Ma il Milan ha una squadra costruita attorno a Balotelli o anche solo una squadra costruita? Estremizzo il concetto, ma sono dieci messi in campo sperando che Balotelli si inventi il gol (il che a volte accade, a volte no). Ma questo non è costruire una squadra attorno ad un giocatore, così come l'Italia di Prandelli presentata ai Mondiali non era una squadra costruita attorno a Balotelli, lasciato quasi sempre da solo a dover affrontare le difese avversarie. Poi ci si meraviglia se ha segnato solo un gol. Costruire una squadra attorno ad un giocatore significa scegliere i calciatori che lo valorizzino e che da lui possano essere valorizzati. Giusto Messi è in grado di segnarti il gol da solo (e peraltro ha alle spalle due squadroni come Argentina e Barcelona, mica Italia e Milan).
"Costruire una squadra" è un discorso che in Italia nessuno riesce a fare, non fa parte più della nostra cultura. Solo la Roma quest'anno e la Juve ci son riuscite. Ma chi in Italia ragiona in questi termini? Siamo in un paese in cui si dice che Taarabt non ha nulla di meno di Iturbe, e non si considera che in un 4-3-3 in cui un'ala si chiama El Shaarawy, Taarabt è deleterio, mentre Iturbe sarebbe l'esterno perfetto, molto più di un Cerci per esempio. Che due ali del genere fanno filtro, si accentrano, creano spazi per la punta e per l'inserimento di un centrocampista.... Chi li fa 'sti discorsi? Si guardano le caratteristiche come si trattasse di fare una partita a PES (es. "No, Lavezzi è più veloce di Muller per cui compro Lavezzi per la fascia").
In Italia De Laurentiis cerca il vice Higuain in giocatori completamente diversi da Higuain.
In Italia l'Inter pensa a cedere Guarin e non pensa a centrocampisti capaci di correre e dare ritmo alla squadra.
In Italia Montolivo è considerato un pilastro.
In Italia Prandelli basa l'intero sistema di gioco (e il progetto) su Balotelli, senza però dare assistenza a Balotelli.
Il Milan era costruito esclusivamente (anche se malissimo) su Balotelli. El Shaarawy ne era la spalla ideale (continuo a ripetere che deve essere il contrario), Kakà doveva essere il giocatore capace di mandarlo in porta, a centrocampo si pensava di avere maggiore solidità e giocatori capaci di far filtro. Balotelli è stato eletto a uomo simbolo (si vedano le dichiarazioni di Galliani), e tutto ruotava attorno a Balotelli.
Il tuo discorso è giusto, ma in Italia non funziona in questi termini ahinoi.
In realtà nemmeno altrove sono riusciti a valorizzare Balotelli. Paradossalmente le squadre che ci sono riuscite meglio sono state l'Inter e il Milan in quella mezza stagione 2012/2013.