I giocatori del Milan sono in partenza per una vacanza natalizia a Parigi (Francia) con la numerosa prole di Berlusconi. Ma la sveglia non suona (a causa di un blackout avvenuto la notte precedente), e così nella fretta di partire si dimenticano a casa Balo, il più pazzo dei loro giocatori che era stato espulso poco tempo prima.
Rimasto solo a casa, il giocatore comunque non si perde d'animo dell'assenza dei titolari e infatti se la spassa continuando le partite assieme alla squadra primavera.
Se la deve però vedere con Conte e Marotta, due ladri maldestri e malvagi chiamati "I figli di Agricola" che, avendo il vizio di rubare persino contro il Chievo, modificano la data della partita di ritorno per poter beccare il Milan primavera invece dei titolari.
Per contrastare i perfidi Conte e Marotta, Balo sparge per il campo una lunga serie di trappole (pali semoventi alle porte, lanciafiamme che si azionano alla vicinanza della porta, un chiodo sulla panchina di Conte, macchinine guidate da Niang, barrette di cioccolata per distrarre Marotta e la tarantella di Enoch) facendo così perdere ai ladri la partita.
Il film si conclude con Allegri che torna annullando la partita perché Matri e Astori erano assenti.