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Come riportato da Marco Bellinazzo, il Milan, da novembre in poi, avrà diverse partite da vincere a livello societario. Fassone, proprio a novembre, incontrerà la Uefa e proverà ad essere convincente per ottenere il voluntary agreement in materia di fair play finanziario. L'obiettivo è arrivare al pareggio di bilancio. I ricavi dalla Cina saranno fondamentali. Vedremo se l'AD riuscirà ad essere convincente. Poi c'è da vincere la partita con Elliott. Yonghong Li deve restituire 300 milioni e punta a rifinanziare il debito. Ma non sarà facile in quanto lo stesso LI non ha più beni personali da offrire come garanzia. In ogni caso, il Milan non fallirà e non finirà in tribunale. Se Yonghong Li non ce la farà, il nuovo proprietario sarà il fondo Elliott che poi, successivamente, provvederà a trovare un nuovo acquirente.