Ben Ammar: "Berlusconi non vende il Milan, ma apre ai soci"

Il Re dell'Est ha scritto:

Ben Ammar, che in giornata ha pranzato col presidente Berlusconi, ha rilasciato queste dichiarazioni mentre usciva dal centro sportivo milanello: "Ci sono tante possibilità che il Milan si quoti in una borsa orientale e può servire meno di un anno. Il presidente Berlusconi sta valutando la cosa insieme alle banche. E' difficile dire quale sarà il mercato prescelto, ci sono Hong Kong, Singapore, Dubai. Tutti posti dove ci sono tanti soldi e soprattutto tanta gente interessata al Milan, che è un marchio che tira ancora molto. Ma più di questo non so. Sapete quanti miliardari ci sono in quelle zone? Mio figlio è talmente fanatico di Milan che mi ha suggerito di dire al presidente di rimuovere Inzaghi. Lui vorrebbe vedere sempre un Milan vincente".

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Il Re dell'Est ha scritto:

Concordo, incontri di questo tipo sono la prova che stiamo provando a diversificare le quote societarie (come ha appena fatto l'Atletico Madrid).
Ben Ammar, tra le altre cose, è il consulente dell'uomo più ricco dell'Arabia Saudita, tale "Principe Al-Waleed".

Speriamo che il 2015 sia l'anno buono perché se i Berlusconi non iniziano a farsi da parte, non usciremo mai da questo pantano.

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osvaldobusatti ha scritto:

Quotare in Borsa significa una sola cosa: vendere le proprie azioni ad altri.
Il ricavato andrà a beneficio del venditore.
Diverso sarebbe se. oltre a comperare le azioni ci fosse un impegno a finanziare la società.
Per farlo SB dovrebbe mettere le azioni sul mercato ad un prezzo tale che gli consentisse di poterla rifinanziare, insieme con gli altri soci.
T.B.Ammar non è uno sciocco, capisce i problemi.
Speriamo capisca che il più grosso, almeno per noi, non è dare soldi a B, ma farli entrare in azienda.
Certo che, se ci fosse una forte richiesta, e le azioni aumentassero considerevolmente di valore, salterebbero fuori anche altri quattrini.
Forse è quello a cui pensa T.B.A...

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Il Re dell'Est ha scritto:

Ben Ammar, che in giornata ha pranzato col presidente Berlusconi, ha rilasciato queste dichiarazioni mentre usciva dal centro sportivo milanello: "Ci sono tante possibilità che il Milan si quoti in una borsa orientale e può servire meno di un anno. Il presidente Berlusconi sta valutando la cosa insieme alle banche. E' difficile dire quale sarà il mercato prescelto, ci sono Hong Kong, Singapore, Dubai. Tutti posti dove ci sono tanti soldi e soprattutto tanta gente interessata al Milan, che è un marchio che tira ancora molto. Ma più di questo non so. Sapete quanti miliardari ci sono in quelle zone? Mio figlio è talmente fanatico di Milan che mi ha suggerito di dire al presidente di rimuovere Inzaghi. Lui vorrebbe vedere sempre un Milan vincente".

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mefisto94 ha scritto:

Più di tutti quotare in borsa significa produrre utili. ALtrimenti chi è l'********* che investe del denaro per perdere ?

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osvaldobusatti ha scritto:

Non è proprio così.
Ovviamente sarà un titolo molto speculativo.
I guadagni si faranno non tanto su eventuali utili che credo non possano neppure essere distribuiti, ma sulle fluttuazioni del valore delle azioni stesse.
Diciamocelo, non saranno le nonne ,che aspirano a incassare gli utili, gli acquirenti dei titoli, ma il 90% saranno speculatori.
La Borsa è, per la gran parte dei compratori, un gioco d'azzardo.

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mefisto94 ha scritto:

Mi sfugge il motivo per cui un titolo costantemente in perdita dovrebbe fluttuare.

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