Casnop
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Se il Milan deve ripartire (e DEVE ripartire) si DEVE passare a mio avviso obbligatoriamente attraverso due strade contemporanee:
1) una di breve periodo, che ti deve dare spinta DA SUBITO per tornare ai livelli che competono alla società. E allora ben vengano gli acquisti di Ibra, Giroud, Witsel, Imbula, Hummels (ci credo davvero poco) e gente di quel livello.
2) una in prospettiva. Identifichi dei giocatori che possono fare al caso tuo, magari non subito, li acquisti e li gestisci al meglio per fargli fare il giusto percorso di crescita (Zaza e Berardi docet).
Devi essere bravo a piazzare i "colpi" della prima opzione, ma ancor più bravo a scandagliare il mercato dei c.d. "prospetti" e a farli crescere per bene, salvo poi riportarli a casa in un telaio rodato.
Nella nostra difesa che fu, un Nava poteva starci solo perchè ci si muoveva a memoria. Nella Juve di oggi funziona così: chi entra sa che il gioco è quello e gli interpreti sono di alto livello. Ed è più facile...invece di tritare i Saponara perchè poi il Milan non funziona.
Bravo Konrad. Per fare questo, tuttavia, occorre colmare il vuoto lasciato da Braida e ripristinare il ruolo di direttore sportivo. Il responsabile dello scouting, che individua in giro per il mondo i giocatori, validi anche in prospettiva, che Galliani contratta. È il rilievo principale che mi sento di fare a Galliani ora, errori sugli ultimi affari a parte. Pensare di fare da solo, a 71 anni, quello che condivideva con Braida venti-trenta anni fa, ovvero costruire una squadra che sia minimamente degna delle aspettative di un club come il Milan, è del tutto velleitario.