Basta insultare Donnarumma.

Djerry ha scritto:

Però, perdonatemi, allo stato attuale quali sono le prove reali che inchiodano il comportamento di Gigio?

Io fatico a dare per sottintesa la totale commistione tra il ragazzo e Raiola, come se fossero una cosa sola o come se Raiola fosse pilotato da quel furbetto 18enne che si è trovato questo strano panzone come se sapesse già tutto della vita a 14 anni.

Sei milioni sono tanti, certo, ma è il mercato, è il professionismo, è la tempistica: quando il più precoce giocatore della storia di questo ruolo entra in una scadenza contrattuale del genere, purtroppo è fisiologico che il mercato gli offra cifre clamorose sfruttando la situazione ed è legge di mercato dover rinnovare a cifre più alte rispetto ad una condizione normale.
E sei milioni non sono 13, perché se la notizia arriva dallo stesso che dà le cifre del rinnovo, come mai consideriamo una bufala l'offerta del PSG?

Altrimenti andrebbero motivati anche i 40 milioni per Ederson spesi dal City, i 4 milioni di ingaggio per un portiere normalissimo come Szczesny (che a bilancio ci costava esattamente la stessa cifra di Gigio rinnovato), il vuoto totale di nomi ed alternative che noi stessi in primis avevamo quando sembrava vicino l'addio di Donnarumma (Perin? Leno? Neto? Aiuto).

Per quanto ne sappiamo noi, l'unico atto di Donnarumma è stato il post su instagram di amore sincero al Milan. E poi il rinnovo. Anzi addirittura nelle dinamiche di questa storia è emerso chiaramente l'affanno di Raiola che controvoglia è dovuto tornare sui suoi passi, forse infastidito dalla scelta del ragazzo e con nientemeno scenari di rottura tra famiglia ed agente.
Perché allora dobbiamo insistere nella convinzione che Gigio sia un traditore o un uomo (?) orribile, quando quei pochi indizi che ci sono convergono tutti per la sua volontà di restare rossonero?

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Djerry ha scritto:

Però, perdonatemi, allo stato attuale quali sono le prove reali che inchiodano il comportamento di Gigio?

Io fatico a dare per sottintesa la totale commistione tra il ragazzo e Raiola, come se fossero una cosa sola o come se Raiola fosse pilotato da quel furbetto 18enne che si è trovato questo strano panzone come se sapesse già tutto della vita a 14 anni.

Sei milioni sono tanti, certo, ma è il mercato, è il professionismo, è la tempistica: quando il più precoce giocatore della storia di questo ruolo entra in una scadenza contrattuale del genere, purtroppo è fisiologico che il mercato gli offra cifre clamorose sfruttando la situazione ed è legge di mercato dover rinnovare a cifre più alte rispetto ad una condizione normale.
E sei milioni non sono 13, perché se la notizia arriva dallo stesso che dà le cifre del rinnovo, come mai consideriamo una bufala l'offerta del PSG?

Altrimenti andrebbero motivati anche i 40 milioni per Ederson spesi dal City, i 4 milioni di ingaggio per un portiere normalissimo come Szczesny (che a bilancio ci costava esattamente la stessa cifra di Gigio rinnovato), il vuoto totale di nomi ed alternative che noi stessi in primis avevamo quando sembrava vicino l'addio di Donnarumma (Perin? Leno? Neto? Aiuto).

Per quanto ne sappiamo noi, l'unico atto di Donnarumma è stato il post su instagram di amore sincero al Milan. E poi il rinnovo. Anzi addirittura nelle dinamiche di questa storia è emerso chiaramente l'affanno di Raiola che controvoglia è dovuto tornare sui suoi passi, forse infastidito dalla scelta del ragazzo e con nientemeno scenari di rottura tra famiglia ed agente.
Perché allora dobbiamo insistere nella convinzione che Gigio sia un traditore o un uomo (?) orribile, quando quei pochi indizi che ci sono convergono tutti per la sua volontà di restare rossonero?

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cubase55 ha scritto:

Per me è un portiere che non vale (e non varrà mai) 6M€ all'anno più il fratello da mantenere.
Siccome io non la memoria corta e non dimentico il disappunto di molti tifosi in questa faccenda mantengo la mia linea... E cioè che il contratto non andava rinnovato. E ci si toglieva dai piedi Raiola.
La gestione Galliani è stata ferocemente e giustamente criticata ( vedi l'affaire Rodrigo Ely) ma mi pare che l'attuale,in questo caso non si discosti molto dalla precedente. Non mi farò certo incantare se farà qualche buona parata e quindi pronto a perdonare.. E' ora che chi cresce nel Milan e bacia la maglia anche quando no richiesto capisca che la Società non è un albergo dove si entra ed esce a proprio piacimento. Tutto sommato De Laurentiis e Lotito stanno insegnando qualcosa.

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