno è forte deve giocare . Punto
la storia della chioccia, della fidelizzazione, del bruciare... sono tutte palle burocratiche. l'allenatore non ha il coraggio di mettere in panca certa gente. fossero seedorf e pirlo potrei minimamente capire....ma biglia, calha e suso.... ma mamma mia qui si scherza.