Bayern Monaco-Raja Casablanca. Finale Mondiale per Club 21 Dicembre

Van The Man ha scritto:

Beh, dovreste prendervela con l'Atletico Mineiro che si è fatto strapazzare dai marocchini in modo patetico. Se il Bayern si è visto recapitare una finale simile mica è per sua scelta

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Esatto. E questo dovrebbe far riflettere sul reale valore del campionato brasiliano e dei relativi pseudo fenomeni che provano a venderti a peso d'oro

Admin ha scritto:

Esatto. E questo dovrebbe far riflettere sul reale valore del campionato brasiliano e dei relativi pseudo fenomeni che provano a venderti a peso d'oro

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Non ne farei di un erba un fascio... Chiedilo a Real Madrid, Liverpool, Barcellona, Chelsea giusto per ricordare le squadre europee che negli ultimi 10/15 anni le hanno prese da squadre brasiliane..

Il bello del calcio è proprio che non sempre vince la squadra più forte e ogni tanto una squadra che gioca con una buona difesa, buone ripartenze e una bella dose di c.... può stupire il mondo, per citarne una Grecia 2004...

Questa formula del mondiale non mi è mai piaciuta, la fanno solamente per business, quanto vorrei tornasse la vecchia intercontinentale, partita secca e via.

Admin ha scritto:

Esatto. E questo dovrebbe far riflettere sul reale valore del campionato brasiliano e dei relativi pseudo fenomeni che provano a venderti a peso d'oro

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Vero Mario, il problema è generale di tutto il Sud America, che si sta svuotando sempre più tecnicamente. Da un punto passionale ed emozionale sono campionati bellissimi, ma dal punto di vista tecnico e tattico sono sempre più rabbrividenti. Per dire, nel campionato uruguaiano fanno ancora la differenza Recoba e Zalayeta. Ovvio che qua e là ci siano delle pepite, rimane un bacino enorme, ma la mediocrità diventa sempre più diffusa, ed in più ormai sono movimenti in mano a dei faccendieri, che ti sparano 20 milioni di euro per dei ragazzi di 16 anni. L'ultima grande squadra sudamericana rimane il Boca Juniors che vinse l'Intercontinentale a spese di Real Madrid e Milan, ma parliamo ormai di un'era fa

7-0 minimo.

Se l'Atletico Mineiro si è fatto eliminare non capisco le lamentele. Pensate se fosse accaduto l'incredibile e la finale fosse stata tra marocchini e cinesi. Prima o poi capiterà.

Van The Man ha scritto:

Vero Mario, il problema è generale di tutto il Sud America, che si sta svuotando sempre più tecnicamente. Da un punto passionale ed emozionale sono campionati bellissimi, ma dal punto di vista tecnico e tattico sono sempre più rabbrividenti. Per dire, nel campionato uruguaiano fanno ancora la differenza Recoba e Zalayeta. Ovvio che qua e là ci siano delle pepite, rimane un bacino enorme, ma la mediocrità diventa sempre più diffusa, ed in più ormai sono movimenti in mano a dei faccendieri, che ti sparano 20 milioni di euro per dei ragazzi di 16 anni. L'ultima grande squadra sudamericana rimane il Boca Juniors che vinse l'Intercontinentale a spese di Real Madrid e Milan, ma parliamo ormai di un'era fa

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Non credo si possa paragonare il campionato uruguagio a quello brasiliano che rimane tuttora superiore a quello francese e che fino al 2010 era persino superiore alla Bundesliga. E' palese che i ritmi di gioco nel campionato brasiliano e in quello argentino siano molto più compassati e giocatori con grande tecnica possano ancora fare la differenza anche in età da prepensionamento... Ma in Italia non illudiamoci di essere molto diversi se un giocatore come Totti a 37 anni è ancora indiscutibilmente il giocatore più forte del nostro campionato...

La questione dei faccendieri è certamente nata nel sistema italiano, basti confrontare il numero degli agenti Fifa in Italia (1053) rispetto a quelli in tutto il sudamerica (692)... Che poi in Sud America ci siano le società di Media che possono detenere la proprietà di un calciatore non credo sia una pratica aberrante ma solo una esigenza di non appesantire troppo le finanze dei presidenti sudamericani che non sono certamente polli e scialacquatori quanto quelli italiani...

Per quanto riguarda la storia delle grandi squadre anche per questioni di "nazionalismo" e di prossimità geografica si è sempre guardato più a quelle europee che non a quelle sudamericane nonostante:
- le nazionali sudamericane abbiano vinto solamente una coppa del mondo in meno rispetto a quelle europee (9 vs 10);
- le squadre sudamericane abbiano vinto lo stesso numero di "Coppe Internazionali" di quelle europee (26 a testa).

Dopo il Boca non ci sono state più squadre leggendarie in Sud America ma anche in Europa dal Grande Milan non è che ne siano emerse 10, le uniche veramente leggendarie sono state "il Manchester di Ferguson" (stessa era del Boca) e il Barca di Guardiola...

Jino ha scritto:

Questa formula del mondiale non mi è mai piaciuta, la fanno solamente per business, quanto vorrei tornasse la vecchia intercontinentale, partita secca e via.

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Non sarebbe giusto nei confronti delle altre.

Solo il Chelsea l'anno scorso poteva riuscire a perdere contro il Corinthians .

Admin ha scritto:

Esatto. E questo dovrebbe far riflettere sul reale valore del campionato brasiliano e dei relativi pseudo fenomeni che provano a venderti a peso d'oro

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l'atletico MG è una squadraccia. Hanno vinto un trofeo grazie a l'orso Bernardo e alle magie di Ronaldinho.