- Registrato
- 3 Settembre 2012
- Messaggi
- 24,191
- Reaction score
- 11,674
Appena avrò tempo risponderò, ma mi paiono affermazioni di chi non conosce la situazione. Le banche vanno in perdita perché perdono i 100 che gli presti, non solo per i cosiddetti crediti insolventi. E in fondo il discorso dei crediti insolventi è sempre colpa delle banche che non hanno chiesto le garanzie necessarie. Mi spiegate allora perché ci sono i finanziamenti da parte dello stato per salvare le banche? Se fosse come dice qualcuno di voi, dovrebbe essere tutto ok. Invece i manager hanno un sacco di soldi in tasca e le banche sono in perdita.
La banca Dexia ad esempio stava per fallire, è stato grazie all'intervento dello stato che ciò è stato impedito.
Se fallisce la banca fallisce lo stato perché la banche italiane, appunto fallendo, non potrebbero più comprarsi il debito dello stato italiano attraverso i titoli di stato. E questo gioca anche un ruolo importante sulla tassazione delle transazioni finanziarie visto che le banche ti dicono: "Se tu stato ci tassi troppo, noi non possiamo comprare il debito dello stato".
La banca Dexia ad esempio stava per fallire, è stato grazie all'intervento dello stato che ciò è stato impedito.
Se fallisce la banca fallisce lo stato perché la banche italiane, appunto fallendo, non potrebbero più comprarsi il debito dello stato italiano attraverso i titoli di stato. E questo gioca anche un ruolo importante sulla tassazione delle transazioni finanziarie visto che le banche ti dicono: "Se tu stato ci tassi troppo, noi non possiamo comprare il debito dello stato".