La Gobbentus ha rifondato avendo in squadra colonne come Buffon, Chiellini, Pirlo (che noi gli regalammo a zero, altra decisione criminale come quella di vendere Ibra e Thiago per due noccioline), Del Piero a fine carriera ma ancora decisivo ecc.
Non ha certo rifondato facendo una squadra di undici giovani signori nessuno. Senza contare che un grosso impeto alla rifondazione lo ha dato lo stadio che ha portato maggiori introiti, stadio che hanno avuto praticamente regalato, pagato coi soldi degli italiani.
Non scherziamo. La Gobba una squadra di undici nessuno come la nostra prima che arrivasse Ibra non l’hanno avuta manco in B. In B avevano comunque gente come Buffon, Chiellini, Marchisio, Camoranesi, Nedved, Del Piero, Trezeguet, loro uno smantellamento totale come il nostro e la nascita di una “Juventus B” fatta di giovani nessuno strapagati non l’hanno mai vissuta, mai.
Metti in questo Milan il Buffon del 2012 e il Pirlo del 2012 + Ibra (anche l’Ibra attuale) e vedi se non arriva minimo in CL riavviando i motori.
La verità è solo una: senza i grandi giocatori non si va da nessuna parte, fine. E le possibilità di prendere grandi giocatori tra i giovani sono ridottissime senza avere uno scouting adeguato, figuriamoci se hai due dilettanti in dirigenza. Uno scouting adeguato si costruisce in anni se non in decenni, peraltro, senza contare che i giovani sono sottoposti a periodi di blackout che in una piazza come Milano, che la mediocrità NON LA ACCETTA, sono deleteri e li portano a perdere fiducia in sè stessi a causa della pressione ambientale.
I giovani vanno bene ma ci deve essere una ossatura esperta e di alto livello intorno, altrimenti in squadre come Milan, Juve e Inter si perdono e rendono meno, poi se sono già scarsi di loro diventano addirittura delle nullità, come successo a Piatek.