a) abbiamo chiuso gli ultimi tre bilanci con passivi non da poco (l'ultimo, gestito dalla nuova società, a -75 milioni) e abbiamo speso come se ci avessero accordato il VA
b) per far mercato abbiamo fatto dei buchi (marcato fatto col bond) e parte del Milan stesso è stato dato in pegno per l'acquisto dello stesso (semplificando) quindi non possiamo neanche appellarci al "eh ma allora il PSG..." perchè nel PSG ci mette tanti soldi uno che può coprire tutti i buchi
c) ad ottobre se Li non salda il debito il Milan va all'asta.
il punto a) basta ad avere delle pene, i punti b) e c) ad aggravarle (quantomeno difficoltà nel coprire i debiti fatti e rischio di finire all'asta in ottobre)
poi adesso ti spiegheranno ancora meglio, non sono esperto.
p.s. aggiungo che in tutte le sentenze precedenti la Uefa ha chiesto quantomeno passi in avanti per il rifinanziamento o garanzie di solvibilità (e se non erro neanche per il totale del debito di LI + quello del Milan, ma solo per una parte). noi non abbiam fatto nulla di tutto questo
è corretto dire che per il punto a) il Milan debba essere sanzionato.
su questo non ci piove, se qualcuno sperava che il mancato raggiungimento del break even entro il 2014 non comportasse sanzioni si sbagliava non di poco.
le sanzioni sono giuste e doverose, ahinoi... ma devono essere commisurate in base ai precedenti.
posso capire l'ironia sulla dirigenza che si comporta come uno scolaretto "accusando" i compagni, ma in giurisprudenza il precedente giuridico è importante per garantire l'equità delle sanzioni.
e se con passivi di bilancio simili decine di squadre hanno comunque usufruito del Settlement Agreement e non sono state escluse dalle competizioni UEFA, non vedo perchè, solo riferito al passivo dei bilanci, debba essere diverso in questo caso.
il punto b) non l'ho sinceramente capito: il Milan la campagna acquisti del 2017 l'ha messa in bilancio regolarmente, ed ha generato il passivo che deve essere sanzionato. il PSG, che è un caso diverso dal nostro, ha comunque violato le regole del FPF: le partnership di aziende correlate alla società di calcio hanno un tetto massimo, che è il valore di mercato. E se il PSG fa figurare che un suo sponsor (legato al PSG stesso da medesimi proprietari) equivale alla cifra per comprare Neymar (e lo stesso per Mbappè), viola le regole.
Quindi, tra PSG e Milan, chi viola il FPF è la squadra francese, che non è stata sanzionata, a patto che generi 60 milioni di ricavi entro il 30 giugno.
il punto c) è opinabile: vero quello che dici, ma per il FPF è irrilevante.
ora, in linea teorica posso pure concederti che il punto c) aggravi la posizione del punto a), ma per le regole del FPF non è così.
e le regole le ha scritte l'UEFA, non Fassone.
Ora, se ci fosse una motivazione interna al Regolamento per cui il Milan debba essere escluso, me ne farei una ragione.
ma va spiegata per filo e per segno nelle motivazioni.
la mancata ridefinizione e l'ombra di Elliott posso farmela andare bene come motivazione per il rigetto del VA, dato che l'accordo è prerogativa solo dei nuovi proprietari di club, e gli viene concesso un anno franco da vincoli a patto che garantiscano la continuità azionaria.
posso capirla meno, ma quantomeno accettarla, per il rigetto del SA: hai una scadenza debitoria importante a 4 mesi, e non ti concediamo un Agreement triennale se non la risolvi. nel topic che ho aperto ho preso articoli, pagine e comma vari per spiegare il rifiuto, e nonostante tutto i dubbi sono tanti.
ma una esclusione "preventiva" dalle competizioni europee quando il debito non è scaduto, e la continuità azionaria non è requisito per la partecipazione all'EL (e francamente neppure per la concessione del SA), non la capisco, regolamento alla mano.
la "continuità aziendale", che molti confondono con quella azionaria, è invece garantita: sia dallo status quo del Milan (sponsor pluriennali, beni mobili e immobili, valore patrimoniale, contratti di calciatori pluriennali), sia dalla lettera di Elliott che assicura che in caso di default non pregiudicherebbe la continuità aziendale... detta in altri termini: se Li non paga potete stare tranquilli che non ci rifaremo con pegni su introiti TV e UEFA, su sponsor e non cederemo il parco giocatori... troveremo altri modi per essere liquidati (ce ne sono diversi).
concludo: la sentenza della Camera Giudicante deve essere chiara, e deve rispecchiare il regolamento.
a prescindere se sia positiva o negativa. se il Milan deve essere escluso dalle competizioni UEFA, devono chiarire per filo e per segno quali articoli del Regolamento sul FPF impediscono il trattamento usato con gli altri club nelle medesime condizioni.
se la sentenza sarà congrua al regolamento, ahinoi anche se negativa, ce ne faremo una ragione.
ma solo in quel caso.