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Bandiera in società: è sfida a due Maldini - Ambrosini.
Ambrosini è una nostra bandiera e merita il rispetto degli altri nomi che sono stati fatto. Detto questo per me è più importante che i dirigenti scelti sappiano fare il proprio lavoro, a prescindere dal nome
Quello che conta è che si ritorni a vincere. Non è strettamente necessario che la "bandiera" abbia un ruolo fondamentale. Serve competenza e non sta scritto da nessuna parte che una bandiera sia competente. Per me al momento un ex giocatore senza alcuna esperienza in ambito gestionale deve stare fuori da ruoli troppo operativi.
E' in atto, riportato, una rivolta delle bandiere contro la nuova proprietà ( http://www.milanworld.net/milan-le-bandiere-sono-rivolta-contro-la-nuova-proprieta-vt40172.html ). Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Costacurta ed Albertini si sono praticamente auto esclusi dalla corsa. Restano in ballo, invece, Maldini ed Ambrosini. Fassone, nei prossimi giorni, gli recapiterà un'offerta. L'ascolteranno e poi prenderanno una decisione. L'idea è quella di trovare una figura che, a stretto contatto con l'AD e con il DS, si occupi dell'area tecnica.
Fossi in Maldini, chiederei a Fassone il supplemento di dossier sul nuovo Milan, ma non lascerei cadere una simile opportunità. In fondo, sta nascendo un gruppo di lavoro di outsider, di non compromessi con l'establishment politico, sportivo e finanziario che ha dominato il club per decenni, e che lui, dopo il ritiro dai campi, ha così apertamente attaccato. Potrebbe contribuire ad indirizzarne il corso, determinarne le scelte fondamentali, caratterizzare una conduzione. Peggio, per un puro come lui, sarebbe entrare dopo, a macchina avviata ed equilibri interni già consolidati. Avrebbe le risorse per un progetto sportivo diverso, legato ai principi del milanismo storico ma adattato alle esigenze della modernità. Deve solo accettare la gradualità normalmente richiesta a chi approccia a compiti e mansioni per lui inedite, ma avrebbe il vantaggio di un consenso che può ricevere e cercare per ogni scelta fondamentale. Ci tiene veramente ad essere protagonista di questo nuovo corso? Beh, il momento è ora: esserci.