Sherlocked
New member
- Registrato
- 11 Dicembre 2013
- Messaggi
- 1,772
- Reaction score
- 13
Allora, allora. Mi sento in dovere morale di dire alcune cose visto che sto leggendo elogi ad Allegri da parte dei soliti irriducibili.
Si parla delle assenze della giuvendusse effe ci. Non si citano però le assenze pesantissime del Bayern all'andata. Alla giuve mancava Dybala, ha giocato Morata che l'anno scorso li ha trascinati in finale, segnando pure al barca. Mancava Chiellini, difensore forte solo in Italia dove ha l'immunità dai falli e dai cartellini. Marchisio a livello europeo vale quanto uno sturato, cioè niente.
Max Allegri ha preparato come suo solito le sfide di ritorno: da capra con pattini al posto degli zoccoli lanciata ai 90 km/h su un blocco di ghiaccio che conduce all'Himalaya. E' un allenatore che ha poco da dire. In Italia vince perchè ha una rosa molto più forte delle altre e perchè sono aiutati in ogni modo possibile. In Europa, invece, la giuvendusse (la chiamo cosi vista la maggiore presenza, il 95%, di tifosi meridionali) è una piccola. E' meno del Rosenborg, come ebbe da dire il Maestro (lui si, e sciacquatevi la bocca) Sacchi Arrigo. Guardiola sorrideva parlando di loro, vedendoli come dei semplici catenacciari che tentano la fortuna contro le big europee. L'anno scorso fu un exploit fortunoso a portarli in finale: la prima squadra vera la incontrarono proprio a Berlino e se la partita fosse finita 25-1 non ci sarebbe stato niente da dire.
Poi si elogiava la giuvendusse per aver ceduto Coman. 28 sacchi, Marotta genio del mercato. Di sicuro Zaza è più forte. Zaza richiesto dal Bayern monaco, dal Barca. E Coman li ha purgati. E, inutile dirlo, io sto GODENDO come un macaco dotato di potere arcano che apre e chiude le sponde del Mar Rosso come il più fanatico dei seguaci di Mosè. A-casa, gobbi. A-casa. Lo scommettitore in porta, uomo meschino e infido che rivedrò sicuramente nell' aldilà per sputargli addosso, la Champions la vede col binocolo. Come fosse a Rosenborg.
Si parla delle assenze della giuvendusse effe ci. Non si citano però le assenze pesantissime del Bayern all'andata. Alla giuve mancava Dybala, ha giocato Morata che l'anno scorso li ha trascinati in finale, segnando pure al barca. Mancava Chiellini, difensore forte solo in Italia dove ha l'immunità dai falli e dai cartellini. Marchisio a livello europeo vale quanto uno sturato, cioè niente.
Max Allegri ha preparato come suo solito le sfide di ritorno: da capra con pattini al posto degli zoccoli lanciata ai 90 km/h su un blocco di ghiaccio che conduce all'Himalaya. E' un allenatore che ha poco da dire. In Italia vince perchè ha una rosa molto più forte delle altre e perchè sono aiutati in ogni modo possibile. In Europa, invece, la giuvendusse (la chiamo cosi vista la maggiore presenza, il 95%, di tifosi meridionali) è una piccola. E' meno del Rosenborg, come ebbe da dire il Maestro (lui si, e sciacquatevi la bocca) Sacchi Arrigo. Guardiola sorrideva parlando di loro, vedendoli come dei semplici catenacciari che tentano la fortuna contro le big europee. L'anno scorso fu un exploit fortunoso a portarli in finale: la prima squadra vera la incontrarono proprio a Berlino e se la partita fosse finita 25-1 non ci sarebbe stato niente da dire.
Poi si elogiava la giuvendusse per aver ceduto Coman. 28 sacchi, Marotta genio del mercato. Di sicuro Zaza è più forte. Zaza richiesto dal Bayern monaco, dal Barca. E Coman li ha purgati. E, inutile dirlo, io sto GODENDO come un macaco dotato di potere arcano che apre e chiude le sponde del Mar Rosso come il più fanatico dei seguaci di Mosè. A-casa, gobbi. A-casa. Lo scommettitore in porta, uomo meschino e infido che rivedrò sicuramente nell' aldilà per sputargli addosso, la Champions la vede col binocolo. Come fosse a Rosenborg.